Siamo oggi ospiti dell’Olgiate, squadra rivitalizzata dal prezioso successo con il Casatesport, e in netta ripresa rispetto al girone di andata. All’ultimo momento arrivano i forfait di Tigia (febbre) e Farina (febbre della moglie), e ci presentiamo a giocare in 7. Giocano SALA,NICO,COLE,FABIO,BRIX,ALE M., DELLA. Oggi Della gioca in attacco “alla Totti”, come si sbilancia a dire mister Sala, che dichiara, in gran segreto: “per me oggi Della in quella posizione farà i numeri”. La partita parte subito in salita, come spesso accade ultimamente. Aldo #15, molto tecnico, riesce a tagliare il nostro centrocampo e scocca un tiro imparabile dal limite dell’area. 1-0. Non riusciamo a trovare il ritmo giusto, complice anche il buon pressing e le incursioni avversarie. Gianni #6 riesce a controllare i palloni che gli giungono in avanti e li smista per le incursioni dei centrocampisti, molto brillanti. E’ un gioco che rende, dato che oltre a schiacciarci nella nostra area, l’Olgiate arriva spesso al tiro. Da una punizione, scoccata da pochi metri dopo la metacampo nasce il raddoppio dei padroni di casa: la nostra barriera infatti si apre di netto, e il tiro molto secco di Aldo #15 si infila alle spalle di mister Sala, frenato nello slancio da un avversario. Siamo alle corde. I ragazzi di Olgiate ci graziano in almeno due occasioni, tirando dal limite invece di proseguire l’azione. Dal canto nostro i primi pericoli avvengono quando Nico viene avanzato a centrocampo: Della riesce a scoccare un tiro secco rasoterra sul quale il portiere è bravo, ma l’occasione per riaprire il match è sui piedi di Nico, ben servito da Ale M., ma il portiere avversario chiude molto bene sul primo palo. Nella ripresa riusciamo ad alzare pian piano il baricentro, specialmente quando torniamo all’assetto “classico” con Ale davanti, Brix e Nico sulle fasce e Della in mezzo. L’Olgiate si limita alla tattica “Palla lunga”, con il solo Gianni davanti, controllato strepitosamente da Fabio, che in più di un’occasione lo annulla, nonostante sia un cliente ostico, nonché capocannoniere dell’Olgiate. Cole riesce ad appoggiare la manovra da dietro, e questo ci dà la spinta in più per tentare la rimonta. Brix fallisce un gol su assist di testa di Ale M.: il suo tiro secco sul primo palo è ben respinto dal portiere avversario, che respinge di piedi anche un tiro di punta dello stesso Brix. L’Olgiate trova però il terzo gol col numero 8, che si inserisce bene da dietro su un’azione di contropiede e trafigge un incolpevole Sala. Nonostante subiamo un po’ i loro contropiedi, riusciamo a costruire delle azioni degne di nota nonostante la stanchezza, e troviamo il gol a 8 minuti dal termine. Della recupera palla al limite dell’area e serve velocemente Brix che aspetta che Ale si smarchi al limite. Ale guarda l’incrocio e dice tra sè “vai a prenderla”. La palla va proprio al 7. Siamo sugli scudi. I tagli di Nico fanno male alla difesa avversaria, e troviamo energie che non sapevamo di avere. Nel frattempo Sala compie due interventi che ci tengono in gara, di cui il secondo strepitoso. Il 15 lo fa sedere, ma Sala da terra allunga i tentacoli e gli sradica il pallone dai piedi. Cole appoggia la fase offensiva ottimamente, e dai suoi piedi nasce il 3-2: Brix dopo un taglio si ritrova in attacco, spalle alla porta, Cole vede il corridoio giusto, Brix finta di andare a destra, si gira rapidamente e calcia col sinistro. Il tiro non è irresistibile ma trafigge il portiere. Tentiamo il forcing finale ma non c’è più tempo ed energia (con zero cambi non è facile), l’Olgiate vince meritatamente, proponendosi come outsider di questo finale di stagione.
