Settima giornata che ci vede di fronte all’Oratorio S.Giuseppe, attualmente terza in classifica. Mister Sala oggi è assente, e lo scettro del potere è lasciato a Tigia, che in settimana ha vissuto la tensione pre-match, e nella foto seguente lo vediamo mentre segue il riscaldamento dal balconcino. Tigia oltre alle assenze di Mokas e Brix, ha a che fare con un’assenza dell’ultimo minuto del Della, febbricitante. Schiera quindi Steve, Fabio e Cole, Nove e Alby sulle fasce, Teo in cabina di regia e Ivan davanti.

La partita inizia in un modo insolito per una capolista: il ritmo è molto basso e la grinta poca. Ciononostante riusciamo a guadagnare subito un calcio di rigore, con Michetta che finta sapientemente il tiro dal limite, ma si incunea in area e il difensore lo atterra. Teo si incarica della battuta, angola e alza il pallone, ma il portiere è bravissimo e para. Dopo pochi minuti, in cui entrambe le squadre lottano nel terreno reso fangoso dalla neve caduta in settimana, ci viene assegnato un secondo rigore, per tocco di mano maldestro del difensore. Questa volta se ne incarica il numero 17 Cole. La fortuna non è con lui in un primo momento, dato che la palla incoccia il palo, ma il rimbalzo è favorevole e il Cole deposita senza fatica: 1-0. Neanche il vantaggio ci dà la scossa, e Steve è subito prodigioso su un tiro dal limite e devia in angolo. Pochi istanti dopo capitoliamo: da calcio d’angolo il difensore Olgiatese svetta sovrastando nove e insacca all’angolino:1-1. Reagiamo e Michetta ha la palla giusta a tu per tu col portiere, tira angolato ma il portiere si salva. Ancora Michetta ci prova dal limite ma il sinistro è centrale. Loro si fanno vedere con una punizione velenosissima da meta-campo, che Steve devia in angolo. Fabio ci prova con una sgroppata, ma la palla è deviata in fallo laterale. Mister Tigia vede che qualcosa non quadra, e riporta Teo in avanti, mette Ivan in fascia e nove in mezzo. Teo è ben chiuso dalla difesa, sempre in superiorità numerica, e non siamo molto lucidi. Su fallo laterale Michetta non segue l’uomo che svetta in area: 1-2. Solo sul finale di tempo reagiamo con due azioni di Ivan: il primo tiro dalla distanza è parato dal portiere, il secondo, con finta a rientrare sibila di poco il palo. Si va al riposo sull’1-2. Siamo consapevoli di giocare sottotono, e che possiamo fare meglio. Mister Tigia e Brix danno alcuni consigli, mentre viene sorseggiato il the di Ivan, che oltre ad una % di zucchero del 90%, sembra dare la scossa ai ragazzi. Appena rientrati infatti premiamo sull’acceleratore: Ivan porta palla, cerca Teo che fa velo, e Alby da due passi non sbaglia: piattone sul secondo palo, all’incrocio, e 2-2. Ancora Michetta in gran spolvero, mette a sedere l’avversario e di sinistro piazza il tiro a giro che esce di 2 cm alla sinistra dell’incrocio. Mister Tigia intravede la stanchezza nelle gambe di Nove, e lo sostituisce con Ale. Pochi istanti dopo il Cole prova una delle sue percussioni centrali, fa tutto bene tranne il passaggio finale a Teo. Peccato! Esce Fabio ed entra Nico, la partita è viva ma la stanchezza inizia ad affiorare. Si vedono solo due tiri dalla media distanza, abbondantemente alti. Ivan, servito da Ale, guadagna un prezioso fallo laterale, e lo recapita sui piedi di Billa in area. Finalmente i difensori non possono pressarlo a dovere, lui si gira e la piazza all’incrocio per il vantaggio: 3-2. Il gol ci galvanizza, cancella tutte le tossine nelle gambe e le fobie mentali: costruiamo 3 palle nitide in 3 minuti, mentre l’Olgiate è alle corde. Ale servito da Teo calcia a lato, cosi come Michetta dalla zona del dischetto, e poi anche Teo. La troppa imprecisione ci toglie lucidità, e l’arbitro decreta un rigore quantomeno discutibile per trattenuta. Il 14 realizza sotto la traversa. 3-3 e tutto da rifare. Ora siamo noi demoralizzati e loro galvanizzati. L’allenatore del S.Giuseppe fa entrare bomber Viadana, assente dall’inizio causa ritardo, e dopo un solo minuto ci infilano il classico contropiede, con 3 dei nostri sopra la linea della palla: andiamo clamorosamente in svantaggio: 3-4. Non riusciamo a incidere, ma per fortuna Nico e Cina, subentrato al Cole, puntellano al meglio la difesa. Nico-Baresi si sgancia di frequente, e da una sua azione perentoria sulla fascia nasce il 4-4. Si avvicina lateralmente alla porta, e quando portiere e difensore si avvicinano, li beffa con un tocco (deviato, ma poco importa, è un gol pesantissimo). Siamo ormai agli sgoccioli, l’Oratorio S.Giuseppe va vicinissimo al gol col 10 che piazza un ottimo tiro a girare, ma è alto. Sul ribaltamento di fronte, Teo appoggia fuori area per Michetta che non ci pensa due volte: botta al volo di destro in mezza girata, palo-gol e invasione di tutta la panchina, cameraman e tifosi, e montone sul genietto di via Rossetti. Nel finale bomber Viadana ha la palla del pareggio, lasciato inspiegabilmente solo calcia sopra la traversa, regalandoci così la sesta vittoria di fila (su 6).

commentaVorrei fare i complimenti a tutti per la prestazione di grinta del secondo tempo, sotto di un gol a 7 dalla fine era proprio dura. Peccato per il passo indietro a livello di gioco, ma con il campo pesante e i pochi cambi a disposizione non era certo facile. Continuiamo cosi!!!
Voti di un anonimo osservatore:

Steve: 6,5 compie due belle parate da 7, ma lotta col fango nei primi due gol.

