Ottava di ritorno. Siamo accolti da un forte sole che riscalda l’aria. Dopo gli ottimi allenamenti di martedì, mister Sala sceglie i sette: Steve, Fabio, Nico, Brix, Tigia, Nove (nonostante il fartlec saltato) e Teo. Ivan fa parte del gruppo dopo le assenze legate all’operazione di Ary: forza Ary, recupera in fretta!

Il gran caldo la fa da padrone, e non è facile trovare ossigeno. Il Brivio appare volenteroso, ma è la Ronchese a tenere il pallino del gioco, anche se non con un ritmo elevato. Il primo tiro è di Teo, che entra in area, dribbla e scarica il sinistro, costringendo il portiere del Brivio alla grande parata. Da azione di rimessa i locali trovano il vantaggio: Teo amministra il pallone e Brix si getta in profondità nello spazio; l’assist di Teo è perfetto, cosi come il diagonale che vale l’1-0. Il Brivio prova a reagire, ma è spesso impreciso. Da azione di calcio d’angolo Billa trova il raddoppio, svettando da solo, colpisce il pallone che prende la traversa ed entra di pochi centimetri. Dietro siamo attenti, sulle fasce invece concediamo qualcosa, ma nonostante ciò triplichiamo: Tigia serve Teo, che in fascia scarta due avversari, e quando tutti si aspettano il cross per Tigia, effettua un contro-dribbling ed insacca sull’uscita del portiere. Prima della fine del primo tempo, contropiede dei locali, che trovano un tiro sporco di Nove, ma che va a segno. 4-0. Nella ripresa Ale sostituisce subito Tigia, Brix va in mezzo. Proprio su questo asse troviamo il 5-0. Ale si invola in fascia e vede il taglio di Brix, che stoppa al limite e incrocia il destro. Girandola di cambi: entrano Della, Michetta e Ivan, escono Fabio, Brix e Nove. Teo su punizione trova la tripletta personale. Il ritmo non sale di molto, ma il Brivio prova una piccola reazione e trova il 6-1 su punizione dal limite. Pochi istanti dopo Michetta ristabilisce le distanze: fallo laterale di Ale e colpo di testa che vale il 7-1. Il Brivio riaccorcia le distanze, ma ancora Michetta, con un bel pallonetto, realizza il l’8-2. Nel finale il Brivio colpisce un doppio palo, dimostrando di crederci fino in fondo.

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Settima di ritorno che ci vede protagonisti di una sfida delicata in chiave playoff: affrontiamo il S.Giuseppe Olgiate, terza in classifica alle nostre spalle di soli sei punti, e squadra che fa del terreno casalingo la propria forza, avendo perso solo con la capolista Rovagnate. Sala ripropone il modulo 2-3-1. Giocano Steve, Della-Cole, Brix-Tigia-Michetta,Billa. I locali imprimono fin dalle prime battute un ritmo elevato, e ci tengono in assedio, ma tutto sommato riusciamo a reggere la loro onda d’urto e controllare. La prima conclusione è infatti di Tigia, che dopo una buona giocata palla a terra da parte della squadra è libero di tirare, ma la palla finisce a lato. Qualche istante dopo è Della a tirare, ma questa volta calcia frettolosamente e la palla finisce alta. L’Olgiate non sta di certo a guardare, ed è su di giri. Il 15 arriva un paio di volte al tiro, ma non impensierisce Steve. Cole riesce a fare a sportellate col 15, e il Della spesso costruisce l’azione da dietro, dando respiro alla manovra. Tigia fa un ottimo filtro a metà e sembra su di giri. Mister Sala inverte subito le fasce, mettendo Brix alle calcagna di bomber Viadana, e lasciando maggiore libertà a Michetta. La partita è tesa, ma viene sbloccata da un rigore procurato da Billa, atterrato mentre cercava di incunearsi in area. I locali protestano ma l’arbitro è irremovibile. Teo lascia l’incombenza al Della, che glaciale tira una sassata angolata. 0-1. I locali reagiscono ma reggiamo tutto sommato bene, concedendo tiri solo dalla distanza. Verso lo scadere della prima frazione, Michetta dalla fascia alza lo sguardo e vede l’inserimento di Brix che svetta di testa, ma la palla è alta. Poco dopo è lo stesso Michetta a recuperare palla nella tre-quarti avversaria e serve Teo, che di prima sforna un assist eccellente per Tigia che si era smarcato alla grande. Ora Tigia è solo davanti al portiere, e lo fulmina con un diagonale precisissimo: 0-2. Si va al riposo. Rientrano gli stessi 14, ma l’Olgiate accorcia subito col 15, che servito bene da Viadana, sfuggito in fascia, tira al volo dal limite. 1-2. Il ritmo e la tensione salgono, e l’Olgiate guadagna metri. Noi giochiamo spesso palla su Teo, che lotta a più non posso contro diversi avversari. Concediamo metri, ma pochi tiri, solo dalla distanza, perciò Steve è poco chiamato in causa. A metà ripresa Brix guadagna un fallo nella propria metà, e mentre discute con arbitro e il 15 sul fatto che il fallo sia netto o meno, Della ha il colpo di genio e lancia Billa con un lancio precisissimo di oltre 50 metri. Lo stop di Billa è fantastico, tanto che riesce a scoccare subito il sinistro e realizzare il 3-1. Entrano Nico, Ale e Fabio per Cole, Michetta e Tigia. I nuovi innesti sono concentratissimi e danno benzina alla squadra per affrontare il finale. Ale compie un paio di folate importanti e quasi ci regala il quarto gol. Loro assaltano l’area al meglio, ma Nico e Fabio non si fanno mai sorprendere e portiamo in porto il successo.

