10° Giornata 2010-2011: Barzanò B – Nuova Ronchese B

Siberia. Credo sia il termina giusto per definire la situazione di questa serata: giochiamo infatti alle ore 21.30, su un campo ghiacciato, con le temperature ben al di sotto dello zero. Ci si attrezza come si può: Cina non può non indossare il passamontagna, Ivan esibisce una calza maglia di fantozziana memoria, mentre Michetta e Cole si organizzano come meglio possono sotto la coperta, rispolverando addirittura i mitici moonboot. A sfidare il freddo glaciale, i coraggiosissimi e valorosi ultrà bianco-viola (oggi erano almeno in 7), capitanati da Sgarghe, che ci seguono anche in Russia, inneggiando cori agli idoli.

Nonostante ciò si gioca: Sala conferma il modulo finora vincente (2-3-1), schierando: Steve-Fabio,Cina-Ale,Della,Ivan-Teo. La partita è fin dalle prime battute condizionata dal campo ghiacciato: sembra di pattinare più che di correre, e gli errori in fase di palleggio sono tantissimi. La prima conclusione è nostra: Della prende palla in area, fa un paio di dribbling, è toccato sulla gamba d’appoggio ma non cade, serve al al limite, ma la botta sorvola la traversa. Il Barzanò, squadra molto giovane e priva del portiere da tre partite, gioca lo stesso mettendoci grinta e volontà, e arriva alla conclusione, ma la palla è lenta e Steve controlla. Dall’altro lato, Della prova il tiro al volo dalla distanza, ma la palla finisce a lato. Cina e Fabio dietro concedono veramente poco agli avversari, così Ivan può stare più alto e colpire in fascia. Della guida un contropiede tre contro due, ma controllare la palla oggi è veramente un’impresa. Un’ottima palla di Ale smarca Teo a tu per tu col portiere, ma il sinistro è debole e centrale. Sulla parata capiamo che il portiere in realtà è un valoroso calciatore messosi a disposizione del mister e dei compagni per giocare in porta (complimenti!). La partita è ancora ferma sullo 0-0 e Brix dice a Sala:”devi accendere la sigaretta portafortuna” (minuto 4.10 del filmato). Passano 20 secondi e Ivan entrando in area dalla sinistra, dribbla e calcia molto angolato: 0-1 e sigaretta profetica. Il gol ci galvanizza e alziamo un po’ la pressione: un tiro di Teo è respinto dal portiere, ma nel prosieguo dell’azione Ivan trova un geniale corridoio per Teo, che da due passi insacca: 0-2. I tifosi si esibiscono in un coro “Billa gol…” per riscaldare l’ambiente. Il Barzanò reagisce, e trova una preziosa punizione dal limite, calcia il 3 alto e angolato, ma Steve smanaccia col braccio di richiamo. Fabio lancia in verticale Teo, smarcandolo nello spazio, ottimo dribbling sul marcatore, ma il tiro è centrale e debole. Pochi istanti più tardi, Della con una botta da fuori prende la traversa e la palla rimbalza, non si sa se dentro o fuori, e nemmeno le immagini chiariscono i dubbi: sta di fatto che l’arbitro non decreta il gol. Il Barzanò ha la sua più grande occasione per accorciare le distanza, ma il 6 calcia da posizione defilata anziché crossare per il compagno solo, così Steve può salvarsi in angolo. L’11 locale prova un tiro a giro che esce di poco. Siamo in fase di calo, e Fabio con un perentorio colpo di testa ci salva da una situazione difficile. Sul conseguente contropiede triplo dribbling di Teo e tiro che finisce sul braccio del difensore: l’arbitro dice di proseguire e si chiude il primo tempo.

La seconda frazione inizia con qualche incursione non pericolosa da parte dei ragazzi di mister Sala, e con un Salvataggio incredibile di Cina che poi si ubriaca nei suoi stessi dribbling, e  solo uno Steve miracoloso salva la porta, portandosi al limite dell’area. In un contropiede per poco Ivan non pesca Teo, ma sempre sull’asse Ivan-Teo troviamo lo 0-3. Cross della prugna, e Teo insacca con un palo gol. Entrano Michetta e Cole per Cina e Della. Michetta è subito caldo, forse per i piedi tenuti nei moon boot, e sfrutta un grande assist di Teo che lo smarca a porta vuota per lo 0-4, ricambiando l’assist di Sabato. I tifosi si lasciano andare in un gran coro per il loro beniamino: “alè michetta alè alè, alè michetta alè, tutti insieme….”. Cole esce palla al piede, si fa il classico coast to coast, e al momento giusto serve Teo, ma il portiere arresta nuovamente la conclusione, ma non può nulla pochi istanti dopo sulla conclusione di Billa, che sigla l’ennesima tripletta personale e il 5-0. I locali hanno un sussulto e trovano il gol del 1-5, con percussione centrale del numero 8. Poco dopo michetta realizza la personale doppietta, dopo aver fatto una magia di tacco in fascia che il cameraman si è perso: 1-6. Podo dopi il Barzanò troverà dapprima il 2-6, poi una gran parata del portiere nega la quaterna a Teo, ed infine il numero 11 Broggi trova un eurogol all’incrocio dal limite, per il 3-6 che risulterà essere il risultato finale.

Mister Sala gongola, nona vittoria consecutiva e dichiara di essere l’unico mister finora imbattuto, dalla serie A al CSI. Ora gli esperti sfoglieranno almanacchi per cercare un’impresa simile negli annali, altrimenti possiamo portarlo allo “Show dei record” di Barbara d’Urso. Sgarghe chiude la fredda serata col classico show “salutate la capolista”, alzando il braccio sinistro in puro stile Statua della Libertà.

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Ecco i voti, oggi Ziliani è assente, mi dispiace…

Steve 7 Più di un intervento decisivo. Dona sicurezza e la difesa gradisce.
Cina 7- Sontuoso in alcuni recuperi, ingenuo quando tiene troppo palla. Ancora una buona prestazione per il nonno della suqadra.
Fabio 7 Di riffa o di raffa, spazza sempre la difesa. Ritrovato.
Ale 6,5 Il suo più grande avversario è il tombino in campo sulla sua fascia, e la relativa buca. Sempre tosto sull'uomo, fornisce la solita grande prestazione atletica.
Della 6,5 Sbaglia troppi appoggi in avvio, ma riesce comunque a metterci grinta e gamba. Peccato per la traversa.
Teo 7+ Ancora tripletta e assist, ottimi fraseggi con Ivan all'inizio. Incredulo quando Sala dice al Cole di dirgli di giocare in difesa risponde con un laconico "Cole, stai scherzando???" tra le risate generali.
Ivan 7 Ancora una buona prestazione, entra nei primi quattro gol. Spesso "assente" dalla fase difensiva, ma essendo alle prime armi in quella posizione non può che migliorare.L'impegno c'è, ed è quello che conta.

Cole 6,5 Dopo qualche scurengina sotto la coperta che "scalda" l'affiatamento con michetta, entra e si impegna anche in fase offensiva, con un paio di folate interessanti.
Michetta 7- Entra subito in partita con una doppietta, e risveglia gli ormai congelati ultrà.

Mister Sala 10 Ormai la sigaretta è magica, ma quello che più conta è che risulta esser l'unico allenatore imbattuto da Settembre. Vince una scorta decennale di panettoni e il panettone d’oro 2010.
Ultrà 10 Più aumenta il freddo, più sono numerosi e attivi. Una sola parola: inimitabili!!!

Un bel sole invernale ci accoglie quest’oggi per la nona giornata. La neve dei giorni scorsi si è sciolta completamente e il campo sembra essere in ottime condizioni. Affrontiamo oggi il Cernusco, squadra di metà classifica, ma sempre da affrontare con rispetto per evitare rischi inutili, come abbiamo imparato nella trasferta di Brivio. Mister Sala conferma il modulo 2-3-1, e ha a disposizione tutta la rosa tranne Tigia e Brix, vicini al rientro. Sceglie Steve, Cole, Cina, Ale, Della, Michetta,Teo. In panca abbiamo cinque elementi: Fabio, Nico, Stella, Nove e Ivan. Una vera polveriera con Nico e Ivan su tutti per battute e scenette varie! Tralasciando gli scherzi, la partita inizia subito con il piglio giusto: teniamo la palla, la facciamo girare, Teo appoggia le ali molto propositive, ma è il Della che trova il gol del vantaggio con un sinistro a girare molto angolato e rasoterra.1-0. Il Cernusco ci prova, ma ci chiudiamo a riccio e ripartiamo molto bene. Su una di queste ripartenza Billa si guadagna lo spazio, calcia alto e angolato, ma il portiere avversario fa il miracolo e devia sulla traversa. Poco dopo Ale si vede deviare un tiro a botta sicura. Ci siamo. Il gioco è fluido e Mister Sala è galvanizzato. Loro ci provano su punizione, ma la reazione è veemente. Gli spazi sono ampi e il cole prova 3-4 sgroppate delle sue, ma senza incidere al 100%. Cina invece fa ottima guardia a Steve. Nel frattempo in panchina va in scena un siparietto, con il mister che offre sigarette al cioccolato ai giocatori. Sala dichiara da tempo: “la sigaretta porta il gol”, ed è stato profetico. Teo riceve da fallo laterale da michetta, fa un doppio passo alla Zidane e ne salta due, non contento finta il tiro e ne scarta altri due, ne contro scarta un altro e scocca di destro, insaccando il 2-0, uno dei gol più belli della giornata. Passano pochi istanti e Teo è servito in profondità da un ottimo assist, e insacca di piattone sinistro: 3-0. Passano pochi istanti: Billa scende in fascia e recupera un buon pallone, vede che davanti siamo chiusi e giustamente fa ripartire l’azione da dietro: palla al Cole che a testa alta riserve palla a Teo che era andato nello spazio. Cross per il Della che ha seguito alla grande l’azione, stop che alza il pallone e mezza girata al volo di sinistro: eurogol e 4-0. Alby scende in fascia a testa alta, dribbling secco e assist al bacio per Teo, che insacca a porta vuota il 5-0 e la personale tripletta. Siamo sugli scudi, e mister Sala in una forma di estasi che lo porta a pensare al “Modulo Barcellona” da adottare nella ripresa. Nel finale di primo tempo, contropiede di Michetta che tiene palla, prova il dribbling ma è ostacolato, resiste e si ostina, ma ha la meglio dribblando due uomini al limite, ed un altro appena in area e poi insacca con un tocco vellutato di sinistro. Ennesimo eurogol. Nel finale il Cernusco Accorcia con un perentorio colpo di testa in area.