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4° Giornata Ritorno 2009-2010 Zona Brianza Open a 7 Girone C
| 4° Giornata | ||||
| ORAT. S.GIUSEPPE | - | NUOVA RONCHESE B | 3 | 2 |
| GSO MONTICELLO | - | POL. NOVATE | 5 | 5 |
| S.MARIA HOE' | - | GSO PADERNO B | 3 | 5 |
| CASATESPORT | - | SUBWAY NIP | 4 | 2 |
| GS S. LUIGI A | - | BEVERATE B | 4 | 5 |
Classifica 2009-2010 Zona Brianza Open a 7 Girone C
| SQUADRA | PUNTI | PARTITE GIOCATE | |
| BEVERATE B | 27 | 13 | |
| CASATESPORT | 27 | 11 | |
| GSO PADERNO B | 21 | 12 | |
| POL. NOVATE | 20 | 10 | |
| GSO MONTICELLO | 18 | 12 | |
| GS S. LUIGI A | 17 | 11 | |
| ORAT. S.GIUSEPPE | 15 | 12 | |
| NUOVA RONCHESE B | 11 | 12 | |
| S.MARIA HOE' | 8 | 13 | |
| SUBWAY NIP | 2 | 10 |
Classifica Marcatori Zona Brianza Girone C :
http://www.csibrianza.altervista.org/2009/marcatori_gir_c.htm
Momento di profonda tristezza per la Nuova Ronchese. E' venuto a mancare la mamma di Stefano, nostro compagno. Abbiamo pensato fosse giusto lasciare questo messaggio per lui e la sua famiglia.
IN QUESTO MOMENTO DI PROFONDO DOLORE TUTTA LA SQUADRA E' VICINA A STEFANO E ALLA SUA FAMIGLIA. VOGLIATE ACCOGLIERE IL NOSTRO CORDOGLIO.
I TUOI COMPAGNI
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3° Giornata Ritorno 2009-2010 Zona Brianza Open a 7 Girone C
| 3° Giornata | ||||
| SUBWAY NIP | - | GS S. LUIGI A | ||
| GSO PADERNO B | - | CASATESPORT | 7 | 2 |
| POL. NOVATE | - | S.MARIA HOE' | 4 | 2 |
| NUOVA RONCHESE B | - | GSO MONTICELLO | 4 | 9 |
| BEVERATE B | - | ORAT. S.GIUSEPPE | 5 | 2 |
Classifica 2009-2010 Zona Brianza Open a 7 Girone C
| SQUADRA | PUNTI | PARTITE GIOCATE | |
| CASATESPORT | 24 | 10 | |
| BEVERATE B | 24 | 13 | |
| GS S. LUIGI A | 17 | 10 | |
| POL. NOVATE | 19 | 9 | |
| GSO PADERNO B | 18 | 10 | |
| GSO MONTICELLO | 17 | 10 | |
| ORAT. S.GIUSEPPE | 12 | 11 | |
| NUOVA RONCHESE B | 11 | 11 | |
| S.MARIA HOE' | 8 | 12 | |
| SUBWAY NIP | 2 | 9 |
Classifica Marcatori Zona Brianza Girone C :
http://www.csibrianza.altervista.org/2009/marcatori_gir_c.htm
La lunga giornata che precede lo scontro col S.Maria Hoè inizia con un sms di Fabio che squarcia il silenzioso venerdì pomeriggio: venuto a conoscenza del forfait del della, Fabio si candida a regista. Sala assimila la proposta e pensa al possibile schieramento, Brix boccia la cosa, ma essendo in silenzio stampa, si limita ad insultare Fabio. Arriviamo al campo, e dalla strada iniziamo a vedere il campo che per un buon 32% è innevato: tutta la fascia è coperta di neve, e i ragazzi del S.Maria stanno spalando la neve. Iniziano delle discussioni con l’arbitro, i capitani, gli allenatori e gli avversari per lo svolgimento della partita. In fin dei conti la neve e il campo non sono ghiacciati, e perciò praticabili. Non giungendo ad una conclusione, ed essendo lo spogliatoio spaccato in due come mostra lo schema, si è deciso di fare una votazione democratica:
Nove, Nico, Brix e Fabio sono per lo svolgimento della partita, mentre i “vecchi saggi” Sala, Farina e Cina sono fortemente convinti nel rinviarla. Tigia è titubante prima della votazione e si fa traviare da Sala e dalla paura di infortunio pre-vacanza irlandese; come nelle migliori sfide tra fazioni, c’è sempre l’incognita. Dopo la votazione, il partito del “Si” si ritrova con 4 voti, il partito del “No” pure. Farina cerca un abile colpo di stato dicendo che anche DM deve votare, ma non essendo convocato non ha diritto di voto. La votazione democratica termina in un clamoroso 4-4 che non fa prendere una decisione. Ad un certo punto, un temerario Cina decide di abbandonare il “No” e passare al “Si”, e tra mille polemiche la partita ha inizio. Sala nello spogliatoio vede Fabio veramente motivato nel giocare in cabina di regia e gli dà una chance: giochiamo con SALA-TIGIA-CINA-BRIX-FABIO-NICO-NOVE. A differenza degli avversari non riusciamo a trovare un assetto ideale nell’area innevata, e subiamo 2 gol nei primi 5 minuti; un 2-0 che ammazzerebbe chiunque. A testa bassa iniziamo a pressare alti, guidati da un Fabio stile Ambrosini, che non lascia respiro agli avversari in mezzo al campo, “mordendo le caviglie” a chiunque passasse. Brix prova un tiro dalla tre-quarti di collo al volo, la palla è tesa e fluttua nell’area, e il portiere dà una bella mano non trattenendo. 2-1 e partita riaperta. Nove in avanti riesce a proteggere palla, a giocarla a Nico e Brix che si inseriscono come dei pazzi. Dapprima nove prova due diagonali tesi, ben respinti dal portiere avversario, poi su una bella azione troviamo il pareggio: Fabio, preciso anche in impostazione, trova nove che appoggia a Brix, assist in profondità per Nico che scatta ottimamente e diagonale teso e preciso. 2-2. Brix e Nico tagliano e si incrociano; Nico la dà a Brix che tira e prende l’incrocio, e sul susseguente tiro sotto la traversa il portiere locale compie il miracolo. Il S.M.Hoè non ci sta e attacca a più non posso, e mister sala, oggi a difendere la porta ronchese, compie un intervento prodigioso deviano in angolo, prima di capitolare su punizione. 3-2. Tigia e Cina prendono le misure agli attaccanti avversari e oltre a respingere gli attacchi appoggiano l’azione. L’arbitro segnala un minuto di recupero, ma Nico, oggi meglio di un gatto delle nevi, trova il pareggio: punizione della tre-quarti, Fabio la mette in area. Nico prova il “golasso” di tacco, ma il difensora salva sulla linea; lo stesso Nico è lesto a respingere e insaccare. 3-3. La ripresa inizia con una ronchese meno spavalda del primo tempo, abbassiamo il baricentro ed infatti iniziano a piovere tiri verso la porta di mister Sala, che quando può respinge di pugno, e due volte si supera mettendo in angolo 2-3 conclusioni a botta sicura. A metà ripresa Brix guadagna una punizione dal limite, e Nove, oggi gladiatore, si incarica di batterla. Qualcuno gli dice di non tirare come a Cernusco e lui ha imparato la lezione. Infatti schiaffa la palla all’incrocio per il 3-4. Il S.M.Hoè preme e trova il pareggio su rimpallo fortuito in area che libera l’attaccante a porta vuota. No ci diamo pervinti, e su calcio d’angolo troviamo il vantaggio. Fabio batte con sapienza in mezzo all’area, e Nico, oggi incontenibile, sigla di testa la propria tripletta!!! Entra Farina per Cina e fa il temp oa duellare di “fisico” col neo entrato attaccante locale. Nel finale una punizione, che ha più il sapore di un cross, beffa un incolpevole mister Sala (ma Farina lo sfotterà sotto la doccia) e si insacca all’incrocio per il definitivo 5-5. Non bastano gli assalti finali per smuovere il risultato.