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Ottima prestazione da parte di tutti, complimenti! Attendiamo i voti, se qualcuno vuole farli, io per ora tenderei a sottolineare la sontuosa prestazione del Della su tutti, buone prestazioni di Tigia e Billa.

Dopo il riposo della scorsa settimana, la squadra di mister Sala si ritrova in campo per affrontare l’insidiosa Fisiocosmesi, che all’andata ci aveva messo sotto nel primo tempo. Sala conferma il 2-3-1. Giocano Steve, Della, Cole, Ivan, Brix, Nove, Teo. La partita inizia subito con una tiro velleitario di Brix dalla distanza che termina molto a lato. Riusciamo tuttavia ad avere un buon ritmo e nove pesca Teo, che vede l’incursione di Brix, che riesce a toccare con la punta a tu per tu col portiere, che devia in angolo. Dopo pochi minuti troviamo il vantaggio: Teo si libera bene al limite e scocca il sinistro angolato. 1-0. Il nostro forcing continua. Teo dà un sponda ottima per Brix che si inserisce in verticale. Il tiro, da posizione centrale è troppo angolato e finisce di mezzo metro a lato dal palo destro. Poco dopo l’azione si ripete, con l’assist fornito da Ivan, ma Brix è nuovamente impreciso, palla a lato di poco. La Fisio non punge, nonostante Panz appaia in forma. Da calcio d’angolo troviamo il doppio vantaggio: la palla si impenna e Brix prova una specie di rovesciata goffa e cicca il pallone, ma da terra è lesto a tirare verso la porta dove nove anticipa tutti e insacca: 2-0. Passano pochi istanti e Panz raddrizza la partita per gli ospiti. Dribbling riuscito e palla nell’angolino. Non demordiamo, soffriamo dietro perche loro giocano a due punte, ma ci permette molta libertà da metà in su. Da una di queste incursioni, Ivan mantiene la calma e calcia dal limite piazzando la palla nell’angolino. 3-1. Come spesso accade quest’anno, appena segniamo, subiamo. Detto fatto. Tiro di Panz che passa sotto le gambe di Della e Brix, Steve si allunga e para. Ma la palla rimbalza e cade sulla testa del portiere e rimbalza lentamente in porta. 3-2. Il primo tempo termina, e la ripresa inizia con il pareggio della fisio, lesta ad approfittare di un nostro errore. Sala toglie Nove e Cole e inserisce Cina e Alby, e poco dopo toglie Della inserendo Nico. Nonostante i cambi non riusciamo più ad incidere come nella prima frazione, e troviamo poche conclusioni. La fisio non demorde e ci mette grinta. A metà ripresa Tigia rileva Brix, e dopo alcuni minuti Ale sostituisce Teo. Ivan passa in attacco, e da azione di calcio d’angolo Tigia svetta in maniera imperiosa e ci porta in vantaggio 4-3. Mancano soli cinque minuti, e nonostante questo non riusciamo a reggere gli assalti della fisio, che trova il pareggio col numero 5 lasciato libero in un’incursione in area (assist di panz). Nel finale michetta ha la palla giusta per raddrizzare le sorti del match, ma calcia frettolosamente e la palla finisce alta. Nell’ultimo assalto, il numero 2 degli ospiti prende palla a centrocampo, si guarda intorno spaesato non sapendo cosa fare, e dato che ha dei metri avanza e tira. La palla seppur lenta e centrale, beffa Steve che non la vede partire. 4-5 per gli ospiti e triplice fischio che spegne definitivamente i nostri sogni scudetto. Ora dobbiamo trovare più coesione e precisione sottoporta. In due delle tre sconfitte stagionali, infatti, il primo tempo poteva finire minimo con un vantaggio di 4 gol per noi.

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