La ripresa inizia subito col modulo barca, ossia un 1-4-1: escono Cole e Cina, sostituiti in difesa dal solo Nico, centrocampo a 4 con Della vertice Basso, Ale e Michetta in fascia, Ivan avanzato e Teo attaccante. Ivan è pimpante e segna subito il suo terzo gol stagionale, non fallendo a tu per tu col portiere. 7-1. Lo stesso Ivan pochi minuti dopo tira, la palla è evidentemente oltre la linea, ma tra lo stupore generale l’arbitro fa proseguire. Ivan no nsi accontenta, ne dribbla tre e tira angolato, ma il Nove gli scippa il gol sulla linea: prima gioia stagionale per l’ex pupillo di mister Sala, quindi scippo perdonato. 8-1. Entrano Fabio e Stella per Ale e Michetta, ma il calo di ritmo della partita è evidente. Nel finale si ricordano un paio di nostre punizioni, uno slalom di Ivan che procura un rigore, ma che Teo tira sul palo.

Vi consiglio di guardare il filmato del modulo Barcellona di mister Sala e quello del terzo tempo al cai, esilaranti! Solito mitico Sgarghe alla fine che canta “Salutate la capolista abbracciando Sala”

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Steve 6,5 Una sicurezza.
Cole 6,5 Solido dietro e imposta le azioni: che volere di più?
Cina 6,5 Rude ma efficace:non si passa.
Ale 6,5 Su e giu, su e giu,sfianca gli avversari
Della 7+ Apre le marcature e insacca un gran gol al volo. Sopra le righe.
Michetta 6,5 Parte piano, ma quando si sveglia sono dolori: assist, dribbling e gol.
Teo 7+ Oggi è in palla e gioca con la squadra: tripletta e assist

Fabio 6,5 Non demerita nel finale.Attivo!
Nico 6,5 Entra come unico difensore nel modulo "Barca" e non è un compito facile.
Stella 6,5 Delizia la platea con i suoi tocchi vellutati
Nove 7- Ruba un gol a Ivan, ma si rifà con due sbagliati al CAI
Ivan 7 Se non fosse per la polemica finale, meriterebbe 7,5. Gol, rigori e punizioni procurati, assist, dribbling. In forma!

Mister Sala 7 il voto è la media tra il 9 per gli esperimenti (modulo barca) e il 4 per le sigarette offerte ai giocatori in panca...nel finale col suo memorabile aplomb, lascia che la polemica si spenga da sola.

Ultrà 7 Forse il freddo li congela, ma rinascono quando chiedono a Steve di calciare il rigore. Vengono col team al CAI per il terzo tempo...mitici.

8° Giornata 2010-2011: GSO Brivio – Nuova Ronchese

L’ottava di andata non è stata di certo una partita semplice: possiamo dire infatti che è durata più di 12 ore. Infatti riavvolgendo il nastro della lunga giornata, si può porre il segnalino di partenza alle ore 10.00 circa, quando è stata inviata la prima mail giornaliera: infatti la fitta nevicata della notte precedente metteva in discussione lo svolgimento della partita, e il fatto che non era reperibile il numero degli avversari ci ha messo in subbuglio: ecco un estratto delle 57 mail giornaliere (vedi foto)

Ore 10.02 Tigia: “Staserà se con sta neve si giocherà, o sospendono, o spaliamo come a Santa Maria? Brix, il Csi dice qualcosa?”

Ore 12.20 Brix: “Sala alle 9 ha detto che chiamava calco, perché il numero del Brivio non c'è....
C'è solo una mail...ora provo a contattarli io...appena sappiamo qualcosa vi facciamo sapere!!!”

Ore 13.21 Sala: “è tutta mattina che chiamo il csi ma non risponde nessuno. Appena so qualcosa vi faccio sapere. Purtroppo da quest'anno essendoci gli arbitri ufficiali dobbiamo x forza aspettare che ci dicano qualcosa loro”

Ore 14,35 Brix: “Io sto scandagliando internet per raccattare un numero di quelli di Brivio... forse ho fiutato una pista...
Ivan sta passando da Brivio in auto a vedere le condizioni del campo...”

Ore 15,13 Sala: “COMUNICAZIONE UFFICIALE:ho parlato con il csi e mi ha detto che quest'anno, essendoci gli arbitri ufficiali, bisogna sempre presentarsi - anche solo un dirigente - alla partita perchè è l'arbitro che decide il da farsi. Quindi vado là io x le otto e mezza poi vi faccio sapere. Anche perché dubito che si giocherà. Voi aspettate news al parcheggio”

Ore 16.08 Ivan: “ma che arrivare in ritardo!!!???ma siete matti...son appena stato li vi allego la foto del campo che non ha su un c*z di neve......secondo me fanno giocare....vedete voi....vi allego la foto del campo in diretta...foto delle 16:00”

campo brivio

Dopo questa grande mossa di Ivan ci siamo convinti che si sarebbe giocato…eravamo tutti già sicuri del contrario. Ma il giallo era dietro l’angolo, in serata: Tigia, rilassatosi troppo dopo la settimana da mister, ha dimenticato a casa le distinte, e quindi Brix di tutta fretta ha dovuto ristamparle, e dirigersi frettolosamente al paese omonimo per poter permettere l’inizio del match. I nostri supporter, oggi più numerosi e agguerriti che mai hanno colonizzato la tribunetta-balcone e guidati da Sgarghe, sono pronti anche loro a combattere le gelide temperature (1°C). Mister Sala riprende le redini, e schiera il più classico dei 2-3-1. Giocano Steve, Fabio-Cole, Ale,Teo in mediana, Alby, e Ivan davanti. Il campo ricorda le zone paludose dell’Agro Pontino, bonificate negli anni ‘30. Nonostante ciò l’arbitro dichiara:”è praticabile”, e la partita ha inizio. Nelle prima fasi si nota subito un Ivan redivivo, forse smanioso di giocare e dare il massimo. Risulta pressochè imprendibile dai difensori casalinghi e guadagna subito una punizione dal limite. Se ne incarica Billa, e il suo sinistro chirurgico si infila nell’angolino: 0-1 e doppia cifra raggiunta (10° gol). Il Brivio prova una reazione, ma ci chiudiamo bene e Ale fa partire un contropiede letale: palla nello spazio a Ivan che brucia nello scatto il marcatore, scarta il portiere e deposita a porta vuota, col rischio di palla frenata nella pozza. 0-2. Ivan usa spesso il fisico da torello per fare a sportellate e sguizzare in fascia, e risulta imprendibile. Serve una palla ad Ale ma la conclusione esce di poco. Il Brivio ha l’onore di non mollare mai e di essere sempre in pressing. Il Cole compie un errore in rinvio, complice anche il terreno davvero fangoso, e il numero 72 locale punisce con un rasoterra: 1-2. Billa in mezzo prende spesso la palla e riesce a farci girare: da un suo assist, Ivan è ancora a tu per tu col portiere…ma anziché tirare prova nuovamente a saltarlo. Il difensore si fionda in porta e salva il tiro a botta sicura. Billa fa un ottima serie di dribbling a metà campo e serve michetta in fascia, rientra bene sul destro ma il tiro è veramente debole e centrale. Ivan sguizza via ancora due volte in fascia, ma l’assist per Ale è fuori portata. Il Brivio si fa vivo con una conclusione da zona centrale, a fil di palo. Brividi per Steve, ormai battuto. Michetta fa un pressing a tutto campo e recupera 3-4 palloni importanti, uno dei quali servito a Teo che si libera bene ma la botta è centrale. Verso il ventesimo minuto Ivan si tocca l’inguine: non riesce a proseguire, ed entra il Della a metà e Teo va in attacco. Il Brivio si fa vivo due volte nella stessa azione, ma prima Steve e poi Ale salvano il risultato. Ma il miracolo maggiore lo compie Fabio, che salva sulla linea un gol certo. Il calo è evidente. Pochi istanti dopo anche il Della salva un tiro a botta sicura sulla linea. Nonostante ciò riusciamo a trovare il 3-1: il Della si incarica di una punizione dalla trequarti, prende una rincorsa strana, si ingobbisce, ma fa partire una palombella-pallonetto che si rivela imprendibile per il portiere avversario. Er Cucchiaio! Sulle ali dell’entusiasmo abbiamo la palla pe chiudere il match: Michetta è solo davanti al portiere, ma prova a scartarlo e dal susseguente calcio d’angolo, subiamo un contropiede clamoroso e il 2-3 da posizione centrale. Si va al riposo sul 2-3, partita ancora apertissima e solo un cambio per Mister Sala: Cina.

La ripresa parte sottotono, troviamo solo un tiro dalla lunga distanza del Della e un pallonetto di Alby sventato dal portiere. La stanchezza fa da padrone, e il match non decolla, ma il risultato è ancora in bilico. Fabio e Michetta salvano nuovamente sulla linea: siamo sotto pressione. Da rimessa laterale il Brivio colpisce il palo, ma il tiro era controllato da Steve. Al decimo del secondo tempo siparietto goliardico tra l’arbitro e Cina, che sta per entrare in campo al posto di Cole. Cina percorre i primi metri con il passamontagna indossato, alche l’arbitro in puro accento calabrese gli intima lo stop:”e chhe è queddu???” riferendosi al passamontagna. Cina senza toglierlo risponde “non posso tenerlo?” e l’arbitro “devo vedere chi c’è sotto”. Tra lo stupore e le risate generali ricomincia il gioco. Nella ripartenza Della pesca Teo, dribbling, palla a Michetta che è atterrato. Il Della si incarica della battuta, e con un rasoterra forte e preciso insacca all’angolino la personale doppietta e sesto sigillo annuale. Siamo ora sul 2-4 e dopo i brividi di metà ripresa appariamo più sciolti. Anche i tifosi tornano a far cori per i loro beniamini “E vai michetta facci un gol…”. Ma il Brivio è nuovamente pericoloso. Steve respinge sul palo un tiro ravvicinato, e pochi istanti dopo è bravissimo a fare un assist perfetto a Teo con un lancio millimetrico. Billa senza far cadere la palla gira una mezza rovesciata in rete: è il 2-5 della tranquillità. Ma così non è: chiedere a Fabio, che salva per la terza volta la porta sguarnita da un gol certo e a Steve, che di riflesso alza in angolo un gol certo. Ora giochiamo solo in contropiede: Ale salta il portiere ma calcia a lato, stessa sorte per un diagonale di Teo. Cina parte in slalom, serve Teo ma non lo aiuta, e Sgarghe dalle tribune glielo fa notare. Sulla ripartenza palo esterno del Brivio. Cina, freschissimo, arriva sempre primo sul pallone, e con giocate semplici porta palla e libera Teo al tiro, alto sulla traversa. Michetta mette in mezzo per Teo che fallisce a tu per tu col portiere avversario. Al sessantesimo gran contropiede, Teo serve al bacio Alby che scocca il sinistro, solo la traversa salva i locali, con uno Sgarghe scatenato che lo paragona a Messi!!