Fabio: 6,5 torna titolare e non delude, contro un armadio a tre ante, e spesso lasciato da solo ad affrontare la montagna vivente.

Cole: 6+ ottimo baluardo in difesa, commette due errori in attacco non degni della dua classe (rigore e assist a Teo)

Michetta: 8- il meno perchè perde l'uomo sul gol, ma il resto è poesia: gol, conclusioni impossibili, assist...il Pastore di Ronco.

Nove: 6- ottima grinta, ma spesso non riesce a fare ciò che vorrebbe. Perde anche lui l'uomo su primo gol.

Ivan: 5,5 davanti non si trova, marcato benissimo e senza spazi. In fascia un po' meglio, ma si vede che gli manca il ritmo partita. Spaesato!

Teo: 6,5 Ci mette 35 minuti a digerire il rigore fallito; troppo solo contro due avversari. Ma trova il guizzo per il 3-2 e nono centro stagionale e l'assist nel finale al michet.

Nico: 7+ entra e dà la scossa alla partita: in difesa è un baluardo, da una sua discesa nasce la rimonta.

Ale: 6,5 entra nella ripresa quando la stanchezza generale è alta: corre su e giu come al solito, aggiungendo fisicità alla nostra manovra. Peccato per il gol fallito.

Cina:6,5 puntella al meglio la retroguardia, si fa sfuggire il 6 solo al 60° (brivido)

Mister Tigia: 7 dopo una settimana di tensioni, non può sbagliare e non sbaglia. Molto calmo e riflessivo in panca, non surriscalda gli animi, ma lascia fare. Ha una mezza idea di togliere Michetta, penalizzato dal terreno pesante, ma capisce subito che oggi era galvanizzato. Azzecca i 3 cambi...che volere di più? Tigitez, goditi il panettone!


6° Giornata 2010-2011: Fisiocosmesi – Nuova Ronchese B

Dopo la giornata di riposo, la squadra di Mister Sala è chiamata a difendere il primato in una delle trasferte più insidiose. Giochiamo infatti a Missaglia, seconda in classifica. La novità saliente della serata sono le nuove maglie gentilmente offerte dal nuovo sponsor SACS www.sacsmarine.it Se vi servisse un gommone o un motoscafo, sapete da chi andare!

Il Della e la squadra si mettono subito in posa per i flash di rito (la maglia di Steve purtroppo è quella vecchia perché si confondeva con quella degli avversari).

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Veniamo alla cronaca della partita: Mister Sala conferma il 2-3-1 che ci ha portato in vetta schierando Steve tra i pali, difesa collaudata Nico-Cole, Ale a destra, Brix in mezzo, Della a sinistra (ennesimo nuovo ruolo per lui, che si conferma un jolly), Billa davanti. Le nuove maglie, il cui stile richiama al Bruco del palio di Siena, tolgono concentrazione al gruppo che entra in campo molle. Fin dalle prime battute, complice una Fisiocosmesi che gioca con ritmi altissimi, capiamo che la partita sarà delle più difficili. Nonostante le loro sfuriate passiamo subito in vantaggio. Punizione da posizione impossibile, molto laterale, ma Billa trova il sinistro magico che supera barriera e portiere. 0-1. Dopo il gol appariamo molli e sfilacciati, e la Fisiocosmesi alza notevolmente il ritmo. Troviamo un gran tiro col Della dal limite, e in seguito una combinazione Billa-Brix porta il centrocampista al tiro, ma la palla sfila a lato. Per molti minuti poi, non usciremo dalla nostra metacampo: dapprima Nico, pressato dall’ex compagno al Montevecchia Panz, perde palla e dà il via al gol del 5, che si inserisce in mezzo bucando spesso la nostra difesa. 1-1 e boato del folto pubblico locale. Proprio Panz, su cross dalla distanza, riesce a saltare tra gli ex compagni Cole e Della e beffarli, inzuccando il 2-1. Il 5 si infila spesso in mezzo, portando Brix ad arretrare troppo, lasciano il “buco” in mezzo nel quale si infila il 9. Mister Sala corre ai ripari e lascia il 5 al Cole, sposta Della in mezzo e Brix a sinistra. Pochi istanti dopo, il 5 buca nuovamente la difesa, e Brix con una diagonale perfetta salva sulla riga il possibile duplice vantaggio. Brix rinvia, Teo fa un’ottima sponda al Della che al volo incrocia il destro: per poco validiamo la classica regola “gol sbagliato-gol subito”. Panz è sugli scudi, salta l’uomo come ridere e cambia gioco alla perfezione: tutto ciò ci mette in difficoltà. Il 9 della Fisiocosmesi si alza dalla linea arretrata, salta Della e tira, Steve respinge non uno, ma due tiri ravvicinatissimi del numero 5. Il Cole, infortunatosi alla caviglia pochi minuti prima compie il grave errore (per uno della sua esperienza) di rinviare in mezzo. Ancora una volta il 9 arriva primo sul pallone e insacca un destro dal limite: 3-1. Siamo troppo brutti per essere veri, Billa è lasciato troppo solo in mezzo a due, ma riesce lo stesso a colpire la traversa con un colpo di testa su punizione tesa del Della. Proviamo vari assedi su fallo laterale ma non combiniamo nulla.

