Dopo la scorpacciata di gol contro il Cernusco siamo chiamati all'ostacolo più duro di questo finale di stagione: il Calò, squadra molto quadrata e con elementi molto interessanti, che sul suo campo ha fermato il Bernate (2-2). La vigilia è molto tesa in quanto Sala è a Genova per un corso+esame, e dichiara di non poter essere presente alla partita. Non avere il portiere in un match decisivo può ammazzare un leone, ma grazie alla storica "annunciazione" di Tigia, nonostante i problemi fisici che lo attanagliano: "mi metto a disposizione, gioco io", la situazione si risolve. Mister Fari recupera capitan Brix, e schiera i seguenti: Tigia, difesa a 2 composta da Nico e Della, centrocampo a 3 tutta grinta Luci-Brix-Ale e in attacco Billa. Grande escluso dai 7 è Ivan, ma fin da subito nei suoi occhi si nota quel filo di rabbia (positiva) che può dare la carica nel momento in cui si viene inseriti. Partiamo abbastanza cauti, e lasciamo sfuriare il Calò, che non produce molto, ben chiuso dalla difesa ronchese. Solo il 6 scocca un gran tiro dall distanza che sorvola la traversa. Passano pochi istanti, e sul primo scatto in area Billa accusa una contrattura. Scende il gelo su Calò, non riesce a proseguire. Entra Ivan, e Luci va in attacco. Dopo un buon triangolo con Della, Ale si incunea in area e anziche crossare al centro per i compagni prova il tiro da posizione defilata, che finisce alto (dopo dichiarerà di aver capito l'errore che ha fatto a non crossare). Ivan prova una botta da fuori ma è centrale. L'arbitro fischia dei falli assurdi a Luci che si appoggia braccia larghe al difensore, alla Pippo Inzaghi. Tigia offre sicurezza bloccando a terra, o in presa alta con il classico "ruggito" Miaaaaaa. Al ventesimo proviamo un fraseggio palla a terra e veniamo premiati. Ivan scende in fascia e triangola con Brix, poi sempre palla a terra, la boccia arriva a Luci che di prima appoggia per l'accorrente Ivan, che scarica il destro rasoterra, un missile che si insacca a fil di palo. 0-1 e mega esultanza. Il Calò non ci sta e prova a pressare, ma concediamo veramente poco. Luci viene atterrato sulla tre-quarti. Della si incarica della battuta, e vede un lesto Brix liberissimo e lo serve al limite. Il destro del centrocampista è però una mozzarella che sbatte sulla difesa, perdendo una goccia di latte. Brix, molto nervoso e parlante (non accadeva da tempo però), viene ammonito per fallo sul 6. Allo scadere del primo tempo l'arbitro fischia un fallo inesistente su Luci, vicino al fallo laterale. Dalla battuta ne esce un tiro che il Della blocca col braccio nonostante la palla fosse diretta fuori, ma si sa, è questione di istinto in questi casi. L'arbitro decreta rigore. Tutto è nelle mani di Tigia, che non si muove alla Dudek, ma cerca di ipnotizzare psicologicamente l'avversario, e quasi ci riesce, intuendo la traiettorie e toccando la palla, che essendo potente si insacca. Fine primo tempo. Nella ripresa partiamo molto contratti e spesso Luci è molto solo. Della ci prova su punizione dai 30 metri, ma il portiere avversario toglie la "bomba" dall'incrocio. Al decimo Brix è lesto a leggere una situazione a metacampo e a rubare la palla al momento giusto lanciando Ivan in contropiede. Dopo un fraseggio in area con Luci ne esce il tiro preciso che vale il 2-1. Doppietta per Ivan. Il Calò inserisce il 10, molto tecnico e alza il baricentro. Mister Sala arriva da Genova e si piazza bordocampo ad incitare la squadra insieme a Billa. Ale viene ammonito per fallo, e pochi istanti dopo anche Luci, che fa uno sgambetto all'avversario. Il portiere ospite va su tutte le furie chiedendo il rosso diretto, ma poi sbaglia clamorosamente mandando a F*** l'arbitro il maniera plateale, e incassa lui il rosso. Il Calò resta in 6. La Ronchese controlla il match sfruttando la superiorità numerica. Brix lascia il posto a Michetta. Nico prova la gloria personale con un paio di folate offensive, e come ha sottolneato il Cole in pizzeria, e come si può vedere nei primi frame del filmato, il Nico chiama la palla con un "OP OP OP" storico. Michetta serve la palla in mezzo a Ivan che ha il tempo di guardare il portiere e fulminarlo con un tiro all'incrocio. Tripletta per il "Lavezzi" biancoviola, man of the match indubbiamente, che deve essere stimolato come si deve (in settimana da Brix) per rendere al massimo. L'arbitro decreta la fine, e da Bernate arriva la notizia della vittoria dei biancorossi, quindi la festa è rimandata. Ci rimane l'ultimo scoglio, in casa il 16 aprile contro il Drink team Perego, ci basta un punto per laurearci campioni.