Una buona prestazione, secondo il mio parere, dato che eravamo alla seconda partita in 4 giorni su campi pesantissimi, e con pochi cambi. Siamo andati un po’ a corrente alternata, ma verranno momenti migliori. Un grande applauso va ai 5 ultrà (Sgarghe, Sibi, Tirel junior, Vaiti e Vinzo) che han seguito la squadra nonostante neve e temperature glaciali, apportando calore alla fredda serata. Un ringraziamento particolare a Tigia, nuovamente protagonista coi filmati, sei meglio di Popi Bonnici!

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A breve filmati (anche filmato inedito sugli ultrà) e voti, nel frattempo commentate!

Ziliani-Tigia ammette che con questo campo i voti sono difficili da dare, allora lasciamo la palla al guardialinee in moon-boot, per non perdere la tradizione dei voti...

Steve 6,5: due ottime parate nella ripresa, e tanta sicurezza, ci tengono a galla nell'acquitrino di Brivio. Benedetto da due pali, quattro salvataggi sulla linea, riesce anche ad archiviare la sua buona prestazione con un assist per Teo.
Fabio 7+: attento sull'uomo, ma soprattutto miracoloso sui tre gol salvati sulla linea. E' tornato!
Cole 6: si sbatte a più non posso e ci mette mestiere, ma rinvia un pallone in mezzo e il Brivio segna; uno con la sua esperienza non può commettere un errore simile!
Cina 6,5: entra nella ripresa, è il più fresco e si vede, sempre primo sulla palla. Fosse piu preciso nei passaggi e in finalizzazione sarebbe da premio oscar.
Ale 6,5: su e giu mille volte nel pantano, non molla mai. Buone combinazioni con Ivan all'inizio.
Della 7-: entra per Ivan infortunato ed è ancora decisivo con la seconda doppietta stagionale. Nonappena troverà maggior ritmo e forma, ci farà vedere ottime cose.
Michetta: 6,5 Il voto è la media tra il 7,5 del primo tempo (pressing costante e partecipazione continua), e il 5,5 della ripresa (un po' scomparso dal campo). Oggi impreciso in zona gol.
Teo 6: trova il gol subito su punizione, poi buone cose a metacampo, ma soffre troppo il terreno pesante, e spesso prova l'uno contro uno quando gioca in attacco. Gran gol nel finale, ma ne sbaglia un paio facili facili. Stanco.
Ivan 7: dopo la scialba prestazione casalinga con l'Olgiate, inizia alla grande: pressing, cross, assist, gol. Sala non crede ai suoi occhi. Peccato per l'infortunio. Se troverà continuità e lucidità in area, sarà la nostra arma in più.





Settima giornata che ci vede di fronte all’Oratorio S.Giuseppe, attualmente terza in classifica. Mister Sala oggi è assente, e lo scettro del potere è lasciato a Tigia, che in settimana ha vissuto la tensione pre-match, e nella foto seguente lo vediamo mentre segue il riscaldamento dal balconcino. Tigia oltre alle assenze di Mokas e Brix, ha a che fare con un’assenza dell’ultimo minuto del Della, febbricitante. Schiera quindi Steve, Fabio e Cole, Nove e Alby sulle fasce, Teo in cabina di regia e Ivan davanti.

La partita inizia in un modo insolito per una capolista: il ritmo è molto basso e la grinta poca. Ciononostante riusciamo a guadagnare subito un calcio di rigore, con Michetta che finta sapientemente il tiro dal limite, ma si incunea in area e il difensore lo atterra. Teo si incarica della battuta, angola e alza il pallone, ma il portiere è bravissimo e para. Dopo pochi minuti, in cui entrambe le squadre lottano nel terreno reso fangoso dalla neve caduta in settimana, ci viene assegnato un secondo rigore, per tocco di mano maldestro del difensore. Questa volta se ne incarica il numero 17 Cole. La fortuna non è con lui in un primo momento, dato che la palla incoccia il palo, ma il rimbalzo è favorevole e il Cole deposita senza fatica: 1-0. Neanche il vantaggio ci dà la scossa, e Steve è subito prodigioso su un tiro dal limite e devia in angolo. Pochi istanti dopo capitoliamo: da calcio d’angolo il difensore Olgiatese svetta sovrastando nove e insacca all’angolino:1-1. Reagiamo e Michetta ha la palla giusta a tu per tu col portiere, tira angolato ma il portiere si salva. Ancora Michetta ci prova dal limite ma il sinistro è centrale. Loro si fanno vedere con una punizione velenosissima da meta-campo, che Steve devia in angolo. Fabio ci prova con una sgroppata, ma la palla è deviata in fallo laterale. Mister Tigia vede che qualcosa non quadra, e riporta Teo in avanti, mette Ivan in fascia e nove in mezzo. Teo è ben chiuso dalla difesa, sempre in superiorità numerica, e non siamo molto lucidi. Su fallo laterale Michetta non segue l’uomo che svetta in area: 1-2. Solo sul finale di tempo reagiamo con due azioni di Ivan: il primo tiro dalla distanza è parato dal portiere, il secondo, con finta a rientrare sibila di poco il palo. Si va al riposo sull’1-2. Siamo consapevoli di giocare sottotono, e che possiamo fare meglio. Mister Tigia e Brix danno alcuni consigli, mentre viene sorseggiato il the di Ivan, che oltre ad una % di zucchero del 90%, sembra dare la scossa ai ragazzi. Appena rientrati infatti premiamo sull’acceleratore: Ivan porta palla, cerca Teo che fa velo, e Alby da due passi non sbaglia: piattone sul secondo palo, all’incrocio, e 2-2. Ancora Michetta in gran spolvero, mette a sedere l’avversario e di sinistro piazza il tiro a giro che esce di 2 cm alla sinistra dell’incrocio. Mister Tigia intravede la stanchezza nelle gambe di Nove, e lo sostituisce con Ale. Pochi istanti dopo il Cole prova una delle sue percussioni centrali, fa tutto bene tranne il passaggio finale a Teo. Peccato! Esce Fabio ed entra Nico, la partita è viva ma la stanchezza inizia ad affiorare. Si vedono solo due tiri dalla media distanza, abbondantemente alti. Ivan, servito da Ale, guadagna un prezioso fallo laterale, e lo recapita sui piedi di Billa in area. Finalmente i difensori non possono pressarlo a dovere, lui si gira e la piazza all’incrocio per il vantaggio: 3-2. Il gol ci galvanizza, cancella tutte le tossine nelle gambe e le fobie mentali: costruiamo 3 palle nitide in 3 minuti, mentre l’Olgiate è alle corde. Ale servito da Teo calcia a lato, cosi come Michetta dalla zona del dischetto, e poi anche Teo. La troppa imprecisione ci toglie lucidità, e l’arbitro decreta un rigore quantomeno discutibile per trattenuta. Il 14 realizza sotto la traversa. 3-3 e tutto da rifare. Ora siamo noi demoralizzati e loro galvanizzati. L’allenatore del S.Giuseppe fa entrare bomber Viadana, assente dall’inizio causa ritardo, e dopo un solo minuto ci infilano il classico contropiede, con 3 dei nostri sopra la linea della palla: andiamo clamorosamente in svantaggio: 3-4. Non riusciamo a incidere, ma per fortuna Nico e Cina, subentrato al Cole, puntellano al meglio la difesa. Nico-Baresi si sgancia di frequente, e da una sua azione perentoria sulla fascia nasce il 4-4. Si avvicina lateralmente alla porta, e quando portiere e difensore si avvicinano, li beffa con un tocco (deviato, ma poco importa, è un gol pesantissimo). Siamo ormai agli sgoccioli, l’Oratorio S.Giuseppe va vicinissimo al gol col 10 che piazza un ottimo tiro a girare, ma è alto. Sul ribaltamento di fronte, Teo appoggia fuori area per Michetta che non ci pensa due volte: botta al volo di destro in mezza girata, palo-gol e invasione di tutta la panchina, cameraman e tifosi, e montone sul genietto di via Rossetti. Nel finale bomber Viadana ha la palla del pareggio, lasciato inspiegabilmente solo calcia sopra la traversa, regalandoci così la sesta vittoria di fila (su 6).

commentaVorrei fare i complimenti a tutti per la prestazione di grinta del secondo tempo, sotto di un gol a 7 dalla fine era proprio dura. Peccato per il passo indietro a livello di gioco, ma con il campo pesante e i pochi cambi a disposizione non era certo facile. Continuiamo cosi!!!
Voti di un anonimo osservatore:

Steve: 6,5 compie due belle parate da 7, ma lotta col fango nei primi due gol.

Fabio: 6,5 torna titolare e non delude, contro un armadio a tre ante, e spesso lasciato da solo ad affrontare la montagna vivente.

Cole: 6+ ottimo baluardo in difesa, commette due errori in attacco non degni della dua classe (rigore e assist a Teo)

Michetta: 8- il meno perchè perde l'uomo sul gol, ma il resto è poesia: gol, conclusioni impossibili, assist...il Pastore di Ronco.

Nove: 6- ottima grinta, ma spesso non riesce a fare ciò che vorrebbe. Perde anche lui l'uomo su primo gol.

Ivan: 5,5 davanti non si trova, marcato benissimo e senza spazi. In fascia un po' meglio, ma si vede che gli manca il ritmo partita. Spaesato!

Teo: 6,5 Ci mette 35 minuti a digerire il rigore fallito; troppo solo contro due avversari. Ma trova il guizzo per il 3-2 e nono centro stagionale e l'assist nel finale al michet.

Nico: 7+ entra e dà la scossa alla partita: in difesa è un baluardo, da una sua discesa nasce la rimonta.

Ale: 6,5 entra nella ripresa quando la stanchezza generale è alta: corre su e giu come al solito, aggiungendo fisicità alla nostra manovra. Peccato per il gol fallito.

Cina:6,5 puntella al meglio la retroguardia, si fa sfuggire il 6 solo al 60° (brivido)

Mister Tigia: 7 dopo una settimana di tensioni, non può sbagliare e non sbaglia. Molto calmo e riflessivo in panca, non surriscalda gli animi, ma lascia fare. Ha una mezza idea di togliere Michetta, penalizzato dal terreno pesante, ma capisce subito che oggi era galvanizzato. Azzecca i 3 cambi...che volere di più? Tigitez, goditi il panettone!


6° Giornata 2010-2011: Fisiocosmesi – Nuova Ronchese B

Dopo la giornata di riposo, la squadra di Mister Sala è chiamata a difendere il primato in una delle trasferte più insidiose. Giochiamo infatti a Missaglia, seconda in classifica. La novità saliente della serata sono le nuove maglie gentilmente offerte dal nuovo sponsor SACS www.sacsmarine.it Se vi servisse un gommone o un motoscafo, sapete da chi andare!

Il Della e la squadra si mettono subito in posa per i flash di rito (la maglia di Steve purtroppo è quella vecchia perché si confondeva con quella degli avversari).

