Sfida scudetto quest’oggi a Ronco Briantino. Entrambe le squadre sono appaiate in cima alla classifica a 15 punti, ed un caldo sole le attende su un campo in perfette condizioni. La partita è di quelle fondamentali, dato che il Bernate è retrocesso dall’Eccellenza ed è la grande favorita per la vittoria finale. Sala quest’oggi conferma il 2-3-1, ma dà ampie libertà a Lucio per una sorta di 2-2-2. Giocano: Steve (rientrante dopo al 12 ore di poker di sabato scorso, ma si è scusato per l’assenza ingiustificata), Della e Nico in difesa, Ale a destra, Brix in mezzo, e Lucio a sinistra, Teo davanti. Fin da subito si vede che siamo in partita, concentrati e grintosi, e siamo spesso nella loro metà campo, complice il fatto che Luci gioca altissimo, quasi da seconda punta. Giochiamo spesso palla lunga per Teo e luci che fraseggiano tra di loro. Dopo circa 15 minuti della batte la puntata e gli avversari si aspettano il lancio lungo. Brix vede uno spazio enorme laterale e vi si infila. Della gliela gioca e Brix chiede e ottiene da Teo un triangolo sulla tre quarti, e non ci pensa due volte a calciare di collo. Ne esce un tiro rasoterra molto angolato che si insacca a fil di palo. 1-0. Nei minuti successivi produciamo dapprima un tiro a lato di Ale, che si inserisce al momento giusto, poi lo stesso Ale imbeccato alla perfezione da Teo entra in area e con un tocco felpato di punta colpisce il palo. Passano alcuni istanti e Lucio lavora un ottimo pallone in area per Teo smarcandolo davanti al portiere, che con uno scatto felino si getta sui suoi piedi facendo un miracolo (nel finale di partita, lo stesso portiere mi confiderà di essere in realtà un dirigente!!!). Il Bernate prova timide reazioni, spesso col numero 8, molto ben marcato dal Nico, e col numero 20, il più tecnico dei loro, ma tatticamente sembrano soffrire un sacco il continuo svariare di Luci. Steve para accartocciandosi solo due conclusioni dalla lunga distanza, e un tiro del 16 va alto. Dopo una gabatona di Lucio, e relativo giallo, si va al riposo sul risultato di 1-0. Nella ripresa il Bernate alza il ritmo e trova quasi subito il pareggio: il 16 inventa una palla filtrante che smarca il 20, lesto ad infilarsi da solo dietro tutta la difesa, il quale insacca con un bel pallonetto. 1-1. Passano pochi istanti e mister Sala dichiara in panchina “vogliamo vincere?”. La riposta è stata “SI”, e allora fa scaldare Ivan, e lo inserisce al posto di Brix, spostando luci in mezzo e Ivan davanti. Qualche minuto dopo Teo viene atterrato al limite dopo uno slalom, e sia lui che Della sono sulla palla. La barriera a 6 elementi non lascia uno spiraglio, ma il Della sa che in questi casi la palla rasoterra è devastante, e cosi è! 2-1. La partita sale di ritmo. Ivan subisce fallo a metà campo e si ferma nonostante l’arbitro non avesse fischiato. Appena si accorge che il gioco prosegue, atterra con uno sgambetto il proprio avversario sulla tre-quarti. Se ne incarica il numero 8, il quale tira una bomba che viene deviata da Teo, e non lascia scampo a Steve. 2-2. Nonostante la doppia rimonta, reagiamo come non mai e la palla giunge a Ivan sulla tre-quarti sinistra, e con il suo classico stop a rientrare di esterno destro, si prepara la palla per il pruzzo-tiro. Ne esce una conclusione violentissima sotto la traversa per il 3-2. Mega esultanza di tutta la panchina che scatta in campo in un mega abbraccio, mentre Lucio ruzza Ivan e lo fa cadere!!! Il Bernate non ci sta e si gioca il tutto per tutto e pressa a più non posso. Sala legge alla grande la situazione ed inserisce Cina al posto del Della, per marcare il subentrato 9 e lasciare il Nico sull’8, dato che finora lo ha annullato. Nascono due o tre occasioni da calcio d’angolo o punizioni dalla distanza, ma reggiamo. A 4 minuti dalla fine Teo lascia lo spazio a Sacco, e la sua velocità in contropiede è subito premiata, ma il tiro finisce a lato. Al 63’ Ale esce in un pressing devastante e dopo 30 metri di scatto guadagna imperiosamente un fallo laterale che ci consente di respirare e portare in porto una grande vittoria!

Complimenti a tutti, grande match per quantità e qualità. Vorrei fare un complimento a tutti coloro che non sono entrati in campo, perchè ci hanno sempre dato morale, in special modo Michetta che come un vero ultrà ci ha dato spinta incitando, e si sentiva alla grande!!!