Andiamo negli spogliatoi sul 3-1, e arriva puntuale la sgridata di Mister Sala: “tutti bravi a pensare solo alle nuove maglie e alla pizzata, e in campo stiamo facendo ridere”. Ci convinciamo che abbiamo regalato troppo nel corso del primo tempo, senza nulla togliere ai padroni di casa. Ma serve una reazione di carattere. Rientriamo su lterreno sabbioso con la grinta giusta. Cina sostituisce Cole infortunato, che con doccia record si unisce ai nostri ultrà Sibi-Andrea-Sgarghe a dar manforte da bordocampo. Alziamo il baricentro e ci procuriamo due punizioni, entrambe alte. La Fisio non riesce a mantenere i ritmi del primo tempo (per fortuna!!), e Cina si incunea con i suoi fatidici slalom, ma non tira e l’azione scema! Loro provano un mega pallonetto dalla distanza e Steve è beffato, ma la palla va a lato. Sala inserisce Michetta e sposta Brix dietro. Ora la Fisio è contratta, e ci lascia giocare il pallone. Steve è veloce a servir palla a Brix che sale palla al piede, e superando la metacampo attende che gli avversari si avvicinino prima di servire Billa, che cosi ha in tempo di guadagnare i metri per girarsi e tirare. La palla si insacca. 3-2 e gol che cambierà la partita, dandoci una carica impressionante. Tutto ciò che molle e disattento abbiam fatto nella prima frazione, viene spazzato via dai seguenti 5 minuti: come un pugile nell’angolo la Fisio non riesce a tenere alta la guardia. Michetta sale in cattedra e con la sua tecnica dà una sterzata alla partita. Serve dapprima un buon pallone che Teo appoggia al Della, bravissimo a fintare il destro, dribblare, e depositare sotto la traversa di sinistro. 3-3. Il Cole da fuori sbraita “oh, cattivi!!!” e Sgarghe risponde a tono “Viuleeeenzzz”. Non passano trenta secondi, che il portiere avversario deve uscire alla disperata sui piedi di Michetta, il Della è lestissimo ad avventarsi sul pallone e compie un gesto tecnico pregevole: di sinistro, di prima, trova uno spiraglio pressochè invisibile ed insacca il vantaggio: 3-4. Ale libera Michetta con un’apertura illuminante, la palla rimbalza ed è tra le più invitanti per il tiro al volo. Alby ci prova ma smorza troppo. Avrebbe avuto tutto il tempo, ma siamo sicuri che il fantasista di via Rossetti ha capito che in partite così tirate bisogna essere più cinici e meno spettacolari. La Fisio si rifà sotto con due punizioni, ma Steve è attento, e con un’azione del 5 sventata da una diagonale perfetta di Michetta. Sala inserisce Fabietto per Della in fascia, e sposta Ale dietro. Nuovamente l’asse 9-5 è devastante. Il tiro del 9 si stampa sul palo, e il 5 è lesto ad infilarsi tra Ale e Brix che stavano aggiustando la marcatura ed insaccare: 4-4. La partita è una delle migliori mai giocate a 7 per ritmo e quantità. Passano pochi minuti e Michetta accende nuovamente la luce: Billa taglia in area e il Miche scucchiaia un assist favoloso in un fazzoletto. Billa non la lascia nemmeno cadere e al volo scarica l’esterno sinistro a fil di palo, da posizione defilata: un gol esemplare per la tripletta personale e il 4-5. Cina chiude in fallo laterale portando la gamba sinistra a 1.80 metri di altezza. Cambiamento di fronte e punizione dalla sinistra. Se ne incarica Michetta, la palla è tesa e il portiere non può trattenere. La sfera piomba sui piedi di Fabietto che al volo di destro lascia partire un esterno fiacco quanto preciso, che si insacca all’angolino! 4-6 e immensa gioia personale per Capitan Cordoba, che non segnava da quattro anni. Questa volta il gol è di quelli che pesano come macigni, ma non per la Fisio che non demorde. L’arbitro decreta 2 min. di recupero. Teo offre la palla a Brix che prova a prendere in controtempo il portiere, che non si fa sorprendere. La Fisio, mai doma, riesce a riaprire i giochi nuovamente col numero 9, autore dell’ennesimo tiro dal limite che si insacca.5-6. L’arbitro sembra dimenticare l’orologio, e da 2 minuti di recupero siamo già a 6, quando decreta una giusta punizione dal limite. Teo compie l’ennesima prodezza della serata frapponendo il suo culone tra palla e porta, e l’arbitro finalmente fischia la fine (36’). Mister Sala non riesce a liberare la tensione e recrimina per i 6’ di recupero, mentre il capo ultrà Sgarghe entra in campo, braccia al cielo cantando:

“Shhhaaalutate la capolissshta”

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Ecco i mitici voti di Tigia, che ringraziamo anche per gli splendidi filmati!!!Ti offriremo una birra prima o poi!!!

STEVE: Voto 6: Di difficile valutazione la sua prestazione, in quanto non viene impegnato più di tanto dagli avversari, che hanno nel tiro dalla distanza la loro strategia migliore. La maggior parte delle conclusioni si spegne a lato, e quella che centrano lo specchio della porta, sono di normale amministrazione per Steve. Nonostante ciò c’è da annoverare qualche tiro difficilmente controllato, e spesso se la cava trattenendo il pallone in due tempi. Il 6 in pagella è più un voto “politico”, dato che comunque 5 gol li ha subiti, anche se in 4 dei 5 gol era praticamente incolpevole. Poco reattivo sul gol del 6-5 a 2 minuti dalla fine, che lascia entrare in rete accompagnando la traiettoria del pallone con lo sguardo. Tifosi e compagni di squadra sono perciò costretti a rimanere col fiato sospeso e con le palpitazioni a 1000 per tutto il tempo di recupero, e per questo si sono visti costretti a fissare un appuntamento dal cardiologo di fiducia, per farsi impiantare un bel by-pass coronarico.