Ecco i voti di Tigia…simply the best
VOTI S.MARIA HOE’-NUOVA RONCHESE
SALA: Voto 7: Dopo una piccola empasse iniziale, dovuta sia alla neve che alla lunga lontananza dal campo, durante la quale subisce due gol, complice anche un poco attento reparto difensivo, si riscatta pienamente sfoderando due parate plastiche consecutive, volando letteralmente come il miglior trapezista del circo Togni. Gli inglesi direbbero “He is on fire”, noi italiani diciamo più semplicemente che è “sugli scudi”, tant’è che nel secondo tempo si rende protagonista di un paio di uscite a chiudere lo specchio della porta agli attaccanti in maglia blu. Unica nota negativa della serata è il gol subito sulla punizione-palombella che si infila all’incrocio, per lo stupore sia nostro che dei compagni di squadra del N°2 del S.Maria. Meno male che non voleva giocare….
GATTO
CINA: Voto 7: E’ l’ago della bilancia; alla fine è grazie a lui se si è disputata la partita. Dopo la clamorosa votazione finita sul 4-4 per decidere se giocare o meno, si va al ballottaggio, ed è lui, (al voto era uno dei 4 che non volevano giocare), che con positivismo ci porta tutti sulla via degli spogliatoi, mentre viene coperto dalle ingiurie di Mister Sala, che lo taccia di essere un traditore. Filosoficamente Cina risponde con un “La vita va presa in modo positivo”. E’ questa la perla della serata, ed è con questo spirito che scendiamo in campo. Ottimo in fase di marcatura sul 10 avversario, comanda la difesa come lo zio Bergomi dei tempi d’oro. Dopo aver preso le misure sugli attaccanti avversari erige un muro insormontabile, e con i suoi lunghi tentacoli fa passare una difficile serata al reparto avanzato del S. Maria. Si esalta talmente tanto che sfodera uno spettacolare doppio passo sul 10 avversario sulla neve.
TIMONIERE
TIGIA: Voto 6.5: In difficoltà e colpevole sui primi due gol avversari, prende le misure e con caparbietà copre bene in fase difensiva. Brucia il difensore avversario in uno scatto palla al piede dalla propria area, concludendo con un tiro in porta, che solo con un miracolo il portiere avversario riesce a far evitare la sconfitta alla propria squadra. Tenace, rischia di farsi male contro la rete posta a bordo campo, dopo un duro contrasto col capitano avversario. C’è però ancora molto da lavorare…
TENACE
FARINA: Voto 6.5: Entra a partita in corso e si immedesima subito nel ruolo di difensore. Puntuale in copertura, si fa trovare sempre attento. Trova pane per i sui denti, quando entra il 28 avversario, un autentico titano. Contrasti duri e spintoni, si aggiudica la sfida riuscendo addirittura a mandare al tappeto il colosso avversario. Il Sala sul fallo del farina dice: “Ma come è possibile, pesa almeno 140 kg, come fa a buttarlo a terra”. Uno degli avversari gli fa notare che “e, ma non è che il tuo compagno sia tanto magro”, e il Farina, chiamato a difendere il suo onore risponde: “Si, va bene, ma io sono più bello!!!”. Risate generali.