Che dire, complimenti a tutti per l'ennesima partita ad alto livello di questa stagione, ma vorrei soffermarmi in particolar modo sul grande gesto di Tigia che si è messo a disposizione per giocare in un ruolo non suo, e di sicuro il ruolo con maggiori responsabilità, specie in una partita decisiva come questa. L'altro elogio va a Ivan, sia per la splendida e preziosa tripletta, ma anche per l'enorme sacrificio in fascia sull'uomo...a mio avviso il miglior gol è stato il primo, per coordinazione e potenza...e come dice uno che conosco..."il primo gol è quello più importante"...
Ecco i video del finale di partita e dell'esultanza finale negli spogliatoi!









Dopo il preziosissimo pareggio a Bernate, mancano 3 "mattoni" a completare l'opera. Il primo dei tre è contro il Cernusco, penultima forza del campionato. Assenti Cina (ginocchio) e Brix, alle prese con impegni meneghini. Mister Fari vara il classico 2-3-1, dando spazio dall'inizio a Michetta, che dopo l'infortunio al ginocchio ha visto pochissimo il campo, ma nonostante ciò è stato sempre presente. Fari schiera: Sala, Nico-Della in difesa, Lucio-Michetta-Ale a metà, Billa davanti.
La partita si mette subito sui binari giusti, con un Azzi sopra le righe (si sta proprio abituando al calcio a 7, ma a mio avviso non abbiamo visto ancora il vero Lucio), che realizza subito 3 gol, due su assist di Billa e uno da tiro defilato. Sempre Teo sforna assist a go-go e Ale insacca il 4 a zero, prima del suo quinto gol, di testa su cross di Luci. Michetta crossa e il difensore avversario, nel tentativo di salvare la propria porta, fa autorete. Pero il Cernusco reagisce e piazza un gol su punizione, uno poco tempo dopo e uno con botta da fuori del capitano. 6-3. Nella ripresa Luci arrotonda il suo score 7-3 e mister Fari fa una bella girandola di sostituzioni. Escono tutti tranne Sala e della (che scala a metacampo), ed entrano: Nove, Ivan, Sacco, Cole, Fabio. Nove è galvanizzato, e realizza addirittura una doppietta. Sacco e Ivan un gol a testa e anche Fabio cerca la gloria personale con folate offensive, ma è il Cole a realizzare il suo primo gol in campionato dopo aver colpito una traversa clamorosa. Risultato finale 12-3.
Ora mancano 2 scogli, il più pericoloso venerdì sera a Calò!
Grandi ragazzi!

Giochiamo questa sera lo scontro scudetto del girone B promozione sul campo del Bernate. E’ il secondo scontro diretto in due anni, l’anno scorso fu il Rovagnate (guarda qui la cronaca) a contenderci il campionato. La compagine viola si presenta all’oratorio di Bernate al gran completo: mister Farina ha a disposizione tutti gli effettivi, e sceglie di confermare i sette che avevano ben figurato contro il calò: nel 2-3-1 giocano: Sala tra i pali, Nico e Brix in difesa, Ale-Lucio-Ivan a metà e bomber Billa davanti. Mister Belloni (Bernate) replica con Magni, Lecce e Salvioni in difesa, Mauri, Caglio e Confalonieri a metà campo, e Ripamonti in attacco.