PALPITANTE

COLE: Voto 5-: Oggi il difensorone ronchese si guadagna la sua prima insufficienza in campionato. Vuoi per il terreno di gioco a lui non congeniale, vuoi per gli strani movimenti del suo diretto avversario, proprio non riesce a brillare come invece ci ha abituato. Come da copione tenta anche oggi una delle sue percussioni centrali, recuperando dapprima un pallone a metà campo con un contrasto degno dei migliori incontristi, per poi incunearsi nelle strette maglie difensive avversarie. Ma è proprio giornata no, infatti è proprio nel tentativo di un dribbling secco che il piede gli rimane ancorato nel terreno, causandogli così una letale distorsione alla caviglia che lo vede costretto a chiedere il cambio.

Voi direte che è finita qui, coi tifosi tristi per la prova incolore del suo beniamino, ma è proprio da qua che parte invece la sua rinascita: dopo essersi docciato, come Shevchenko che prima di dare l’addio ai rossoneri aveva seguito l’ultima partita della sua squadra in mezzo ai suoi tifosi in curva sud, anche il Cole decide di seguire il secondo tempo in mezzo agli Ultras. “Uno di noi, Colella uno di noi”, è il coro più gettonato, e lui non li smentisce; urla, incita i compagni, percorre cento volte la fascia laterale per seguire le azioni, in barba alla caviglia malconcia, e addirittura è protagonista di un’invasione di campo a pochi minuti dalla fine per andare a discutere con l’arbitro di un fallo a suo giudizio inesistente. Insomma un vero ultras, e qui il suo voto sicuramente 10. Starà facendo le prove generali per quando dovrà abbandonare il campo a gennaio. E allora:

SE SON ROSE FIORIRANNO

NICO: Voto 6-: Il reparto difensivo non brilla oggi, e anche lui è trascinato in questo oblio generale. Complice un suo sciagurato rinvio subiamo il gol dell’1-1, ma poi con carattere porta a termine il suo compito fino alla sostituzione per motivi tattici, in quanto il Mister preferisce togliere un difensore per inserire un centrocampista in modo tale da avere una maggiore spinta offensiva a causa dello svantaggio. Leggermente sotto tono anche durante la pizzata , quando ordina una birra piccola….Il Nico dei vecchi tempi non l’avrebbe mai fatto….Meno male che poi si riscatta con le grappe….

ASTEMIO

ALE: Voto 6+: La scorsa volta ci eravamo chiesti se mai ci avrebbe regalato una prestazione sotto il 7… E a malincuore eccoci serviti…Complice la squadra un po’ troppo schiacciata nella nostra metà campo, soprattutto nel primo tempo, Ale non riesce ad accompagnare bene la manovra offensiva, anche perché si trova a dover duettare unicamente con Teo in un nugulo di maglie gialle. Diciamo che la prestazione non del tutto positiva non è data unicamente per colpa sua, ma dalla difficoltà della partita, e perché no, dalla splendida partita giocata fino alla morte dai missagliesi.

SOTTOTONO

BRIX: Voto 5: Probabilmente non avrebbe dovuto essere in campo, a causa della spalla malconcia che sicuramente ne ha condizionato la prestazione. La sua grande voglia di giocare però lo auto convince a scendere in campo, e il mister gli da fiducia. D’altronde in altri sport il capitano deve dare l’esempio, e scende in campo anche se acciaccato. A volte però è forse meglio rinunciare e far scendere in campo giocatori al 100%. Va comunque elogiato il carattere, che lo spinge ad essere della partita, ma la grinta ne è inevitabilmente compromessa, e lo si vede soprattutto nei contrati poco decisi, e nella corsa col braccio stretto al petto. E’ sicuramente più timoroso negli spalla a spalla, e questo un po’ lo condiziona. Gioca molto coperto, quasi in linea con la difesa, a causa dei continui attacchi avversari, dando una mano al reparto arretrato, ma inevitabilmente tenendo troppo bassa la squadra.

INGESSATO

BILLA: Voto 6,5: Si trova in una situazione un po’ scomoda, soprattutto nel primo tempo, quando si trova a dover combattere quasi da solo contro i difensori avversari, visto che il resto della squadra è troppo schiacciata dietro. E’ un po’ come un moderno Don Chisciotte che si trova a combattere contro i mulini a vento. Nonostante un primo tempo di sofferenza, nel secondo la manovra si apre un pochino, e la partita è rotta; azioni veloci da una parte e dall’altra, e questo è pane per i suoi denti. Autore di 2 gol, di cui uno di pregevolissima fattura su assist scucchiaiato di Michetta, porta ancora una volta la squadra alla vittoria. “Billa-gol, billa-gol” è il secondo coro più scandito della serata, sintomo che i grandi attaccanti sono sempre i più apprezzati dai tifosi.

DON CHISCIOTTE

DELLA: Voto 6.5: In un reparto che non brilla, è il neo difensore è il migliore della serate. Duttile, viene è una valida alternativa per il centrocampo, infatti il mister sfrutta subito questa sua caratteristica accentrandolo a metà campo per sfruttare nel momento dello svantaggio le sue doti offensive. Per questo è una valida alternativa per tutti i ruoli.