ERCULEO
FABIO: Voto 7.5: Si propone per il ruolo di regista di giornata. Ottima la sua prestazione. Tocchi di palla rapidi sempre di prima, imposta il gioco in modo intelligente e preciso. Sempre smarcato, si propone puntualmente per dirigere la fase offensiva. E’ una sicurezza per i compagni, perché va sempre in pressione grintosa sull’uomo, bloccando in molti casi l’azione avversaria sul nascere. I compagni del reparto difensivo si sentono sicuri con lui davanti, perché sanno di avere con loro una sorta di difensore aggiunto. Ottima la sua prestazione.
SPIELBERG
BRIX: Voto 7- : E’ l’unico che viste le condizioni del campo vuole veramente giocare. Calcolatore come sempre, si accorge che gli avversari, dopo aver passato mezzora a spalare la neve, saranno più stanchi durante la partita. In campo gioca oggi molto più avanzato, riuscendo così a tenere alta la squadra. E’ proprio quello che serviva da tempo ai ragazzi di Mister Sala. Sempre il primo nei contrasti e sul pallone, accorcia le distanze, con la complicità del portiere avversario, riportando la squadra in partita dopo il doppio svantaggio iniziale. Le sue sgroppate sulla fascia sono ben note, anche se nel secondo tempo incontra qualche difficoltà in più, vista la corsia completamente innevata. Ma la nota più positiva della serata è che parla veramente poco!!!! Anche se come sempre il gatto perde il pelo ma non il vizio, lo si sente spesso chiamare il fallo…
VENTRILOQUO
NICO: Voto 8: E’ sicuramente l’MVP della serata. Come da tradizione inglese, si porta a casa il pallone della partita, grazie alla storica tripletta messa a segno ieri sera. Esulta sul terzo gol col tipico gesto di Matri, è l’uomo in più della squadra. Galoppa instancabilmente sulla sinistra, è in attacco, ma un secondo dopo lo si ritrova in difesa in fase di copertura. Sempre duro nei contrasti, recupera un gran quantità di palloni, che regalano alla squadra numerose azioni offensive. I compagni, stupefatti da cotanta prestazione, negli spogliatoi al termine della partita gli chiedono quale fosse il suo segreto, e lui sbalordisce tutti (soprattutto il buon Cina, che non credeva letteralmente alle sue orecchie), ribaltando anni e anni di clichè e smentendo tutte le teorie mediche di MilanLab, Appiano Gentile e Vinovo, che proibiscono solo un’unica cosa prima della partita… Insomma chi ha orecchie per intendere intenda... Per lui stasera quindi doppio epiteto, in onore del cavallo più famoso di tutti i tempi, ritiratosi ad una più che degna post-carriera lontano dagli ippodromi, il primo per la prestazione in campo, il secondo riferito alla vita attuale del cavallo, ma nel caso di Nico ci si rifà al suo pre-partita:
VARENNE / STALLONE
NOVE: Voto 7- : Il pupillo del mister è un chiaro punto d’appoggio per la squadra. Tiene alta la formazione, ottimo gioco di sponda, e belle incursioni nella difesa avversaria. Palla al piede allarga sempre bene il gioco smistandolo sulle fasce, e allargando la difesa avversaria. Il suo marcatore è, come ammette lo stesso Nove, un vero e proprio osso duro, con marcature pressanti e asfissianti. Trova il gol su calcio di punizione. Ricordandosi dei trucchi di beach soccer, costruisce una piccola montagnetta di neve sul quale piazza il pallone, in modo tale da avere un tiro più forte e preciso, e così è.