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Eccoci ospiti del San Giuseppe, nel loro nuovo impianto 5 stelle: campo sintetico, luci e panchine rifatte, un gioiellino. Ma la strada si fa subito in salita…Steve non è rintracciabile…siamo senza portiere. Mister Sala è subito chiamato in causa, ma si tira fuori dicendo che aveva bevuto del vino e non aveva il materiale, allora spazio a Cina. Giocano quindi Cina, difesa con Della e Nico, a metà Brix, Michetta e Ale, davanti Teo. La partenza è dell’Olgiate, che imprime un buon ritmo specie col numero 3, un vero peperino. Passano pochi istanti e l’ala sinistra si accentra e scarica il destro, solo la traversa salva l’incolpevole Cina. Da quel momento, difensivamente ci assestiamo e subiamo pochissimo, il problema che non incidiamo dalla metà in su. Della ha sul piede, dal limite, un paio di buone palle, ma in un casi se la allunga e nel secondo spara alto. Verso il trentesimo costruiamo una buona azione, l0unica del primo tempo, con Teo che si invola a destra e gira al limite dell’area per l’accorrente brix, che accentrandosi salta il difensore e scarica il destro rasoterra. Il portiere compie una buona parata e devia in calcio d’angolo. Passano pochi istanti e Teo viene anticipato sulla tre quarti e veniamo colti scoperti sulla fascia destra. L’ala si invola, si accentra e scarica sul secondo palo un tiro angolato, sul quale Cina nulla può. 1-0. Si va al riposo, in uno dei peggiori nostri primi tempi. La ripresa iniziamo più pimpanti e dopo qualche istante da azione di calcio d’angolo troviamo il pari. Michetta pennella per Teo che svetta e insacca. 1-1. Sull’onda dell’entusiasmo costruiamo una buona azione corale palla a terra, quello che era mancato il primo tempo. Brix, chiuso sulla sinistra fa ripartire il gioco dal Nico, che cambia subito fascia per michetta, che riesce a servire l’accorrente della sulla tre quarti. Il tiro è diretto in porta, ma Teo mette lo zampino e la deviazione è fatale per il portiere: 2-1. Sala toglie michetta ed inserisce Lucio, molto attivo in panca con il socio Ivan, a fare gag comiche sul famoso colpo di testa del Nico. L’Olgiate non ci sta e alza il ritmo. Sala toglie Brix ed inserisce Ivan. Noi tutto sommato riusciamo a produrre di più, forse galvanizzati dal risultato. Teo ha la palla buona per chiudere il conto, ma il suo tiro finisce a lato. Passano pochi istanti e un tiro dalla distanza ci beffa. Il tiro non è irresistibile, ma complice il pallone viscido, Cina non trattiene e la palla entra. 2-2. Nonostante ciò alziamo il baricentro e creiamo altre palle gol, ma calciamo alto dal limite. A tre minuti dalla fine la palla giunge a Teo, che in mezzo a due dribbla e vince un rimpallo a da posizione defilata non sbaglia. 3-2. Dobbiamo resistere, mancano solo 3 minuti e la partita si innervosisce dopo che Ivan involato verso l’area viene atterrato cin un fallo netto sulla caviglia, ma l’arbitro lascia correre.  Il loro contropiede è letale. Lo stesso Ivan viene saltato in fascia e l’11 da posizione defilata scarica il destro che beffa Cina sul primo palo: 3-3. Assalto finale, pretendiamo i tre punti, ma in un clamoroso contropiede 3 contro 1 la palla finisce ad Ale in fascia che preferisce la bomba piuttosto che l’assist. Palla alta e l’arbitro manda tutti sotto la doccia.

Terzo tempo all’Affinity che ci lascia dell’amaro in bocca, specie per il primo tempo giocato a ritmo troppo basso.