Il Bernate parte subito a spron battuto, sfruttando bene l’ampiezza del campo amico, e cercando di tirare da qualsiasi posizione vista la dimensione elevata delle porte. I primi cinque minuti sono un assedio territoriale, ma la Ronchese concede solo tiri dalla lunga distanza. La prima palla gol è sui piedi di Ale, che sfrutta un assist di Billa ma spara alto. Dopo qualche tiro dalla distanza del Bernate, sempre ben controllato da Sala, costruiamo una bella azione con Ivan sulla destra, che viene atterrato. Si incarica Billa della battuta. Magni respinge di pugni ma la palla rimbalza a terra e si alza a campanile intorno ai due metri, e Lucio è lesto ad infilarsi sotto la traiettoria e a provare il suo colpo segreto (che ormai tanto segreto non è…): la rovesciata. La palla sembra veleggiare in aria, quasi sospesa, ed il centrocampista di via Marconi capisce che non può sbagliare: il gesto atletico è perfetto, cosi come la coordinazione ma soprattutto la traiettoria. Ronchese in vantaggio: 0-1. Mega esultanza. Segue subito la reazione del Bernate, che in particolar modo con Caglio e Ripamonti alzano il pressing alle stelle. Da un calcio d’angolo Billa prova il dribbling al limite dell’area, ma perde palla, e il #16 Mauri insacca con una palombella all’incrocio, solo sfiorata dal Nico. 1-1. Le Ronchese, nonostante la pressione, riesce ad arrivare al tiro con Brix, che aveva seguito l’azione, ma la sua sbananata è alta. Lucio salva una punizione sulla linea, e qualche istante dopo è bravo ad abbassarsi a prendere palla e a servire in verticale Billa, che al limite dell’area stoppa al volo spostandosi lateralmente, e sempre al volo lascia partire un sinistro (definito da michetta “alla Recoba”) violento e preciso, che porta nuovamente in vantaggio i biancoviola.1-2. La reazione del Bernate è furiosa, ma la NR regge bene. Sala si allunga e devia in angolo. Limitiamo i pericoli concedendo solo tiri dalla distanza. Allo scadere del primo tempo, angolo per gli ospiti e l’altissimo capitano #17 Salvioni vola in cielo ed insacca. 2-2. Si va al riposo, partita finora vibrante. La ripresa inizia con gli stesse effettivi, e col passare del tempo la Ronchese arretra il baricentro. Nonostante questo riusciamo a produrre un paio di conclusioni che sibilano i pali. Lucio è un martello per quantità e qualità, e riesce ad integrarsi bene sulla marcatura del 10 con Brix. Ale annulla il 20 e quando può riparte. Nico è sontuoso sull’8, non concedendogli mai un metro. Ivan non sembra lui per l’impegno che ci mette in fase difensiva. Billa lotta a più non posso su ogni rinvio, anche su quelli più corti…e mister Sala controlla tutto dalla linea di porta. Più il tempo passa e più arretriamo, e di conseguenza loro salgono. Da un calcio d’angolo di Ivan, Nico svetta, ed incredibilmente riesce a restituire la sfera a Ivan, e per questo verrà sfottuto alla grande in pizzeria. Il Bernate vuole i tre punti, e da azioni d’angolo Salvioni sovrasta Brix spingendolo con mestiere, ma la sua girata termina a lato di poco. Nel momento di massima pressione del Bernate, Mister Farina inserisce Sacco al posto di un ottimo Ivan, per dare vivacità alla manovra Ronchese. Brix si becca il giallo per piccole proteste, la tensione sale. Mancano 5 minuti e Belloni prova il tutto per tutto inserendo la seconda punta. Ale esce palla al piede e dà il via ad un contropiede micidiale, ma anzichè servire un solissimo Sacco, prova la conclusione che termina di poco fuori. L’arbitro decreta 2 minuti di recupero. Nella foga generale commettiamo un errore che ci può costare caro: Nico anziché marcare l’8, prende in consegna il neo entrato attaccante, mantenendo la posizione centrale. Sacco non segue l’8, lesto a smarcarsi in area da solo, e la palla gli giunge a mezza altezza…il tempo sembra non scorrere, Lucio prova la chiusura estrema ma è palesemente in ritardo. L’8 decide di stoppare, tutto solo davanti a Sala…e di scaricare il destro di potenza che incredibilmente sorvola la traversa. L’arbitro sancisce la fine della partita col triplice fischio, una partita vibrante e corretta, giocata al massimo dalle due compagini, proprio all’altezza delle aspettative.