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Veniamo alla cronaca della partita: Mister Sala conferma il 2-3-1 che ci ha portato in vetta schierando Steve tra i pali, difesa collaudata Nico-Cole, Ale a destra, Brix in mezzo, Della a sinistra (ennesimo nuovo ruolo per lui, che si conferma un jolly), Billa davanti. Le nuove maglie, il cui stile richiama al Bruco del palio di Siena, tolgono concentrazione al gruppo che entra in campo molle. Fin dalle prime battute, complice una Fisiocosmesi che gioca con ritmi altissimi, capiamo che la partita sarà delle più difficili. Nonostante le loro sfuriate passiamo subito in vantaggio. Punizione da posizione impossibile, molto laterale, ma Billa trova il sinistro magico che supera barriera e portiere. 0-1. Dopo il gol appariamo molli e sfilacciati, e la Fisiocosmesi alza notevolmente il ritmo. Troviamo un gran tiro col Della dal limite, e in seguito una combinazione Billa-Brix porta il centrocampista al tiro, ma la palla sfila a lato. Per molti minuti poi, non usciremo dalla nostra metacampo: dapprima Nico, pressato dall’ex compagno al Montevecchia Panz, perde palla e dà il via al gol del 5, che si inserisce in mezzo bucando spesso la nostra difesa. 1-1 e boato del folto pubblico locale. Proprio Panz, su cross dalla distanza, riesce a saltare tra gli ex compagni Cole e Della e beffarli, inzuccando il 2-1. Il 5 si infila spesso in mezzo, portando Brix ad arretrare troppo, lasciano il “buco” in mezzo nel quale si infila il 9. Mister Sala corre ai ripari e lascia il 5 al Cole, sposta Della in mezzo e Brix a sinistra. Pochi istanti dopo, il 5 buca nuovamente la difesa, e Brix con una diagonale perfetta salva sulla riga il possibile duplice vantaggio. Brix rinvia, Teo fa un’ottima sponda al Della che al volo incrocia il destro: per poco validiamo la classica regola “gol sbagliato-gol subito”. Panz è sugli scudi, salta l’uomo come ridere e cambia gioco alla perfezione: tutto ciò ci mette in difficoltà. Il 9 della Fisiocosmesi si alza dalla linea arretrata, salta Della e tira, Steve respinge non uno, ma due tiri ravvicinatissimi del numero 5. Il Cole, infortunatosi alla caviglia pochi minuti prima compie il grave errore (per uno della sua esperienza) di rinviare in mezzo. Ancora una volta il 9 arriva primo sul pallone e insacca un destro dal limite: 3-1. Siamo troppo brutti per essere veri, Billa è lasciato troppo solo in mezzo a due, ma riesce lo stesso a colpire la traversa con un colpo di testa su punizione tesa del Della. Proviamo vari assedi su fallo laterale ma non combiniamo nulla.

Andiamo negli spogliatoi sul 3-1, e arriva puntuale la sgridata di Mister Sala: “tutti bravi a pensare solo alle nuove maglie e alla pizzata, e in campo stiamo facendo ridere”. Ci convinciamo che abbiamo regalato troppo nel corso del primo tempo, senza nulla togliere ai padroni di casa. Ma serve una reazione di carattere. Rientriamo su lterreno sabbioso con la grinta giusta. Cina sostituisce Cole infortunato, che con doccia record si unisce ai nostri ultrà Sibi-Andrea-Sgarghe a dar manforte da bordocampo. Alziamo il baricentro e ci procuriamo due punizioni, entrambe alte. La Fisio non riesce a mantenere i ritmi del primo tempo (per fortuna!!), e Cina si incunea con i suoi fatidici slalom, ma non tira e l’azione scema! Loro provano un mega pallonetto dalla distanza e Steve è beffato, ma la palla va a lato. Sala inserisce Michetta e sposta Brix dietro. Ora la Fisio è contratta, e ci lascia giocare il pallone. Steve è veloce a servir palla a Brix che sale palla al piede, e superando la metacampo attende che gli avversari si avvicinino prima di servire Billa, che cosi ha in tempo di guadagnare i metri per girarsi e tirare. La palla si insacca. 3-2 e gol che cambierà la partita, dandoci una carica impressionante. Tutto ciò che molle e disattento abbiam fatto nella prima frazione, viene spazzato via dai seguenti 5 minuti: come un pugile nell’angolo la Fisio non riesce a tenere alta la guardia. Michetta sale in cattedra e con la sua tecnica dà una sterzata alla partita. Serve dapprima un buon pallone che Teo appoggia al Della, bravissimo a fintare il destro, dribblare, e depositare sotto la traversa di sinistro. 3-3. Il Cole da fuori sbraita “oh, cattivi!!!” e Sgarghe risponde a tono “Viuleeeenzzz”. Non passano trenta secondi, che il portiere avversario deve uscire alla disperata sui piedi di Michetta, il Della è lestissimo ad avventarsi sul pallone e compie un gesto tecnico pregevole: di sinistro, di prima, trova uno spiraglio pressochè invisibile ed insacca il vantaggio: 3-4. Ale libera Michetta con un’apertura illuminante, la palla rimbalza ed è tra le più invitanti per il tiro al volo. Alby ci prova ma smorza troppo. Avrebbe avuto tutto il tempo, ma siamo sicuri che il fantasista di via Rossetti ha capito che in partite così tirate bisogna essere più cinici e meno spettacolari. La Fisio si rifà sotto con due punizioni, ma Steve è attento, e con un’azione del 5 sventata da una diagonale perfetta di Michetta. Sala inserisce Fabietto per Della in fascia, e sposta Ale dietro. Nuovamente l’asse 9-5 è devastante. Il tiro del 9 si stampa sul palo, e il 5 è lesto ad infilarsi tra Ale e Brix che stavano aggiustando la marcatura ed insaccare: 4-4. La partita è una delle migliori mai giocate a 7 per ritmo e quantità. Passano pochi minuti e Michetta accende nuovamente la luce: Billa taglia in area e il Miche scucchiaia un assist favoloso in un fazzoletto. Billa non la lascia nemmeno cadere e al volo scarica l’esterno sinistro a fil di palo, da posizione defilata: un gol esemplare per la tripletta personale e il 4-5. Cina chiude in fallo laterale portando la gamba sinistra a 1.80 metri di altezza. Cambiamento di fronte e punizione dalla sinistra. Se ne incarica Michetta, la palla è tesa e il portiere non può trattenere. La sfera piomba sui piedi di Fabietto che al volo di destro lascia partire un esterno fiacco quanto preciso, che si insacca all’angolino! 4-6 e immensa gioia personale per Capitan Cordoba, che non segnava da quattro anni. Questa volta il gol è di quelli che pesano come macigni, ma non per la Fisio che non demorde. L’arbitro decreta 2 min. di recupero. Teo offre la palla a Brix che prova a prendere in controtempo il portiere, che non si fa sorprendere. La Fisio, mai doma, riesce a riaprire i giochi nuovamente col numero 9, autore dell’ennesimo tiro dal limite che si insacca.5-6. L’arbitro sembra dimenticare l’orologio, e da 2 minuti di recupero siamo già a 6, quando decreta una giusta punizione dal limite. Teo compie l’ennesima prodezza della serata frapponendo il suo culone tra palla e porta, e l’arbitro finalmente fischia la fine (36’). Mister Sala non riesce a liberare la tensione e recrimina per i 6’ di recupero, mentre il capo ultrà Sgarghe entra in campo, braccia al cielo cantando:

“Shhhaaalutate la capolissshta”

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Ecco i mitici voti di Tigia, che ringraziamo anche per gli splendidi filmati!!!Ti offriremo una birra prima o poi!!!

STEVE: Voto 6: Di difficile valutazione la sua prestazione, in quanto non viene impegnato più di tanto dagli avversari, che hanno nel tiro dalla distanza la loro strategia migliore. La maggior parte delle conclusioni si spegne a lato, e quella che centrano lo specchio della porta, sono di normale amministrazione per Steve. Nonostante ciò c’è da annoverare qualche tiro difficilmente controllato, e spesso se la cava trattenendo il pallone in due tempi. Il 6 in pagella è più un voto “politico”, dato che comunque 5 gol li ha subiti, anche se in 4 dei 5 gol era praticamente incolpevole. Poco reattivo sul gol del 6-5 a 2 minuti dalla fine, che lascia entrare in rete accompagnando la traiettoria del pallone con lo sguardo. Tifosi e compagni di squadra sono perciò costretti a rimanere col fiato sospeso e con le palpitazioni a 1000 per tutto il tempo di recupero, e per questo si sono visti costretti a fissare un appuntamento dal cardiologo di fiducia, per farsi impiantare un bel by-pass coronarico.

PALPITANTE

COLE: Voto 5-: Oggi il difensorone ronchese si guadagna la sua prima insufficienza in campionato. Vuoi per il terreno di gioco a lui non congeniale, vuoi per gli strani movimenti del suo diretto avversario, proprio non riesce a brillare come invece ci ha abituato. Come da copione tenta anche oggi una delle sue percussioni centrali, recuperando dapprima un pallone a metà campo con un contrasto degno dei migliori incontristi, per poi incunearsi nelle strette maglie difensive avversarie. Ma è proprio giornata no, infatti è proprio nel tentativo di un dribbling secco che il piede gli rimane ancorato nel terreno, causandogli così una letale distorsione alla caviglia che lo vede costretto a chiedere il cambio.

Voi direte che è finita qui, coi tifosi tristi per la prova incolore del suo beniamino, ma è proprio da qua che parte invece la sua rinascita: dopo essersi docciato, come Shevchenko che prima di dare l’addio ai rossoneri aveva seguito l’ultima partita della sua squadra in mezzo ai suoi tifosi in curva sud, anche il Cole decide di seguire il secondo tempo in mezzo agli Ultras. “Uno di noi, Colella uno di noi”, è il coro più gettonato, e lui non li smentisce; urla, incita i compagni, percorre cento volte la fascia laterale per seguire le azioni, in barba alla caviglia malconcia, e addirittura è protagonista di un’invasione di campo a pochi minuti dalla fine per andare a discutere con l’arbitro di un fallo a suo giudizio inesistente. Insomma un vero ultras, e qui il suo voto sicuramente 10. Starà facendo le prove generali per quando dovrà abbandonare il campo a gennaio. E allora:

SE SON ROSE FIORIRANNO

NICO: Voto 6-: Il reparto difensivo non brilla oggi, e anche lui è trascinato in questo oblio generale. Complice un suo sciagurato rinvio subiamo il gol dell’1-1, ma poi con carattere porta a termine il suo compito fino alla sostituzione per motivi tattici, in quanto il Mister preferisce togliere un difensore per inserire un centrocampista in modo tale da avere una maggiore spinta offensiva a causa dello svantaggio. Leggermente sotto tono anche durante la pizzata , quando ordina una birra piccola….Il Nico dei vecchi tempi non l’avrebbe mai fatto….Meno male che poi si riscatta con le grappe….