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Copia di DSC_0651

Si comincia con la foto ufficiale 2011-2012. Sala schiera il classico 2-3-1, mettendo in campo, contemporaneamente, i tre ‘81 che han fatto “serata”: Brix, Ivan e Teo. Inoltre Luci arriva all’ultimo minuto da un pranzo. Completano i 7 Cina in difesa e michetta a metà in mezzo e Steve in porta, reduce da un -170€ a poker. I bagordi della sera precedente ci costano un po’ di lucidità nei primi minuti, e non riusciamo ad imprimere un buon ritmo al match. Nonostante ciò chiudiamo bene in un paio di occasioni con Brix, oggi libero, che spara in fallo laterale. Il primo tiro è di Brix da fuori. Palla poco insidiosa e centrale, ma il rimbalzo traditore costringe il portiere a deviare in angolo. Il portiere ospite fa un paio di buoni interventi prima di capitolare: Ivan serve Teo che si è allargato in fascia. L’attaccante chiude il triangolo tutto classe 1981 con Brix che dalla difesa aveva seguito l’azione e insacca da due passi di sinistro.1-0. Passano pochi istanti e su angolo il portiere ospite compie l’unica disattenzione di una gran partita rinviando di pugni al limite. Billa raccoglie e di destro penetra la selva di gambe.2-0. Da ricordare un tentativo di rovesciata di Luciano, finito a lato per palla viscida, su cross di Ivan. Finisce cosi il primo tempo. Nella ripresa troviamo subito il 3-0. Brix da dietro serve sui piedi Teo, che con un tocco rapido se la allarga, si gira e scarica il destro. Entrano Della e Nico e Brix passa a metà. Poco dopo realizziamo la miglior azione della giornata: Della serve Teo che fa velo per Luci che aveva tagliato, e il centrocampista di Tacco smarca di tacco l’accorrente Brix al limite, che spreca tutto son una bananata a lato. Poco dopo pressing di Brix al centrale di centrocampo, furto del pallone e contropiede 2 contro 1. Al momento giusto Brix serve Billa che da lì non sbaglia. 4-0 e personale tripletta, stavolta di sinistro. Entrano Nove, Sacco e Fabio. Nove impegna severamente con un tiro a girare il portiere avversario, che negli ultimi minuti para di tutto (complimenti). Troviamo comunque il 5-0 con Della che deposita a porta vuota un prezioso assist di Teo, ed infine Teo dapprima spreca un eurogol, dopo aver scartato 4 avversari con un tiro mozzarella, ma poi sigla la personale quaterna con un rasoterra angolato (palo-gol).
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Siamo di scena a Paderno. Un campo già ostico di per sé per le dimensioni e la pericolosità della mura a 30 cm dalla linea laterale, e reso ancora più duro dalle piogge torrenziali della giornata. Per fortuna che il campo è di sabbia grigia, il che crea qualche pozza evidente (ed enorme), ma ci risparmia il fango. Steve è assente e quindi mister Sala è chiamato a difendere i pali, e il Fari a comandare la baracca. Giocano SALA, ALE e NICO, LUCI-DELLA-SACCO e TEO. Fin dalle prime battute si capisce in che direzione andrà la partita: ritmo elevato e quasi impossibilità di giocare la palla, vuoi per le dimensioni del campo, vuoi per le pozze. I padroni pressano, ma Nico Capitano inizia a giganteggiare su Cavani, mettendogli la museruola. Un nostro tiro dalla tre quarti, molto angolato, è ben deviato dal portiere locale.Al decimo del primo tempo Sacco serve una palla a Lucio che aveva tagliato perfettamente in area. Pallonetto di esterno destro al volo e rete dello 0-1 (un gol alla Del Piero contro la Fiorentina). Pochi istanti dopo Colpiamo una traversa con una botta di Sacco dal limite, e sul ribaltamento anche loro colgono un legno. Il ritmo sale sempre più, e troviamo il 2-0: rimessa di Della per Teo che svetta di testa e insacca. I locali reagiscono e colpiscono: punizione violentissima all’incrocio:1-2. Poco dopo mister Sala devia bene in angolo una palla ostica, e i locali dalla bandierina prendono il palo. Non ci stiamo e pressiamo a nostra volta. Sacco batte un angolo sul secondo palo, Lucio si coordina e colpisce al volo in girata facendo rimbalzare il pallone, che si insacca.1-3. Poco dopo ancora Teo, ancora di testa, fissa il risultato sull’1-4 e finisce il primo tempo. La ripresa inizia sotto una pioggia più insistente. Controlliamo la situazione e cerchiamo di segnare altri gol, ma il campo peggiora lentamente e il Paderno cresce di tono. Entra Brix per Sacco, e poco dopo Ivan per Lucio, proprio quando inizia il diluvio. L’acqua fa bene al Paderno che accorcia le distanze. Entra Cina per Nico. Teo però, nuovamente di testa, sigla la personale tripletta e ristabilisce le distanze. Pochi istanti dopo mister Sala compie una grande parata deviando in angolo, ma pochi minuti dopo compie un vero e proprio prodigio alzando in angolo una palla sbucato all’ultimo istante. Il forcing del Paderno è insistente, e i locali dapprima trovano il 3-5, e addirittura il 4-5 alcuni istanti dopo. Siamo un po’ in balia degli eventi, e giocarla in attacco è realmente impossibile per la presenza di un lago unico su tutto il campo. Ivan colpisce la traversa con sinistro al volo. Della è ben pescato al limite, dribbla un apio di giocatori…ma è fermato dalla pozza presente al limite dell’area. Ma da azione di fallo laterale Billa si libera del marcatore elevandosi in una rovesciata, ma è bloccato dal difensore stesso che con la mano gli toglie la palla. Rigore netto e rosso per il difensore. Lo stesso Billa si incarica del rigore e insacca il 4-6 definitivo, e porta a casa il pallone e la palma di migliore in campo per la personale quaterna. Nel finale Sala si esalta per l’affermazione di Cavani che dice “avete forte solo il portiere e l’attaccante!” ahaha, mentre nello spogliatoio cina trova la sua prima bestemmia, e i muri dell’oratorio padernese tremarono.

Vorrei sottolineare, oltre alla quaterna di Teo, una prestazione da 8+ per il Nico, una roccia, e di Lucio, veramente sugli scudi nella prima mezz’ora. Incontenibile. Bene cosi ragazzi!

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