SEMPRE PIU’ PUPILLO
D.M. : Voto 7: A causa del dito infortunato sfida ugualmente la fredda serata di S.Maria per supportare la squadra. Si sacrifica come sempre a compilare distinte, richiedere numeri di maglia e carte d’identità ai giocatori. L’arbitro lo designa come guardalinee, ma dulcis in fundo, prima della partita gli tocca pure spalare la neve dal campo…
FAC-TOTUM
ARBITRO: Voto 6.5: La partita era schedulata per le ore 21. In realtà causa in parte neve, ma soprattutto per le innumerevoli formalità a cui l’arbitro scrupolosamente si attiene, il fischio, e che fischio…, d’inizio avviene con ben 45 minuti di ritardo…. Arbitro d’altri tempi, fa la “chiama” in maniera scrupolosa e metodica, richiama le squadre, ma soprattutto vuole a fianco a sé anche i due guardalinee, al cancello d’ingresso del campo per fare la classica entrata in campo stile serie A. Il protocollo poi prevede il saluto dopo il suo fischio alle tribune gremite di gente, e stretta di mano da parte di tutte e due le squadre a arbitro, guardalinee e avversari. Dopo il lancio della monetina, (una moneta di bronzo con incise a fuoco le scritte “TESTA” E “CROCE” n.d.r.) le squadre si schierano in campo, non prima di avere invertito ovviamente i campi di gioco. Dopo aver controllato la prontezza dei portieri, e dopo aver fatto spostare al Sala un pallone che era dietro la porta, e che per onore di cronaca non dava alcun fastidio, la partita può finalmente cominciare. L’arbitraggio è tutto sommato buono, lascia giocare quando si deve, e ferma il gioco non troppo spesso. Il fischietto sicuramente è nuovo, e ogni volta che lo porta alla bocca lo utilizza a pieni polmoni, stordendo tutti i giocatori in campo e disturbando sicuramente la vecchina del condominio di fronte che seduta sul divano si stava gustando la trasmissione di Carlo Conti “I migliori anni”. Meno male che nei dintorni non c’erano montagne, altrimenti una o due slavine erano assicurate. Il meglio lo tocca nel secondo tempo, quando gli avversari battono in modo ignobile un fallo laterale. Tigia richiama l’attenzione dell’arbitro sul contro fallo, il quale fischia dicendo: “Ragazzi, c’era la sostituzione, devo fischiare io. Tutto da rifare. Palla giù, calcio di punizione”. Come calcio di punizione?!?!?!? Era fallo laterale!!!!! L’arbitro disorientato, chiede consiglio a DM guardalinee, il quale con le mani al cielo, e visibilmente attonito risponde: “Non lo so, però la palla era uscita”. Solo grazie al buon cuore del capitano avversario, il quale dice all’arbitro che era rimessa laterale, si può riprendere il gioco nella maniera corretta, tra le risatine dei giocatori.
EPOCALE
NEVE: Voto 4: Per lei solo l’epiteto:
C’HAI ROTTO ER CAZZ*!!!!
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2° Giornata Ritorno 2009-2010 Zona Brianza Open a 7 Girone C
| 2° Giornata | ||||
| GS S. LUIGI A | - | GSO PADERNO B | 3 | 0 |
| CASATESPORT | - | POL. NOVATE | 6 | 2 |
| S.MARIA HOE' | - | NUOVA RONCHESE B | 5 | 5 |
| GSO MONTICELLO | - | ORAT. S.GIUSEPPE | 7 | 3 |
| SUBWAY NIP | - | BEVERATE B | 3 | 4 |
Classifica 2009-2019 Zona Brianza Open a 7 Girone C
| SQUADRA | PUNTI | PARTITE GIOCATE | |
| CASATESPORT | 27 | 10 | |
| BEVERATE B | 21 | 13 | |
| GS S. LUIGI A | 17 | 10 | |
| POL. NOVATE | 16 | 8 | |
| GSO PADERNO B | 15 | 9 | |
| GSO MONTICELLO | 17 | 10 | |
| ORAT. S.GIUSEPPE | 12 | 11 | |
| NUOVA RONCHESE B | 11 | 10 | |
| S.MARIA HOE' | 8 | 11 | |
| SUBWAY NIP | 2 | 9 |
Classifica Marcatori Zona Brianza Girone C :
http://www.csibrianza.altervista.org/2009/marcatori_gir_c.htm