ASTEMIO

ALE: Voto 6+: La scorsa volta ci eravamo chiesti se mai ci avrebbe regalato una prestazione sotto il 7… E a malincuore eccoci serviti…Complice la squadra un po’ troppo schiacciata nella nostra metà campo, soprattutto nel primo tempo, Ale non riesce ad accompagnare bene la manovra offensiva, anche perché si trova a dover duettare unicamente con Teo in un nugulo di maglie gialle. Diciamo che la prestazione non del tutto positiva non è data unicamente per colpa sua, ma dalla difficoltà della partita, e perché no, dalla splendida partita giocata fino alla morte dai missagliesi.

SOTTOTONO

BRIX: Voto 5: Probabilmente non avrebbe dovuto essere in campo, a causa della spalla malconcia che sicuramente ne ha condizionato la prestazione. La sua grande voglia di giocare però lo auto convince a scendere in campo, e il mister gli da fiducia. D’altronde in altri sport il capitano deve dare l’esempio, e scende in campo anche se acciaccato. A volte però è forse meglio rinunciare e far scendere in campo giocatori al 100%. Va comunque elogiato il carattere, che lo spinge ad essere della partita, ma la grinta ne è inevitabilmente compromessa, e lo si vede soprattutto nei contrati poco decisi, e nella corsa col braccio stretto al petto. E’ sicuramente più timoroso negli spalla a spalla, e questo un po’ lo condiziona. Gioca molto coperto, quasi in linea con la difesa, a causa dei continui attacchi avversari, dando una mano al reparto arretrato, ma inevitabilmente tenendo troppo bassa la squadra.

INGESSATO

BILLA: Voto 6,5: Si trova in una situazione un po’ scomoda, soprattutto nel primo tempo, quando si trova a dover combattere quasi da solo contro i difensori avversari, visto che il resto della squadra è troppo schiacciata dietro. E’ un po’ come un moderno Don Chisciotte che si trova a combattere contro i mulini a vento. Nonostante un primo tempo di sofferenza, nel secondo la manovra si apre un pochino, e la partita è rotta; azioni veloci da una parte e dall’altra, e questo è pane per i suoi denti. Autore di 2 gol, di cui uno di pregevolissima fattura su assist scucchiaiato di Michetta, porta ancora una volta la squadra alla vittoria. “Billa-gol, billa-gol” è il secondo coro più scandito della serata, sintomo che i grandi attaccanti sono sempre i più apprezzati dai tifosi.

DON CHISCIOTTE

DELLA: Voto 6.5: In un reparto che non brilla, è il neo difensore è il migliore della serate. Duttile, viene è una valida alternativa per il centrocampo, infatti il mister sfrutta subito questa sua caratteristica accentrandolo a metà campo per sfruttare nel momento dello svantaggio le sue doti offensive. Per questo è una valida alternativa per tutti i ruoli.

JOLLY

MICHETTA: Voto 7.5: E’ il man of the match. Lo si capisce già dal primo tempo, quando costretto ad assistere alla partita da bordo campo, mostra tutta la sua grinta e la voglia di “spaccare” una volta entrato in campo. Segue tutto il primo tempo in trepidante attesa, accovacciato, come fanno i grandi allenatori quasi ad osservare meglio le giocate dei compagni in campo. Incita, urla e si incazza sugli errori dei compagni. Ma finalmente nel secondo tempo giunge il suo momento. Entra subito deciso, e recupera con contrasti duri due palloni importanti. Questa sua grinta infonde fiducia anche nei compagni, che pian piano cominciano a credere nella possibilità di portare a casa questa difficile partita. Il suo ingresso è la miccia che una volta accesa fa cambiare le sorti del match. La partita cambia di tono, la squadra sotto le sue iniziative sale e porta pressione in avanti. Gli avversari commettono errori e noi colpiamo. Il momento magico è quello del gol del 5-4, dove, con un “trucco” dei suoi, Michetta scucchiaia un pallone a scavalcare la difesa, che cade proprio alle spalle di Teo Billa, il quale è lesto a girarsi e ad insaccare alle spalle del portiere.

E’ la vera forza della squadra di quest’anno, quella di avere giocatori umili che accettano la partita, e che quando è il loro momento, entrano in campo con un grande dose di grinta come se fossimo ancora sullo 0-0.

GRINTOSO

MOCASSINO: Voto 0: Forse per paura, visto il risultato in bilico, comincia il riscaldamento, per poi risedersi in panchina. Decide di non entrare e si becca pure una sonora strigliata da parte del mister. Da apprezzare forse il fatto che decide di non entrare per evitare di scombinare i delicati equilibri del match, ma a questi livelli conta divertirsi...Peccato.

TIMOROSO

CINA: Voto 6+: La prestazione in campo, nonostante il suo consueto timore di facciata, è tutto sommato buona. Sempre irruento, in alcuni casi lo vediamo anche temporeggiare sull’uomo, invece di gettarsi a capofitto contro, forse anche perchè a bordo campo il mister si sgolava letteralmente per predicarne la calma. I momenti migliori comunque ce li regala sempre fuori dal campo: al momento della sostituzione a metà primo tempo col Cole infortunato, attraversa il campo ancora vestito in tuta proprio mentre si stava giocando passando dietro agli avversari che stavano calciando una punizione. Cavallo pazzo.

Altrettanto geniale è il pre-partita, quando profetizza al mister: “Oggi vedo Fabio in forma, secondo me farà la differenza”. Detto fatto, di Fabio il gol decisivo. I suoi vaticini sono più precisi di quelli dati dal celebre Oracolo di Delfi e dalla Sibilla Cumana. Anche il post-partita porta la firma di Cina, quando da profeta si trasforma in moralizzatore: in una discussione accesa sui Night Club, sulle donne che li popolano e sulle relative tariffe e prestazioni, il buon Cina se ne esce con la frase: “Ragazzi, lasciate stare, mettete via i soldi!”.

PROFETA, CAVALLO PAZZO E MORALIZZATORE

FABIO: Voto 6.5: Nonostante la gamba malconcia, entra e segna il gol decisivo. Direi che basta questo a descrivere la sua serata. Se però ci avesse risparmiato il fallo al limite dell’area a tempo ormai scaduto, magari evitavamo di perdere 10 anni di vita ciascuno.

DECISIVO

IVAN: Voto 6: Preferisce il Colosseo, i Fori Imperiali e Piazza san Pietro, e magari un bel bagno nella fontana di Trevi, alla fredda e sofferta trasferta missagliese. Pentito chiama a partita in corso, proprio negli ultimi minuti di gioco, quelli più caldi per intenderci, il Mister, chiedendogli il risultato e come fosse la partita. Il mister da una parte col il cuore a mille parlava con Ivan al telefono, inveiva contro l’arbitro per il recupero troppo lungo e si agitava come un pazzo per la tensione che la partita gli procurava. Anche durante la pizzata post partita il telefono dei giocatori presenti continuava a squillare, sempre con il numero di Ivan sul display. Nonostante l’averli abbandonati nella trasferta più difficile della stagione, i compagni ancora euforici per il risultato, sono clementi con lui e gli dedicano il coro “Sa-lu-ta-te la capolista”.

ROSICONE

MISTER SALA: Voto 7.5: Gongola, ammazza se gongola! Ennesima vittoria per il tecnico bianco-viola, e questa volta è la più sudata. In svantaggio al termine del primo tempo, con la squadra che giocava il più brutto calcio visto finora, al rinetro negli spogliatoi a metà tempo, decide di tirare fuori la cinghia e striglia letteralmente la squadra. “Le magliette nuove e la pizzata, ecco cos’avete in mente questa sera! Ma c’è qualcuno che pensa a giocare a calcio?”. Direi che la sfuriata negli spogliatoi è servita a riportare la squadra sui giusti binari e farla rientrare in campo col giusto atteggiamento. Infatti manovra da bordo campo la sua formazione, e la adatta continuamente a seconda del risultato. La rende più offensiva, con gli innesti giusti nel momento dello svantaggio, e si copre cambiando i ruoli dei giocatori in campo quando invece si stava vincendo. Dire che la vittoria, più che dalla prestazione di un singolo, è stata data dal carattere che il mister ha saputo infondere alla squadra. Insomma, anche lui è sicuramente diverso rispetto allo scorso anno, e anche lui, come sta crescendo di partita in partita come i suoi ragazzi. E’ chiara la trasformazione, da mister taciturno e un po’ inesperto dello scorso anno, a quello che è ora, un trascinatore che modifica gli assetti in campo nei momenti giusti, che urla (finalmente), e che incita i suoi. Per stessa ammissione dei suoi giocatori, c’è anche una buona dose di fattore “C” in alcune scelte effettuate, ma per vincere serve anche quello.

Da annoverare è anche il riscaldamento stile Mourinho, dove fa provare palla al piede al reparto avanzato gli stessi movimenti che avrebbero poi dovuto fare in partita.

ISPIRATO

ULRAS: Voto 10: Sfidano i primi freddi invernali per seguire la squadra, e aumentano anche di numero: Paolo e Stam i nuovi acquisti della tifoseria bianco-viola. In più se contiamo che si è aggiunto anche il Cole durante il secondo tempo, siamo quasi sui livelli delle tifoserie di serie A.

Nota di plauso va al capo ultras, Sgarghe, che incita con cori la squadra durante tutta la partita., e anche dopo in pizzeria, creando scompiglio tra le cameriere. Mitico è il finale della partita: focali di giocatori che discutevano animatamente per tutto il campo, e intrepido Sgarghe passava in mezzo a tutti cantando: “Sa-lu-ta-te la capolista”, rischiando seriamente la pelle.

Una piccola postilla è da dedicare anche all’ultras Sibilla, che sta tentando la scalata alla società: da ultras è passato guardalinee; ieri sera gli è stato proposto il ruolo di dirigente per il girone di ritorno...Dove vuole arrivare??? Presidente Ripamonti, trema, che qualcuno ti sta insediando la poltrona di presidente!!!

STOICI

Sono in arrivo i filmati della partita e della pizzata (alla fine del secondo filmato)! Nel frattempo commentate!!!

4° Giornata 2010-2011: Nuova Ronchese B - Real Brianza

Ospitiamo oggi i ragazzi di Cortenova, denominati Real Brianza. Mister Sala deve fare a meno di Brix, che interrompe una serie di 26 presenza consecutive, causa infortunio alla spalla e che restituisce la fascia di capitano a Cina come è dimostrato dalla seguente foto.