JOLLY

MICHETTA: Voto 7.5: E’ il man of the match. Lo si capisce già dal primo tempo, quando costretto ad assistere alla partita da bordo campo, mostra tutta la sua grinta e la voglia di “spaccare” una volta entrato in campo. Segue tutto il primo tempo in trepidante attesa, accovacciato, come fanno i grandi allenatori quasi ad osservare meglio le giocate dei compagni in campo. Incita, urla e si incazza sugli errori dei compagni. Ma finalmente nel secondo tempo giunge il suo momento. Entra subito deciso, e recupera con contrasti duri due palloni importanti. Questa sua grinta infonde fiducia anche nei compagni, che pian piano cominciano a credere nella possibilità di portare a casa questa difficile partita. Il suo ingresso è la miccia che una volta accesa fa cambiare le sorti del match. La partita cambia di tono, la squadra sotto le sue iniziative sale e porta pressione in avanti. Gli avversari commettono errori e noi colpiamo. Il momento magico è quello del gol del 5-4, dove, con un “trucco” dei suoi, Michetta scucchiaia un pallone a scavalcare la difesa, che cade proprio alle spalle di Teo Billa, il quale è lesto a girarsi e ad insaccare alle spalle del portiere.

E’ la vera forza della squadra di quest’anno, quella di avere giocatori umili che accettano la partita, e che quando è il loro momento, entrano in campo con un grande dose di grinta come se fossimo ancora sullo 0-0.

GRINTOSO

MOCASSINO: Voto 0: Forse per paura, visto il risultato in bilico, comincia il riscaldamento, per poi risedersi in panchina. Decide di non entrare e si becca pure una sonora strigliata da parte del mister. Da apprezzare forse il fatto che decide di non entrare per evitare di scombinare i delicati equilibri del match, ma a questi livelli conta divertirsi...Peccato.

TIMOROSO

CINA: Voto 6+: La prestazione in campo, nonostante il suo consueto timore di facciata, è tutto sommato buona. Sempre irruento, in alcuni casi lo vediamo anche temporeggiare sull’uomo, invece di gettarsi a capofitto contro, forse anche perchè a bordo campo il mister si sgolava letteralmente per predicarne la calma. I momenti migliori comunque ce li regala sempre fuori dal campo: al momento della sostituzione a metà primo tempo col Cole infortunato, attraversa il campo ancora vestito in tuta proprio mentre si stava giocando passando dietro agli avversari che stavano calciando una punizione. Cavallo pazzo.

Altrettanto geniale è il pre-partita, quando profetizza al mister: “Oggi vedo Fabio in forma, secondo me farà la differenza”. Detto fatto, di Fabio il gol decisivo. I suoi vaticini sono più precisi di quelli dati dal celebre Oracolo di Delfi e dalla Sibilla Cumana. Anche il post-partita porta la firma di Cina, quando da profeta si trasforma in moralizzatore: in una discussione accesa sui Night Club, sulle donne che li popolano e sulle relative tariffe e prestazioni, il buon Cina se ne esce con la frase: “Ragazzi, lasciate stare, mettete via i soldi!”.

PROFETA, CAVALLO PAZZO E MORALIZZATORE

FABIO: Voto 6.5: Nonostante la gamba malconcia, entra e segna il gol decisivo. Direi che basta questo a descrivere la sua serata. Se però ci avesse risparmiato il fallo al limite dell’area a tempo ormai scaduto, magari evitavamo di perdere 10 anni di vita ciascuno.

DECISIVO

IVAN: Voto 6: Preferisce il Colosseo, i Fori Imperiali e Piazza san Pietro, e magari un bel bagno nella fontana di Trevi, alla fredda e sofferta trasferta missagliese. Pentito chiama a partita in corso, proprio negli ultimi minuti di gioco, quelli più caldi per intenderci, il Mister, chiedendogli il risultato e come fosse la partita. Il mister da una parte col il cuore a mille parlava con Ivan al telefono, inveiva contro l’arbitro per il recupero troppo lungo e si agitava come un pazzo per la tensione che la partita gli procurava. Anche durante la pizzata post partita il telefono dei giocatori presenti continuava a squillare, sempre con il numero di Ivan sul display. Nonostante l’averli abbandonati nella trasferta più difficile della stagione, i compagni ancora euforici per il risultato, sono clementi con lui e gli dedicano il coro “Sa-lu-ta-te la capolista”.

ROSICONE

MISTER SALA: Voto 7.5: Gongola, ammazza se gongola! Ennesima vittoria per il tecnico bianco-viola, e questa volta è la più sudata. In svantaggio al termine del primo tempo, con la squadra che giocava il più brutto calcio visto finora, al rinetro negli spogliatoi a metà tempo, decide di tirare fuori la cinghia e striglia letteralmente la squadra. “Le magliette nuove e la pizzata, ecco cos’avete in mente questa sera! Ma c’è qualcuno che pensa a giocare a calcio?”. Direi che la sfuriata negli spogliatoi è servita a riportare la squadra sui giusti binari e farla rientrare in campo col giusto atteggiamento. Infatti manovra da bordo campo la sua formazione, e la adatta continuamente a seconda del risultato. La rende più offensiva, con gli innesti giusti nel momento dello svantaggio, e si copre cambiando i ruoli dei giocatori in campo quando invece si stava vincendo. Dire che la vittoria, più che dalla prestazione di un singolo, è stata data dal carattere che il mister ha saputo infondere alla squadra. Insomma, anche lui è sicuramente diverso rispetto allo scorso anno, e anche lui, come sta crescendo di partita in partita come i suoi ragazzi. E’ chiara la trasformazione, da mister taciturno e un po’ inesperto dello scorso anno, a quello che è ora, un trascinatore che modifica gli assetti in campo nei momenti giusti, che urla (finalmente), e che incita i suoi. Per stessa ammissione dei suoi giocatori, c’è anche una buona dose di fattore “C” in alcune scelte effettuate, ma per vincere serve anche quello.