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Grande prestazione, soprattutto  a livello difensivo, da parte di tutti, e a livello caratteriale anche da parte dell’intera rosa, sempre pronta a supportare la squadra anche da fuori.

Man of the match: Lucio. Oltre allo splendido gol in rovesciata corre per tre e non perde un contrasto, mettendo la grinta massima anche sui palloni che chiunque riterrebbe “impossibili”.

Ospitiamo oggi l'oratorio San Giuseppe, l'unica squadra che ci ha fermato all'andata (3-3), reduce da uno straripante 10-1 sul Verderio e forte della presenza di capitan Viadana, leader indiscusso della compagine Olgiatese. Come ormai noto, mister Sala giocherà in porta...da facebook risulta infatti che Steve è tornato da una notte di poker proprio sabato pomeriggio...Mister Farina deve far a meno all'ultimo di Brix, afflitto da intossicazione alimentare nella serata di venerdì, e schiera quindi la seguente formazione: Sala-Nico-Della-Ale-Luci-Ivan-Teo. La partenza non è delle più roboanti soprattutto per molti errori di passaggi e stop, quindi la manovra ne ha risentito. Nonostante questo ci presentiamo spesso nella metacampo avversaria e creiamo qualche palla buona, ma siamo imprecisi nella conclusione. La situazione, paradossalmente, si sblocca quando l'Olgiate preme, e da azione d'angolo Billa è lesto a lanciare di testa per Ivan, che si inserisce alla grande e davanti al portiere non sbaglia infilando sotto la traversa. Nonostante ai punti meritassimo qualcosina in più, eccoci subire il pareggio. La girata dal limite del 7 è angolata, e Sala non ne può nulla.1-1. Un po' per inerzia, ma non molto organizzati, ci rituffiamo nella loro metà, fino quando troviamo un rigore netto per tocco di mani del difensore. Billa non se la sente e lascia la responsabilità al Della, che con freddezza insacca.2-1. Non riusciamo ad incidere, e allo scadere, su ottima azione personale del libero olgiatese, subiamo il secondo gol: i llibero va via in fascia, mette al centro un cross perfetto per la testa di Viadana che da due passi insacca. 2-2. Nella ripresa, come poi ha detto michetta nel finale "siamo più squadra", e la cosa alla lunga si vede. Troviamo dapprima il vantaggio con Billa, che dopo molte conclusioni imprecise, non sbaglia (3-2) e poi con Ale, che dopo molti errori in fase di appoggio e conclusione (ammonito per imprecazioni a se stesso dopo un gol mangiato), corona la sua bella prova (non facile marcare Viadana), con un colpo di testa che vale il 4-2. Nel finale entrano Sacco pe Ivan, per dare maggior vivacità, Cina per Della per aumentere la marcatura dietro, ma lo stesso Cina dopo soli 7 minuti deve lasciare il posto a Fabio per infortunio al ginocchio. Michetta rileverà Ale nel finale. L'assalto olgiatese non si fa attendere, ma Sala compie un miracolo sulla punizione del 3, prima d isfogare tutta la sua rabbia (giustamente) per aver subito un contropiede 5 contro 3.