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Il mister punta tutto sul suo vecchio pupillo Nove, dandogli le chiavi del centrocampo. Vediamo la formazione: Steve tra i pali, difesa Cina-Della, centrocampo Ale, Nove, Michetta, Teo davanti. Nel pre-partita Ivan passa dal ruolo di giocatori a quello di modello…nella speranza che questa foto attragga pubblico femminile…

Copia di DSC_0009Classica foto di squadra, che ci introduce al match: Copia di DSC_0008 La partita parte con un ritmo non elevatissimo, e gli avversari si adeguano. Le occasioni sono poche, ma è il Real Brianza a provarci per primo, ma Steve è reattivo e devia in calcio d’angolo. Il della chiude bene in difesa, e pochi istanti dopo serve palla a Teo, che a meta-campo si aggiusta il pallone, guarda nello spazio e vede l’inserimento perfetto e tempestivo di Ale, che di prima tira una sassata sotto la traversa: 1-0 e foto celebrativa dei festeggiamenti.

Copia di DSC_0013Mister Sala è fuori di sé dalla gioia: finalmente vede i suoi schemi applicati alla perfezione e non sta più nella pelle. Dopo il vantaggio premiamo sull’acceleratore: Cina svetta di testa su calcio d’angolo, ma solo la traversa gli toglie la gioia di poter dedicare il gol alla sua “amica” che è venuta a trovarlo da Treviso. Nonostante ciò il Real Brianza perviene al pareggio: l’11 è lasciato inspiegabilmente solo in mezzo all’area su fallo laterale e insacca da due passi. Ripartiamo a testa bassa. Teo fa dei dribbling ubriacanti, ma il portiere para. Ale guadagna un angolo ma non siamo totalmente incisivi. Il Real Brianza sale di ritmo e produce tre occasioni, non pericolose, dell’11 e del 17: sulla terza Cina chiude alla grande in spaccata, esplodendo dai polmoni un ruggito liberatorio. Michetta riceve in fascia, colpo di tacco e destro immediato: gran tiro e seconda traversa di giornata per noi. Ci prova anche il Della dal limite, ma Teo non arriva a deviare. Lo stesso Teo prende la mira dal limite ma la palla sorvola la traversa. Si va al riposo sull’ 1-1.

Inizia la ripresa e dopo un rischio su calcio d’angolo, troviamo il vantaggio: michetta serve palla a Teo che va incontro. Il difensore lo lascia girare da solo, il bomber aggiusta con la suola e scarica da fuori area il rasoterra forte e preciso all’angolino. 2-1. Mister Sala manda in campo Ivan per Michetta e Nico per Cina. Ivan serve subito Ale nello spazio, palla fuori di poco. Entra Cole, invocato dai tifosi al posto di Della, oggi ottimo nelle chiusure a iniziare il gioco da dietro. Nove ci prova su punizione dalla lunga distanza e la palla esce di poco. Ora siamo incisivi. Pochi istanti dopo, Teo dribbla al limite e guadagna punizione. Se ne incarica e con una sassata all’incrocio, ci porta sul 3-1. Il portiere non può far altro che togliere la palla, rimasta incastrata, dalla rete dato che non l’ha proprio vista. Esce Nove entra Mokas, e su lancio lungo Ivan sponda di testa per Teo, che al volo scarica il sinistro, e solo un miracolo del portiere gli toglie la gioia della tripletta. Si rivede il Real Brianza con un gesto sontuoso dell’11: palleggio al volo e destro fuori di poco. Ma Nico e Cole sono all’altezza di Cina e Della, e chiudono ogni spazio: non a caso finora abbiamo la miglior difesa: 3 gol subiti in 4 partita. Ivan stoppa al limite, sombrero e guadagna fallo. Teo tira ma il portiere salva di nuovo. Cole, spinto dal pubblico amico, vuole la gioia del gol: guadagna palla al limite, ne dribbla due ma calcia alto (in serata dichiarerà: “colpa del terreno”). Entra Fabio per Ale e si piazza in fascia. Pochi istanti dopo costruiamo un’azione degna di nota, tutta di prima: Nico-Ivan-Teo-Ivan, cross e Mezza rovesciata di Teo che finisce alta. Cole e Nico sbrogliano ancora due situazioni difficili in area, e a pochi minuti dal termine Ivan in contropiede scarta il portiere e atterrato, guadagna una punizione dal limite. Se ne incarica il Cole che chirurgicamente beffa il portiere sul suo palo con tiro angolato. 4-1 che chiude la partita e ci vede a punteggio pieno: 12 punti in 4 partite, 20 gol fatti e 3 subiti!!! Grandissimi tutti!!!

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VOTI RONCHESE-REAL BRIANZA 06/11/2010

STEVE: Voto 6.5: Viene impegnato in 3 occasioni nel primo tempo, dove si fa trovare pronto e reattivo, parando dei tiri insidiosi con la plasticità che lo contraddistingue. Piccolo inconveniente; l’area di porta era appena stata letteralmente concimata con del letame…Brh, se non fosse stato per la maglia dal colore rosso acceso, lo si sarebbe potuto tranquillamente scambiare per un maialino che sguazza nel letame alla ricerca delle carrube…Nel secondo tempo viene chiamato in causa molto poco, e quindi si limita a dirigere la squadra da dietro…

SEMPRE ATTENTO

CINA: Voto 6: A dire il vero il suo voto sarebbe tranquillamente un 7 pieno, data l’enorme prestazione. Chiude attentamente tutti gli spazi, è solido nei contrasti, soprattutto in uno da terra a fermare l’attaccante avversario. Il voto però scende, vista la solita irruenza che ci mette nel difendersi dagli attacchi avversari. Temporeggia poco e spesso commette falli evitabili e a volte in posizioni pericolose. Quello che rimane è comunque la sua grande solidità sull’uomo, e per stessa ammissione del mister, si sta giocando a pari punti il ruolo di difensore centrale titolare, con il più titolato Nico Bussoli.

ENERGICO

DELLA: Voto 6.5: Si sta calando sempre più nella parte di difensore, ruolo nuovo per lui, visto che naturalmente ha sempre giocato più avanti. Difensivamente è impeccabile, chiude gli spazi, e grazie alle sue doti offensive riesce anche a impostare il gioco in avanti, anche se non sempre è molto preciso nei lanci lunghi. E’ schierato da difensore, ma in realtà è anche un’attaccante aggiunto, per qualità e predisposizione mentale. Per questo quando si sviluppa la manovra, accompagna sempre i compagni andando a creare la superiorità numerica. Sarà questa un’altra diavoleria studiata dal mister Sala nelle notti insonni trascorse a preparare schemi e metodi di gioco traendo spunto dal suo personalissimo vangelo secondo Josè Mourinho???

MULTI-TASKING

ALE: Voto 7+: Ma una prova incolore ce la regalerà mai???Anche i critici ormai si trovano in difficoltà non sapendo più cosa trovare da criticare in questa bomba di mercato 2010. Visto che oggi non c’è stato uno che ha brillato più degli altri, decidiamo di dare a lui il man of the match, sommando anche tutte le prestazioni (tutte sopra il 7) fin qui giocate. Ormai gli apprezzamenti si sprecano, visto che ormai ha anche scoperto il vizio del gol, sua la marcatura dell’1-0. Se ci regalerà un’annata così, bisognerà tenerlo da parte, e “stapparlo” solo nelle occasioni speciali, come si fa coi grandi vini d’annata.

1964 CHIANTI CLASSICO MELINI RISERVA TOSCANA 0,75

NOVE: Voto 5.5: Il pupillo non riesce ancora a brillare. Schierato in mezzo al campo, accompagna poco la manovra offensiva, e rimane sempre troppo basso, tant’è che a volta sembra giocare da terzo difensore. Quando sale comunque fa danni, ma le sue conclusioni in porta sono spesso molli e poco efficaci. Sarà per colpa del suo nuovo lavoro che gli toglie tutte le forze, come confessa ai compagni di squadra durante il terzo tempo. D’altronde dovendo monitorare giorno e notte il mosaico interattivo di Sky Hot Club, arriva “spompato” e privato di ogni energia alle partite e allenamenti...Sarà per quello che non “vede” più la porta???

ARRAPATO
MICHETTA: Voto 5.5:
Prestazione non superlativa la sua. Si trova a dover correre spesso a vuoto, anche se in fase d’appoggio è sempre presente e puntuale. L’insufficienza è data semplicemente dal confronto con le altre partite giocate, decisamente con un maggior tono. Comunque importante il suo apporto alla partita, lo aspettiamo tra due settimane nello scontro diretto, dove sicuramente tirerà fuori il suo carattere, come sanno fare i grandi campioni nelle partite più importanti.

ALLA PROSSIMA

BILLA: Voto 7: Per i tifosi e per la stampa ormai è diventato “Billa Maravilla”, come il più celebre attaccante spagnolo del Barcellona. Nel primo tempo non molto dentro il gioco, si riscatta a pieni voti nel secondo, siglando una doppietta, e bucando la rete nell’occasione della punizione che ci porta sul 2-1. Da buon “maravilla” dà anche spettacolo esibendosi in una mezza girata su cross di Ivan che termina però di poco alta sulla traversa. Raccogliendo i commenti del pubblico nel post-partita, sono tutti unanimi nel dire che è l’uomo in più, quello che mancava gli scorsi anni, e cioè una punta di peso capace di tenere il pallone e alta la squadra.

MARAVILLA

COLE: Voto 7: A 15 minuti dall’inizio della partita, solo negli spogliatoi con il mister Sala e il “dirigente” Tigia, il Cole esclama con la massima: “Mister, ti devo dire una cosa”. Il Sala, dal tono assai tranquillo e pacato del suo giocatore, si aspetta di sentirsi dire di tutto, tranne quello che: “Mister, io da gennaio non gioco più….mi devo operare”. Doccia gelata per il mister, che colto completamente alla sprovvista, non riesce a trovare le parole per ribattere, e l’unico monosillabo che esce dalla sua bocca è :”Ah”. Veniamo alla partita. Entra nel secondo tempo, e subito scalda il cuore dei fedelissimi tifosi viola. Il suo ingresso in campo, è acclamato dagli stessi tifosi con un boato paragonabile a quello riservato da San Siro a Pippo Inzaghi mercoledì sera contro il Real Madrid. Il difensorone in maglia viola ripaga subito l’affetto dei suoi tifosi con la solita prestazione superlativa, culminante in una delle sue solite discese nella metà campo avversaria, che termina con un tocco morbido a scavalcare il portiere che si spegne di poco sopra la traversa. Poco male, l’appuntamento col gol è solo rimandato di pochi minuti, quando si incarica di calciare una punizione dal limite. Gran destro che si infila alla sinistra del portiere. L’esultanza è una semplice scrollata di spalle, come a dire, “ve l’avevo detto che avrei segnato”.

ALTEZZOSO

NICO: Voto 6.5: Dopo il passo falso di Rovagnate, viene relegato in panchina, ma si riscatta appieno nel secondo tempo quando scende in campo al posto del pari ruolo Cina. Dopo Mazzola-Rivera, Baggio-Del Piero, questa tra Cina-Nico è diventata ormai un’altra collaudata staffetta.
Come già detto nel commento di Cina, si sta giocando il ruolo di titolare sull’uomo, mettendo in seria difficoltà il mister, che potrebbe davvero adottare la staffetta come unica soluzione di questo “problema” d’abbondanza.