Da annoverare è anche il riscaldamento stile Mourinho, dove fa provare palla al piede al reparto avanzato gli stessi movimenti che avrebbero poi dovuto fare in partita.

ISPIRATO

ULRAS: Voto 10: Sfidano i primi freddi invernali per seguire la squadra, e aumentano anche di numero: Paolo e Stam i nuovi acquisti della tifoseria bianco-viola. In più se contiamo che si è aggiunto anche il Cole durante il secondo tempo, siamo quasi sui livelli delle tifoserie di serie A.

Nota di plauso va al capo ultras, Sgarghe, che incita con cori la squadra durante tutta la partita., e anche dopo in pizzeria, creando scompiglio tra le cameriere. Mitico è il finale della partita: focali di giocatori che discutevano animatamente per tutto il campo, e intrepido Sgarghe passava in mezzo a tutti cantando: “Sa-lu-ta-te la capolista”, rischiando seriamente la pelle.

Una piccola postilla è da dedicare anche all’ultras Sibilla, che sta tentando la scalata alla società: da ultras è passato guardalinee; ieri sera gli è stato proposto il ruolo di dirigente per il girone di ritorno...Dove vuole arrivare??? Presidente Ripamonti, trema, che qualcuno ti sta insediando la poltrona di presidente!!!

STOICI

Sono in arrivo i filmati della partita e della pizzata (alla fine del secondo filmato)! Nel frattempo commentate!!!

4° Giornata 2010-2011: Nuova Ronchese B - Real Brianza

Ospitiamo oggi i ragazzi di Cortenova, denominati Real Brianza. Mister Sala deve fare a meno di Brix, che interrompe una serie di 26 presenza consecutive, causa infortunio alla spalla e che restituisce la fascia di capitano a Cina come è dimostrato dalla seguente foto.

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Il mister punta tutto sul suo vecchio pupillo Nove, dandogli le chiavi del centrocampo. Vediamo la formazione: Steve tra i pali, difesa Cina-Della, centrocampo Ale, Nove, Michetta, Teo davanti. Nel pre-partita Ivan passa dal ruolo di giocatori a quello di modello…nella speranza che questa foto attragga pubblico femminile…

Copia di DSC_0009Classica foto di squadra, che ci introduce al match: Copia di DSC_0008 La partita parte con un ritmo non elevatissimo, e gli avversari si adeguano. Le occasioni sono poche, ma è il Real Brianza a provarci per primo, ma Steve è reattivo e devia in calcio d’angolo. Il della chiude bene in difesa, e pochi istanti dopo serve palla a Teo, che a meta-campo si aggiusta il pallone, guarda nello spazio e vede l’inserimento perfetto e tempestivo di Ale, che di prima tira una sassata sotto la traversa: 1-0 e foto celebrativa dei festeggiamenti.

Copia di DSC_0013Mister Sala è fuori di sé dalla gioia: finalmente vede i suoi schemi applicati alla perfezione e non sta più nella pelle. Dopo il vantaggio premiamo sull’acceleratore: Cina svetta di testa su calcio d’angolo, ma solo la traversa gli toglie la gioia di poter dedicare il gol alla sua “amica” che è venuta a trovarlo da Treviso. Nonostante ciò il Real Brianza perviene al pareggio: l’11 è lasciato inspiegabilmente solo in mezzo all’area su fallo laterale e insacca da due passi. Ripartiamo a testa bassa. Teo fa dei dribbling ubriacanti, ma il portiere para. Ale guadagna un angolo ma non siamo totalmente incisivi. Il Real Brianza sale di ritmo e produce tre occasioni, non pericolose, dell’11 e del 17: sulla terza Cina chiude alla grande in spaccata, esplodendo dai polmoni un ruggito liberatorio. Michetta riceve in fascia, colpo di tacco e destro immediato: gran tiro e seconda traversa di giornata per noi. Ci prova anche il Della dal limite, ma Teo non arriva a deviare. Lo stesso Teo prende la mira dal limite ma la palla sorvola la traversa. Si va al riposo sull’ 1-1.

Inizia la ripresa e dopo un rischio su calcio d’angolo, troviamo il vantaggio: michetta serve palla a Teo che va incontro. Il difensore lo lascia girare da solo, il bomber aggiusta con la suola e scarica da fuori area il rasoterra forte e preciso all’angolino. 2-1. Mister Sala manda in campo Ivan per Michetta e Nico per Cina. Ivan serve subito Ale nello spazio, palla fuori di poco. Entra Cole, invocato dai tifosi al posto di Della, oggi ottimo nelle chiusure a iniziare il gioco da dietro. Nove ci prova su punizione dalla lunga distanza e la palla esce di poco. Ora siamo incisivi. Pochi istanti dopo, Teo dribbla al limite e guadagna punizione. Se ne incarica e con una sassata all’incrocio, ci porta sul 3-1. Il portiere non può far altro che togliere la palla, rimasta incastrata, dalla rete dato che non l’ha proprio vista. Esce Nove entra Mokas, e su lancio lungo Ivan sponda di testa per Teo, che al volo scarica il sinistro, e solo un miracolo del portiere gli toglie la gioia della tripletta. Si rivede il Real Brianza con un gesto sontuoso dell’11: palleggio al volo e destro fuori di poco. Ma Nico e Cole sono all’altezza di Cina e Della, e chiudono ogni spazio: non a caso finora abbiamo la miglior difesa: 3 gol subiti in 4 partita. Ivan stoppa al limite, sombrero e guadagna fallo. Teo tira ma il portiere salva di nuovo. Cole, spinto dal pubblico amico, vuole la gioia del gol: guadagna palla al limite, ne dribbla due ma calcia alto (in serata dichiarerà: “colpa del terreno”). Entra Fabio per Ale e si piazza in fascia. Pochi istanti dopo costruiamo un’azione degna di nota, tutta di prima: Nico-Ivan-Teo-Ivan, cross e Mezza rovesciata di Teo che finisce alta. Cole e Nico sbrogliano ancora due situazioni difficili in area, e a pochi minuti dal termine Ivan in contropiede scarta il portiere e atterrato, guadagna una punizione dal limite. Se ne incarica il Cole che chirurgicamente beffa il portiere sul suo palo con tiro angolato. 4-1 che chiude la partita e ci vede a punteggio pieno: 12 punti in 4 partite, 20 gol fatti e 3 subiti!!! Grandissimi tutti!!!