Ottimi 3 punti, ma dobbiamo migliorare a mio avviso nei passaggi semplici (troppi errori), e come fatto nel secondo tempo non aver paura a giocare la palla in difesa e a portarla in avanti col libero che crea superiorità numerica. Appuntamento venerdì prossimo, ore 21.00, a Bernate per la sfida scudetto!!! Michetta raduna gli ultrà...

Siamo oggi ospiti dei ragazzi di Robbiate, per la terza partita in 7 giorni, a causa dei recuperi settimanali. Fari è assente e Michetta si conferma mister. Schiera Sala, difesa Nico-Ale, a metà spazio a Brix,Luci e Ivan, davanti Teo. La palla è dell’Orobia, che la gioca classicamente indietro, ma Brix come a Rovagnate 2010 parte in pressing a manetta, ruba la palla e si presenta in area defilato dopo un triangolo con Billa. Scarica il destro al volo, il portiere è bravo a parare ma devia la palla al limite dell’area, proprio sui piedi di Billa che da fuori non sbaglia.0-1. Non caliamo il ritmo e su inserimento da fallo laterale, Brix si presenta ancora in area e il suo tiro è deviato in angolo dal portiere. Pochi istanti dopo, sempre su rimessa laterale di Ivan, Luci taglia verso il centro indisturbato, e a tu per tu col portiere avversario la piazza all’incrocio con freddezza. 0-2. I primi 10 minuti sono tutti nostri, poi forse le forze iniziano a calare e concediamo spazio alle ripartenza del Robbiate, comunque mai pericoloso. Noi sbagliamo molti appoggi facili ed abbassiamo il baricentro. Brix prova un tiro d’esterno al volo dalla tre-quarti che sfiora l’incrocio opposto. Trivela!!! Si chiude il primo tempo sul 2-0, Brix passa dietro e Ale a metà. Dopo qualche istante si verifica la stessa situazione del gol col Verderio: la palla viene spizzata dall’attaccante e l’inserimento del laterale coglie di sorpresa Ivan e Brix, ed infila l’1-2. Soffriamo un paio di minuti, ma la nostra reazione non si fa attendere: da punizione laterale Ivan pennella sul secondo palo dove Billa svetta e insacca. 1-3. Uno stanco Brix lascia il posto al Della. Il Robbiate nonostante il doppio svantaggio non demorde e pressa. Ivan, anche lui stanco, lascia il posto a Sacco che darà più vivacità in fascia, dopo le ultime buone prestazioni. Sala compie duo buone parate deviando un pallone sul palo, e poco dopo si storta una spalla per salvare un gol, ma eroicamente sta in campo, per non dare tutta la responsabilità all’amico Cina. Sacco riparte quasi subito in contropiede coadiuvato da Luci, che tiene la palla fino all’ultimo secondo e lo smarca in area con un assist al bacio, ma sacco tira in bocca al portiere il possibile gol della tranquillità. Entra il Cole per il Nico. Gol sbagliato e gol subito. Punizione dal limite, una vera botta che si insacca dopo aver attraversato una selva di gambe. 2-3. Il clima si fa teso perchè le forze ci stanno per abbandonare, e il Robbiate ci crede. L’arbitro decreta addirittura 5 minuti di recupero, nonostante non fosse successo nulla di eclatante. Cole e Ale atterrano un avversario al limite. La faccenda si complica, allora Brix da fuori, consiglia a Della di mettersi sul palo del portiere, ed in fatti il Della intercetta la palla che sarebbe finita nel sacco. Un intervento che vale i tre punti!!!Grande!!! Nel recupero il Cole “spende” il giallo per recuperare alcuni secondi, ma pochi istanti dopo si fa espellere perché dice all’arbitro “Va bene che hai dato 15 minuti di recupero, ma quando finisce questa partita?”. Nonostante l’inferiorità, portiamo a casa i tre punti, fondamentali in questa settimana!