RISCATTATO

IVAN: Voto 6/7: Entra nel secondo tempo e viene schierato come punta facendo arretrare Billa. Corre come ai vecchi tempi, si propone, scatta in fascia e tiene alto il pallone. Si prende pure una bella dose di gomitate nella schiena, non facendosi però mai abbattere e non andando mai in terra. Bella prestazione la sua, confermando la forza e la qualità anche dei giocatori che partono dalla panchina.

GLADIATORE

MOCASSINO: Voto 6.5: Gioca finora la sua miglior partita stagionale, proponendosi molto, contrastando e lottando su ogni pallone. Torna il vecchio “muletto” di una volta.

RITROVATO

FABIO: Voto: s.v.: Entra nel secondo tempo, ma è poco in partita, anche per colpa del suo diretto avversario che si propone poco nel gioco della sua squadra. Rimane fuori dal gioco e per questo è ingiudicabile.

ALLA PROSSIMA

MISTER SALA: VOTO 7.5: Il Mister gongola. Primato solitario in classifica e a punteggio pieno dopo 4 giornate. Mai successo in diversi anni di carriere, e record di punti fatti già quasi battuto. Il boemo è sempre più sulle orme del suo mito Mourinho, tant’è che sul rigore non concesso a Mocassino, esibisce il gesto delle manette… Arriverà una pesante squalifica per lui? Ancora non si sa. Dichiarazioni post partita dicono che il Real (Brianza) già lo vuole sulla sua panchina per la prossima stagione, e il mister è stato visto salire in macchina con uno dei dirigenti avversari dopo il match. Come Materazzi quando se n’è andato Mourinho, anche il pupillo Novellino appresa la notizia si è messo a piangere, mentre Brix, come Balotelli, era al settimo cielo.
Notizie di mercato a parte, si vede che le lunghe notti insonni passate a studiare il libro di Mourinho stanno facendo effetto. Lo si capisce dal gioco e dai fraseggi palla a terra che la squadra esprime, ma soprattutto dalle sue azzardate mosse: schierare il Della in difesa, ma ancora di più, come definita dallo stesso mister, la sua “teoria blasfema”, che prevede Billa arretrato a metà campo e Ivan davanti. Staremo a vede cosa ci riserverà il futuro.

MOURINHANO

ULRAS: Voto 10: Come d’obbligo il voto è 10 per i fedelissimi ultras Ronchesi, che addirittura sono aumentati di numero, e addirittura prima della partita accendono i fumogeni come le più organizzate tifoserie di serie A. La fiducia viene ripagata dai ragazzi con grandi prestazioni sul campo. Continuate a seguirci.

FEDELISSIMI

ULTRAS SIBI: Voto 4: Disponibile a fare il guardalinee, acquista i fumogeni, e il suo voto sarebbe da 10 e lode, se non fosse che a fine primo tempo sparisce. Le squadre rientrano in campo, ma tutti fermi, manca il guardalinee…I giocatori lo chiamano a gran voce, ma proprio non lo si trova. Attirati dalla “nube” dietro la murella, il cole si dirige a controllare, e prima che arrivasse al cancello sbuca il Sibi. “Dov’eri?”, chiede il Cole. Il sibi, rosso in volto risponde: “Ero andato a bermi un thè…”…Siamo sicuri????

IMPROBABILE

Grazie Tigia, fantastico come sempre!

Ecco i video della partita! Have Fun!

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Anticipo della terza giornata, che ci vede ospiti del Rovagnate Digidea, squadra tosta e dalle forti ambizioni: l'anno scorso ha infatti centrato i playoff arrivando terza nel proprio girone, ed è stata eliminata perdendo solo di un gol contro il Casatesport.

Mister Sala perde Coletti per squalifica, dopo il rosso diretto di sabato, e Della-Fabio-Nove per impegni. Ritrova però Nico, rientrato dalla Spagna proprio ieri. Dopo la pioggia torrenziale della giornata, il campo non appare in perfette condizioni, ma tutto sommato è compatto e non fangoso. Il primo posticipo annuale può iniziare. Sala conferma il modulo 2-3-1 che ci ha visto trionfare sabato 10-0 (miglior risultato di sempre per noi). Giocano: Steve in porta, si riforma per la prima volta in stagione il difesone Cole-Nico, a metà conferme per Ale e Brix, mentre a sorpresa Sala dà fiducia a Stella, tolgiendogli la sigaretta nel pre-partita dicendogli in gran segreto "oggi parti titolare". Davanti viene schierato bomber Teo. La monetina decreta la vittoria degli ospiti, che scelgono il campo. Vi starete chiedendo: "cosa ci interessa?", invece è stato di fondamentale importanza, dato che il Rovagnate subito dopo aver battuto i lcalcio di inizio, sbaglia un appoggio, Brix si avventa con massima velocità, chiede il triangolo a Teo, e dal limite scocca il destro. Il portiere non trattiene e il centrocampista calcia di prima di sinistro.Palo-gol. Dopo appena 20 secondi siamo sullo 0-1!!! A prima vista la partita sembrerebbe in discesa, ma il Rovagnate è squadra tosta, con un impianto difensivo di prim'ordine. Il Rovagnate reagisce, ma solo con due tiri dalla lunghissima distanza. Stelal taglia ed è molto propositivo, e conclude un abella azione con Ale sulla fascia destra. Al decimo del primo tempo Stella, oggi galvanizzato dalla maglia di titolare, salta con un bel tacco il difensore e tocca di prima per l'accorrente Brix. La palla è un filino lunga e Brix riesce a calciare solo d'esterno, e la palla passa a trenta cm dall'incrocio. Teo prova una conclusione dal limite, ma la vera forza del nostro primo tempo è la difesa: Nico fa a sportellate col 13 ma non gli concede nemmeno di girarsi, il cole dirige, appoggia l'azione e spazza. Un vero libero. Teo prova ancora dal limite, liberandosi bene dal difensore, e su un azione di contropiede, per triangolare con Brix, Teo guadagna un fallo laterale preziosissimo: sul susseguente corss Brix riesce a ciccare un'occasione clamorosa da un metro, non prendendo la palla! Loro provano un fraseggio, ma la conclusione è a lato. Nella ripartenza Stella imbecca ottimamente Teo, che aggiusta e scarica il sinistro, il portiere para bene. Prima della fine del primo tempo, tegola per Mister Sala: Teo si tocca una coscia e non riesce a proseguire. Siamo senza attacco. Entra michetta a metà, Stella va in attacco.Il loro contropiede è letale, ma l'attaccante dal limite tira in bocca a Steve. Allo scadere del primo tempo il Cole parte in percussione e tira a girare, la palla esce di poco vicino all'incrocio.Il secondo tempo inizia con un forcing avversario auspicabile, ma al primo contropiede raddoppiamo: Brix cambia fascia, il difensore sbaglia l'anticipo e Stella appoggia per Ale, che come il Tractor Zanettiresiste alle spinte del libero rovagnatese, e da posizione defilata incrocia il destro: 0-2. Esultanza smodata di Mister Sala per il suo nuovo pupillo.Il rovagnate alza il baricentro, ma trova una super fase difensiva da parte della ronchese, complice il fatto che non abbiamo punte. Concediamo tiri dal limite e ripartiamo in contropiede.Esce Stella, davvero ottimo questa sera per qualità e quantità, ed entra Mokas in fascia. Brix è dirottato davanti, e si alternerà con michetta, per garantire quantomeno un pressing costante alla retroguardia del Digidea. La pressione del rovagnate si fa piu insistente. Cina viene inserito al posto di Bussoli, davvero ottimo su tutti i palloni questa sera.Abbiamo una ghiottissima occasione in contropiede: Brix esce dall'area e si allunga la palla di testa avvicinandosi alla panchina. Le urla assordanti di Mister Sala lo esortano a passarlain mezzo a M_okas che è libero. La palla giunge al limite dell'area sui piedi di Mokas, a tu per tu col portiere, ma sbaglia clamorosamente il controllo.Cina chiude in scivolata un'occasione avversaria, noi pressiamo a tutto campo. Su tutti michetta, mai visto così dedito alla fase di pressing! Ma il loro forcing è devastante, e produce la rete del 2-1: il difensorecentrale riesce a salire dopo aver fatto girare bene palla, e il suo tiro dalla tre-quarti sbuca dalla selva di gambe e Steve non ne può nulla.Il Rovagnate è galvanizzato e mette pressione. Cole prova un contropiede ma non sfonda. Gli animi si surriscaldano. Il loro laterale scarica il destro all'incrocio, ma Steve con una parata strepitosa salva la ragnatela.Ale sgroppa in fascia per il contropiede letale, ma il portiere è attento. Ci sono due calci d'angolo ma liberiamo l'area. Ancora il 14 spara una bomba che rimbalza nel fango a pochi centimetrida Steve, che compie letteralmente una parata strepitosa, che vale i tre punti e la vetta della classifica a punteggio pieno.Diverse cose mi sono piaciute questa sera: in primis le prestazioni di tutti a livello di grinta e concentrazione, su tutti Stella, che chiamato in causa da titolare ha dato il massimo.Idem michetta e Nico, redivivi. Un applauso anche ai tifosi e allo squalificato Ivan, che ci ha seguito in trasferta. Nota dolente Sgarghe, che preferisce Napoli-Milan alla nostra partita,e per questo da capo-tifoso passa a "tifoso-semplice": voci di corridoio parlano di tessera del tifoso obbligatorio per lui...

In serata arriveranno i voti di Tigia e i filmati, sempre di Tigia (grazie!!!)






VOTI ROVAGNATE-RONCHESE 25/10/2010 by TIGIA

STEVE: Voto 8.5: E’ lui il man of the match della serata, in quanto grazie ai suoi interventi plastici consente ai ronchesi di blindare il risultato sul 2-1 e di portare a casa una sudatissima vittoria. Il portierone Ronchese, dopo 55 minuti di ordinaria amministrazione, nel quale viene chiamato ad interventi piuttosto semplici, grazie anche all’arcigno settore difensivo, decide di diventare protagonista, questa volta in positivo, a differenza della partita di Beverate, sfoderando dapprima un volo plastico su un tiro dalla lunga distanza di un difensore avversario, che fa alzare in piedi tutto il pubblico presente. Sugli sviluppi del successivo calcio d’angolo, è ancora protagonista, chiudendo con un altrettanto splendido tuffo lo specchio della porta, andando a togliere la palla dall’incrocio dei pali, permettendo così al ragnetto che vi aveva costruito la sua ragnatelina di dormire ancora sonni tranquilli. Non pago, si esibisce ancora su calcio di punizione ravvicinato deviando per l’ennesima volta in angolo. Insomma, 5 minuti di ordinaria follia per lui, e per questo il man of the match è suo.

