Eccoci ospiti del San Giuseppe, nel loro nuovo impianto 5 stelle: campo sintetico, luci e panchine rifatte, un gioiellino. Ma la strada si fa subito in salita…Steve non è rintracciabile…siamo senza portiere. Mister Sala è subito chiamato in causa, ma si tira fuori dicendo che aveva bevuto del vino e non aveva il materiale, allora spazio a Cina. Giocano quindi Cina, difesa con Della e Nico, a metà Brix, Michetta e Ale, davanti Teo. La partenza è dell’Olgiate, che imprime un buon ritmo specie col numero 3, un vero peperino. Passano pochi istanti e l’ala sinistra si accentra e scarica il destro, solo la traversa salva l’incolpevole Cina. Da quel momento, difensivamente ci assestiamo e subiamo pochissimo, il problema che non incidiamo dalla metà in su. Della ha sul piede, dal limite, un paio di buone palle, ma in un casi se la allunga e nel secondo spara alto. Verso il trentesimo costruiamo una buona azione, l0unica del primo tempo, con Teo che si invola a destra e gira al limite dell’area per l’accorrente brix, che accentrandosi salta il difensore e scarica il destro rasoterra. Il portiere compie una buona parata e devia in calcio d’angolo. Passano pochi istanti e Teo viene anticipato sulla tre quarti e veniamo colti scoperti sulla fascia destra. L’ala si invola, si accentra e scarica sul secondo palo un tiro angolato, sul quale Cina nulla può. 1-0. Si va al riposo, in uno dei peggiori nostri primi tempi. La ripresa iniziamo più pimpanti e dopo qualche istante da azione di calcio d’angolo troviamo il pari. Michetta pennella per Teo che svetta e insacca. 1-1. Sull’onda dell’entusiasmo costruiamo una buona azione corale palla a terra, quello che era mancato il primo tempo. Brix, chiuso sulla sinistra fa ripartire il gioco dal Nico, che cambia subito fascia per michetta, che riesce a servire l’accorrente della sulla tre quarti. Il tiro è diretto in porta, ma Teo mette lo zampino e la deviazione è fatale per il portiere: 2-1. Sala toglie michetta ed inserisce Lucio, molto attivo in panca con il socio Ivan, a fare gag comiche sul famoso colpo di testa del Nico. L’Olgiate non ci sta e alza il ritmo. Sala toglie Brix ed inserisce Ivan. Noi tutto sommato riusciamo a produrre di più, forse galvanizzati dal risultato. Teo ha la palla buona per chiudere il conto, ma il suo tiro finisce a lato. Passano pochi istanti e un tiro dalla distanza ci beffa. Il tiro non è irresistibile, ma complice il pallone viscido, Cina non trattiene e la palla entra. 2-2. Nonostante ciò alziamo il baricentro e creiamo altre palle gol, ma calciamo alto dal limite. A tre minuti dalla fine la palla giunge a Teo, che in mezzo a due dribbla e vince un rimpallo a da posizione defilata non sbaglia. 3-2. Dobbiamo resistere, mancano solo 3 minuti e la partita si innervosisce dopo che Ivan involato verso l’area viene atterrato cin un fallo netto sulla caviglia, ma l’arbitro lascia correre.  Il loro contropiede è letale. Lo stesso Ivan viene saltato in fascia e l’11 da posizione defilata scarica il destro che beffa Cina sul primo palo: 3-3. Assalto finale, pretendiamo i tre punti, ma in un clamoroso contropiede 3 contro 1 la palla finisce ad Ale in fascia che preferisce la bomba piuttosto che l’assist. Palla alta e l’arbitro manda tutti sotto la doccia.

Terzo tempo all’Affinity che ci lascia dell’amaro in bocca, specie per il primo tempo giocato a ritmo troppo basso.

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