Affrontiamo questa sera il Verderio, recupero della seconda giornata, sospesa causa neve. Dopo la sconfitta di sabato siamo subito chiamati alla riscossa. Mister Fari schiera: Sala-Brix-Nico in difesa, Lucio-Ivan-Ale a metà, e Teo davanti. Il ritmo è subito elevato, vista la giovane età degli avversari verderesi, ma riusciamo comunque a imporre il nostro gioco e a soffrire relativamente poco. Arriviamo alla conclusione un paio di volte, non pericolose, prima di una bella azione in pressing di Luci, che ruba palla sul centro destra, pennella un cross perfetto sulla testa di Billa che insacca a fil di palo. Lo stesso Teo, pochi minuti dopo, ha la giusta palla per il raddoppio, ma calcia a lato da buona posizione. Il Sala blocca un paio di palle semplici e una angolata con rimbalzo assassino, anche se c’è da dire che il Verderio è molto pimpante e con ripartenze fulminee ci mette in difficoltà. Balliamo troppo e spesso corriamo a vuoto. Su rinvio del portiere Brix non se la sente di staccare ad anticipare Nico e il 7, nonostante la palla fosse lenta. La palla termina così al 10 che non ci pensa due volte, e dato che Brix gli ha concesso 2 metri, calcia al volo e realizza l’1-1. Ripartiamo a testa bassa, e creiamo qualche occasione, specie con una bella azione palla a terra sulla sinistra, ma la conclusione è debole. Il Nico svetta e da 2 passi manda la palla alta, forse per paura di colpire la traversa con la testa. Si va al riposo sull’1-1. La ripresa inizia subito a ritmi alti, ma riusciamo a cucire meglio i reparti, e troviamo il 2-1 con un’azione insistita, culminata con un tocco di punta di Teo da 1 metro, che infila sul primo palo il portiere. Nonostante il vantaggio soffriamo abbastanza, anche se poi le conclusioni del Verderio non sono così pericolose e il Sala le blocca. A metà ripresa dall'alto della nostra esperienza cerchiamo di giocar palla a terra, e costruiamo una bella azione: Nico e Brix gestiscono un fallo laterale senza paura, palla a terra, e la palla arriva a Ivan, che con un bel triangolo con Lucio arriva in area...e non calcia ma offre l'assist più importante della stagione a Billa che insacca la personale tripletta, subnedo anche un pestone: 3-1.
Il duplice svantaggio non frena gli assalti del Verderio, e nemmeno le loro energie. Le nostre sono un po' alla frutta, e il Fari toglie Teo per un dolore alla gamba ed inserisce forze freschissime: Sacco! El ninho entra subito in partita sopratutto sul piano della corsa, ma è il Verderio ad accorciare le distanze: in fascia parte un cross e Brix si trova solo col 10, che finta il tiro e gli fa un sombrero prima di insaccare. 3-2. La situazione si fa tesa. Il folto pubblico a bordo campo (mai vista così tanta gente al sabato) incita entrambe le fazioni. Ivan calcia a lato, Lucio all'incrocio ma il portiere con una corsetta zompettante devia in angolo. Concediamo poche conclusioni, ma è Sacco a risolvere la partita: a tu per tu col portiere insacca a fol di palo, rimanendo freddissimo. 4-2. Il Verderio non molla un attimo. Esce Nico ed entra Cole, e Michetta sostituisce Lucio che ha i crampi. All'ultimo minuto palla lunga per l'attaccante verderese, lasciato incomprensibilmente solo, grande scatto di brix che smorza la conclusione, ma la palla è deviata sulla traversa da un colpo di reni del Sala. L'arbitro decreta la fine con un triplice fischio.
Portiamo a casa 3 punti fondamentali dopo lo stop di sabato. Non era una partita facile, specie sul piano fisico. Complimenti a tutti.

Nel dopo-partita il fari parla col loro numero 8: Fari:"Ma il vostro portiere è un giocatore? Però ha fatto delle belle parate". Numero 8:"Si si, è un giocatore, e si è visto...però anche il vostro portiere si vede che non gioca mai, mi è sembrato impacciato"... povero Salinho! :- )