PUNTUALE

COLE: Voto 6+: La solita roccia difensiva. Come suo solito fa segnare la distanza più bassa di tutta la squadra, infatti se avrà corso per 300 metri è già tanto. Da fermo dirige abilmente i compagni, indicandogli dove coprire, gli uomini smarcati e come muoversi in campo, il tutto rigorosamente fermo sul suo metro quadro di campo. Ogni tanto però si rende protagonista di sfuriate in terra straniera, e avanzando palla al piede, con passettini corti e felpati, dà spallate a tutti gli avversari fino ad arrivare al limite dell’area dove può liberare le sue velenose conclusioni, che si spengono però a fil di palo.

DIRETTORE D’ORCHESTRA

NICO: Voto 5.5: Difensivamente impeccabile come al solito, non raggiunge però la sufficienza nella sua prima da titolare, in quanto, nonostante la sua consumata esperienza nel ruolo, cede come un pivello alle continue provocazioni della punta rovagnatese. L’uomo votato per sua stessa ammissione al “quieto vivere”, si fa coinvolgere troppo nei puerili trucchetti del giovane attaccante, beccandosi così un cartellino giallo per proteste. Perde la pazienza, fatto del tutto insolito, e per questo verrà sostituito nella ripresa dal collega di reparto Cina. Siamo sicuri che ha imparato la lezione, e nel prossimo incontro farà valere la sua esperienza e il suo sangue freddo nel ruolo di consumato attore di timoniere difensivo.

INGENUO

ALE: Voto 7.5: Ormai si è capito il suo grande valore, sbuffa come un vecchio locomotore del far west sulla fascia destra, macinando come al suo solito innumerevoli chilometri. I giornalisti lo dipingono ormai come il nuovo pupillo del mister, e di sicuro hanno ragione, basti vedere la smodata esultanza del tecnico “Boemo” sul suo gol del raddoppio. E’ sempre propositivo in fase d’attacco, accompagnando in ogni occasione la manovra offensiva, ma il punto in più oggi se lo merita per il suo ruolo in copertura. Schierato praticamente a uomo sul numero 10 avversario, segue alla lettera le indicazioni del mister, continuando a invertire la fascia, per marcare costantemente il suo uomo, il quale, stanco dai continui cambi di fronte per non dare punti di riferimento alla retroguardia tronchese, verrà sostituito a 10 minuti dal termine. Insomma Ale oggi sarebbe stato tranquillamente l’uomo partita sky, se non ci fosse stato un grande Steve a salvare il risultato.

LOCOMOTIVA

BRIX: Voto 6: Sblocca subito il risultato dopo appena venti secondi di gioco, forse il gol più veloce di sempre nel CSI. Metronomo di centrocampo pressa molto e sono tanti i palloni che lui recupera. Mai domo, lotta su tutti i palloni con la classica grinta che lo contraddistingue. La grinta però spesso si trasforma in trance agonistica, cosa estremamente positiva se viene incanalata nei modi giusti, ma lui la trance la libera tutta nella lingua, il che lo porta a discutere troppo spesso con l’arbitro, coi compagni e con addirittura a litigare con l’allenatore (che tra l’altro viene pure redarguito dall’arbitro in quanto nell’enfasi della discussione entra pure in campo). Il suo voto per questo perde dei punti, visto che se dovessimo giudicare unicamente la sua prestazione calcistica si meriterebbe anche un 7-, visto anche il sacrificio a spostarsi in avanti nel tentativo di tamponare il ruolo mancante di punta centrale. Visto però che si deve giudicare il complesso della prestazione il voto scende a 6, comunque una sufficienza più che meritata. Ci sarà ancora da lavorare per il capitano in questo senso.

LOQUACE

STELLA: Voto 7: La prima da titolare, tra l’altro scoprendolo solo pochi minuti prima di entrare negli spogliatoi, mentre si stava fumando con tutta tranquillità una sigaretta, a cui ha dovuto rinunciare, è un successo. Schierato sulla fascia sinistra, corre, pressa e si rende protagonista di giocate che i suoi piedi buoni gli permettono di fare. Palla al piede è il migliore in campo per qualità, inventa gioco, dribbling ubriacanti e assist. Mai sopra le righe, col suo carattere mite esegue alla perfezione il compito che gli era stato chiesto, e se vogliamo riesce a fare anche di più, visto che si prodiga anche in fase di chiusura, fronteggiando il veloce numero 9 avversario…(“cavoli, corre proprio come un nero….”queste le sue parole a fine primo tempo a sottolineare la bravura del suo diretto avversario). Insomma, con la prova di ieri metterà sicuramente in difficoltà il mister nelle sue scelte di formazione future.

ESUBERANTE

BILLA: Voto 6: Dopo la bella prova di sabato con gol, ci riprova oggi nel suo ruolo di punta centrale. Tiene alta la squadra giocando spalle alla porta, controllando la palla, e dando così tempo ai compagni di salire per offendere la difesa avversaria. Purtroppo gioca solo 15 minuti perché vittima di un infortunio che lo costringe a chiedere il cambio. La sua mancanza davanti si fa sentire, visto che pian piano senza una punta avanzata di ruolo, la squadra lentamente si schiaccia non riuscendo più a trovare la profondità necessaria. Auguriamo al bomber un pronto rientro sui campi da gioco.

SFORTUNATO

MICHETTA: Voto 7-: Deciso a far dimenticare il “colpo di testa” della partita di sabato, entra a sostituire l’infortunato Billa, e viene schierato dapprima in fascia, mandando Stella davanti, per poi spostarsi al centro, con Brix punta avanzata, per poi finire a ricoprire lui stesso il ruolo di punta. Ha una gran voglia di dimostrare il suo valore, che emerge in due momenti distinti: il primo è sicuramente in fase di possesso palla, dove si destreggia in abili dribbling, “veroniche” eseguite in faccia agli avversari, e cambi di gioco; il secondo è in un momento chiave della partita, cioè proprio quando è schierato da punta centrale, che corrisponde proprio nel momento di maggior pressing da parte degli avversari. Ebbene lui decide su ogni rinvio corto del portiere rovagnatese di andare subito a pressare alto sui difensori, i quali fraseggiando tra di loro, vengono messi ampiamente in difficoltà dall’attaccante ronchese, che in più di un’occasione riesce anche a rubare palla. Insomma, lo scigurato sabato è già alle spalle, e la prestazione di ieri lo ha fatto sicuramente dimenticare a tutti quanti.

REDENTO

MOCASSINO: Voto 5: Entra nel secondo tempo al posto di Stella, non riesce a brillare sulla fascia. Sembra piuttosto smarrito, soprattutto in fase di copertura, cosa piuttosto grave, visto il momento difficile della squadra costretta ad una caparbia difesa sotto le folate offensive rovagnatesi. Si perde soprattutto quando spesso viene chiamato a cambiare fascia con Ale, che era schierato a uomo sul 10 avversario. Si dimentica l’uomo nell’occasione del gol avversario, e anche in fase offensiva non riesce a controllare il viscido pallone su un lungo lancio millimetrico di Brix, che avrebbe messo la squadra in una situazione di maggior tranquillità. Non tutto è da buttare, ma la prestazione risulta essere non del tutto sufficiente.

SMARRITO

CINA: Voto 5,5: La prestazione sul campo è come sempre caparbia e irruenta. Con grande foga si prodiga in scivolate atte a togliere la palla dai piedi avversari. I contrasti sono duri, ma spesso con troppa foga, causando così troppi calci di punizione contro. Soprattutto molto pericoloso quello causato a 30 secondi dalla fine, che concede agli avversari una punizione dal limite dell’area, che fortunatamente viene neutralizzata da Steve. Palla al piede si crea spazio in un occasione scartando un paio di avversari riuscendo ad arrivare al limite dell’area avversaria, dove però, dopo essersi allungato troppo il pallone, travolge letteralmente il difensore avversario, che stizzito si lamenta parecchio. La grinta c’è, ed è sicuramente la cosa più positiva,ma come detto dovrebbe imparare a temporeggiare un po’ di più. Dovrebbe avere anche un po’ di più di spirito di competizione, cosa che al momento della sostituzione è mancata sicuramente, visto che sembrava quasi avesse paura ad entrare in campo. La cosa è ingiustificata, perché quanto fatto vedere nei venti minuti giocati è sicuramente positivo, e tale timore non dovrebbe averlo. Mitica rimane la prima “ranzata” sulle gambe della punta avversaria che aveva infastidito parecchio Nico nel primo tempo, giusto per mettere subito le cose in chiaro su chi comanda in quello spicchio di cambio.

DOUBLE FACE

MISTER SALA: Voto 7.5: E’ sempre più boemo, ora fuma anche le sigarette (al cioccolato), a imitare sempre più il maestro Zeman. Di solito è silenzioso e compassato, non scomponendosi mai, come l’originale tecnico del Foggia, ma ieri, complice la tensione della partita, tira fuori tutto il suo spirito battagliero di Mazzoniana memoria: guida la squadra, corregge le posizioni in campo dei propri giocatori, litiga col capitano, e dà preziose indicazione sulle marcature da tenere. Tutte le emozioni e le tensioni sono ben visibili sul suo volto e nei suoi gesti, soprattutto sull’esultanza smodata sul gol del suo nuovo pupillo Ale, e quando arriva ad imprecare sulla punizione concessa a 30 secondi dalla fine. Finalmente, diranno i più maligni, si è visto tutto il carattere del tecnico ronchese.

TRASCINATORE

IVAN: Voto 7: Segue la squadra nonostante la squalifica e la partita di campionato Napoli-Milan, ciò dimostra attaccamento alla maglia e spirito di partecipazione nel gruppo. Dà consigli e a fine primo tempo scende in panchina ad incitare i giocatori a “non sedersi”, e a non farsi prendere dalla paura del risicato vantaggio di 1-0.

TRASCINATORE

ULRAS (SIBI-VINZO): Voto 10: Sfidano i primi freddi invernali per seguire la squadra, nonostante in televisione ci fosse il Milan. Seguono entrambe le partite, il Milan con la radiolina, ma ben presto si dimenticano per loro stessa ammissione della partita dei rossoneri, seguendo con le palpitazioni a mille la tesissima sfida dei compaesani, i quali li ripagano della fiducia con una bella quanto sofferta vittoria. Ancora una volta grazie per il sostegno.

FEDELISSIMI

CAPO ULTRAS (SGARGHE): Voto 0: Il capo della tifoseria è assente ingiustificato. Di solito gli ultras recitano la frase “Assenti-Presenti”, ma oggi il capo ultras non è affatto presente, in quanto preferisce restare a casa al calduccio a vedersi la partita del Milan. E’ un comportamento assolutamente non degno di un capo ultras, e per questo il voto è zero. Assolutamente da rivedere, dovrà pagare ammenda, e la tessera del tifoso, come suggerito nel commento di Brix, è per lui d’obbligo.

DIFFIDATO