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VOTI RONCHESE-REAL BRIANZA 06/11/2010

STEVE: Voto 6.5: Viene impegnato in 3 occasioni nel primo tempo, dove si fa trovare pronto e reattivo, parando dei tiri insidiosi con la plasticità che lo contraddistingue. Piccolo inconveniente; l’area di porta era appena stata letteralmente concimata con del letame…Brh, se non fosse stato per la maglia dal colore rosso acceso, lo si sarebbe potuto tranquillamente scambiare per un maialino che sguazza nel letame alla ricerca delle carrube…Nel secondo tempo viene chiamato in causa molto poco, e quindi si limita a dirigere la squadra da dietro…

SEMPRE ATTENTO

CINA: Voto 6: A dire il vero il suo voto sarebbe tranquillamente un 7 pieno, data l’enorme prestazione. Chiude attentamente tutti gli spazi, è solido nei contrasti, soprattutto in uno da terra a fermare l’attaccante avversario. Il voto però scende, vista la solita irruenza che ci mette nel difendersi dagli attacchi avversari. Temporeggia poco e spesso commette falli evitabili e a volte in posizioni pericolose. Quello che rimane è comunque la sua grande solidità sull’uomo, e per stessa ammissione del mister, si sta giocando a pari punti il ruolo di difensore centrale titolare, con il più titolato Nico Bussoli.

ENERGICO

DELLA: Voto 6.5: Si sta calando sempre più nella parte di difensore, ruolo nuovo per lui, visto che naturalmente ha sempre giocato più avanti. Difensivamente è impeccabile, chiude gli spazi, e grazie alle sue doti offensive riesce anche a impostare il gioco in avanti, anche se non sempre è molto preciso nei lanci lunghi. E’ schierato da difensore, ma in realtà è anche un’attaccante aggiunto, per qualità e predisposizione mentale. Per questo quando si sviluppa la manovra, accompagna sempre i compagni andando a creare la superiorità numerica. Sarà questa un’altra diavoleria studiata dal mister Sala nelle notti insonni trascorse a preparare schemi e metodi di gioco traendo spunto dal suo personalissimo vangelo secondo Josè Mourinho???

MULTI-TASKING

ALE: Voto 7+: Ma una prova incolore ce la regalerà mai???Anche i critici ormai si trovano in difficoltà non sapendo più cosa trovare da criticare in questa bomba di mercato 2010. Visto che oggi non c’è stato uno che ha brillato più degli altri, decidiamo di dare a lui il man of the match, sommando anche tutte le prestazioni (tutte sopra il 7) fin qui giocate. Ormai gli apprezzamenti si sprecano, visto che ormai ha anche scoperto il vizio del gol, sua la marcatura dell’1-0. Se ci regalerà un’annata così, bisognerà tenerlo da parte, e “stapparlo” solo nelle occasioni speciali, come si fa coi grandi vini d’annata.

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NOVE: Voto 5.5: Il pupillo non riesce ancora a brillare. Schierato in mezzo al campo, accompagna poco la manovra offensiva, e rimane sempre troppo basso, tant’è che a volta sembra giocare da terzo difensore. Quando sale comunque fa danni, ma le sue conclusioni in porta sono spesso molli e poco efficaci. Sarà per colpa del suo nuovo lavoro che gli toglie tutte le forze, come confessa ai compagni di squadra durante il terzo tempo. D’altronde dovendo monitorare giorno e notte il mosaico interattivo di Sky Hot Club, arriva “spompato” e privato di ogni energia alle partite e allenamenti...Sarà per quello che non “vede” più la porta???

ARRAPATO
MICHETTA: Voto 5.5:
Prestazione non superlativa la sua. Si trova a dover correre spesso a vuoto, anche se in fase d’appoggio è sempre presente e puntuale. L’insufficienza è data semplicemente dal confronto con le altre partite giocate, decisamente con un maggior tono. Comunque importante il suo apporto alla partita, lo aspettiamo tra due settimane nello scontro diretto, dove sicuramente tirerà fuori il suo carattere, come sanno fare i grandi campioni nelle partite più importanti.

ALLA PROSSIMA

BILLA: Voto 7: Per i tifosi e per la stampa ormai è diventato “Billa Maravilla”, come il più celebre attaccante spagnolo del Barcellona. Nel primo tempo non molto dentro il gioco, si riscatta a pieni voti nel secondo, siglando una doppietta, e bucando la rete nell’occasione della punizione che ci porta sul 2-1. Da buon “maravilla” dà anche spettacolo esibendosi in una mezza girata su cross di Ivan che termina però di poco alta sulla traversa. Raccogliendo i commenti del pubblico nel post-partita, sono tutti unanimi nel dire che è l’uomo in più, quello che mancava gli scorsi anni, e cioè una punta di peso capace di tenere il pallone e alta la squadra.

MARAVILLA

COLE: Voto 7: A 15 minuti dall’inizio della partita, solo negli spogliatoi con il mister Sala e il “dirigente” Tigia, il Cole esclama con la massima: “Mister, ti devo dire una cosa”. Il Sala, dal tono assai tranquillo e pacato del suo giocatore, si aspetta di sentirsi dire di tutto, tranne quello che: “Mister, io da gennaio non gioco più….mi devo operare”. Doccia gelata per il mister, che colto completamente alla sprovvista, non riesce a trovare le parole per ribattere, e l’unico monosillabo che esce dalla sua bocca è :”Ah”. Veniamo alla partita. Entra nel secondo tempo, e subito scalda il cuore dei fedelissimi tifosi viola. Il suo ingresso in campo, è acclamato dagli stessi tifosi con un boato paragonabile a quello riservato da San Siro a Pippo Inzaghi mercoledì sera contro il Real Madrid. Il difensorone in maglia viola ripaga subito l’affetto dei suoi tifosi con la solita prestazione superlativa, culminante in una delle sue solite discese nella metà campo avversaria, che termina con un tocco morbido a scavalcare il portiere che si spegne di poco sopra la traversa. Poco male, l’appuntamento col gol è solo rimandato di pochi minuti, quando si incarica di calciare una punizione dal limite. Gran destro che si infila alla sinistra del portiere. L’esultanza è una semplice scrollata di spalle, come a dire, “ve l’avevo detto che avrei segnato”.

ALTEZZOSO

NICO: Voto 6.5: Dopo il passo falso di Rovagnate, viene relegato in panchina, ma si riscatta appieno nel secondo tempo quando scende in campo al posto del pari ruolo Cina. Dopo Mazzola-Rivera, Baggio-Del Piero, questa tra Cina-Nico è diventata ormai un’altra collaudata staffetta.
Come già detto nel commento di Cina, si sta giocando il ruolo di titolare sull’uomo, mettendo in seria difficoltà il mister, che potrebbe davvero adottare la staffetta come unica soluzione di questo “problema” d’abbondanza.

RISCATTATO

IVAN: Voto 6/7: Entra nel secondo tempo e viene schierato come punta facendo arretrare Billa. Corre come ai vecchi tempi, si propone, scatta in fascia e tiene alto il pallone. Si prende pure una bella dose di gomitate nella schiena, non facendosi però mai abbattere e non andando mai in terra. Bella prestazione la sua, confermando la forza e la qualità anche dei giocatori che partono dalla panchina.

GLADIATORE

MOCASSINO: Voto 6.5: Gioca finora la sua miglior partita stagionale, proponendosi molto, contrastando e lottando su ogni pallone. Torna il vecchio “muletto” di una volta.

RITROVATO

FABIO: Voto: s.v.: Entra nel secondo tempo, ma è poco in partita, anche per colpa del suo diretto avversario che si propone poco nel gioco della sua squadra. Rimane fuori dal gioco e per questo è ingiudicabile.

ALLA PROSSIMA

MISTER SALA: VOTO 7.5: Il Mister gongola. Primato solitario in classifica e a punteggio pieno dopo 4 giornate. Mai successo in diversi anni di carriere, e record di punti fatti già quasi battuto. Il boemo è sempre più sulle orme del suo mito Mourinho, tant’è che sul rigore non concesso a Mocassino, esibisce il gesto delle manette… Arriverà una pesante squalifica per lui? Ancora non si sa. Dichiarazioni post partita dicono che il Real (Brianza) già lo vuole sulla sua panchina per la prossima stagione, e il mister è stato visto salire in macchina con uno dei dirigenti avversari dopo il match. Come Materazzi quando se n’è andato Mourinho, anche il pupillo Novellino appresa la notizia si è messo a piangere, mentre Brix, come Balotelli, era al settimo cielo.
Notizie di mercato a parte, si vede che le lunghe notti insonni passate a studiare il libro di Mourinho stanno facendo effetto. Lo si capisce dal gioco e dai fraseggi palla a terra che la squadra esprime, ma soprattutto dalle sue azzardate mosse: schierare il Della in difesa, ma ancora di più, come definita dallo stesso mister, la sua “teoria blasfema”, che prevede Billa arretrato a metà campo e Ivan davanti. Staremo a vede cosa ci riserverà il futuro.

MOURINHANO

ULRAS: Voto 10: Come d’obbligo il voto è 10 per i fedelissimi ultras Ronchesi, che addirittura sono aumentati di numero, e addirittura prima della partita accendono i fumogeni come le più organizzate tifoserie di serie A. La fiducia viene ripagata dai ragazzi con grandi prestazioni sul campo. Continuate a seguirci.

FEDELISSIMI

ULTRAS SIBI: Voto 4: Disponibile a fare il guardalinee, acquista i fumogeni, e il suo voto sarebbe da 10 e lode, se non fosse che a fine primo tempo sparisce. Le squadre rientrano in campo, ma tutti fermi, manca il guardalinee…I giocatori lo chiamano a gran voce, ma proprio non lo si trova. Attirati dalla “nube” dietro la murella, il cole si dirige a controllare, e prima che arrivasse al cancello sbuca il Sibi. “Dov’eri?”, chiede il Cole. Il sibi, rosso in volto risponde: “Ero andato a bermi un thè…”…Siamo sicuri????

IMPROBABILE

Grazie Tigia, fantastico come sempre!

Ecco i video della partita! Have Fun!

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