Siamo ospiti questa sera, per il turno infrasettimanale, del Team Tigri Sartirana, recupero della settima giornata rinviata per neve. Nel prepartita conosco personalmente "Il Tigre", conosciuto finora solo 'online' in quanto autore delle coloritissime cronache delle tigri (che linkerò), un vero piacere! La partita è molto sentita da entrambe le compagini, dato che ad entrambe servono i tre punti. Sartirana con una defezione importante: non c'è infatti Clarence Neno, al suo posto davanti, a sorpresa, gioca il Rosso (mi ricordavo fosse un ottimo portiere). Dietro recupera il Tigre, capitano! Mr. Sala risponde col 3-2-1 e propone per la prima volta Tigia marcatore, Brix e Denny sulle fasce, Lucio e Ivan a metà, Teo davanti. Il ritmo iniziale non è dei più elevati, le due squadre si controllano, con una piccola prevalenza della squadra ospite, che al decimo minuto passa in vantaggio grazie ad un bel cross di Ivan sulla testa di Billa che da lì è implacabile:0-1. Passano pochi minuti e la ronchese si presenta a tu per tu col portiere ma fallisce: Brix parte in fascia, uno due con Teo che lo libera in area, ma il portiere chiude lo specchio e la palla va a lato. Sempre Brix controlla in area e da posizione defilata fa partire un tiro a girare che il portiere smanaccia in angolo. Sulla battuta susseguente, la palla torna a Ivan che con un dribbling secco trova il fondo e il cross preciso per Tigia che svetta di testa ed insacca: 0-2. La reazione delle tigri è veemente, e comincia un vero e proprio assedio alla porta biancoviola. Si contano almeno cinque calci d'angolo e punizioni dal limite, ma la difesa ronchese regge e anzi, in contropiede sbagliamo dapprima con un tiro di Lucio al volo dal limite, e allo scadere Brix ci crede su una palla lunga, la recupera in area e crossa all'indietro col portiere in uscita, ma non concretizziamo a porta sguarnita. Il colpo di testa di Denny è debole e il Tigre spazza. Nella ripresa Sala cambia posizione a tre giocatori, ed entra Ale al posto di Ivan. La ronchese abbassa notevolmente il ritmo e le tigri pian piano guadagnano terreno. Al decimo del secondo tempo punizione guadagnata da Billa, se ne incarica Denny che fa partire un rasoterra preciso e potente sul primo palo che si insacca. 0-3. Il ritmo basso impresso in questo secondo tempo ci fa forse credere di aver già vinto, ma non è cosi, le Tigri sono sempre vive. Sala toglie Brix, Denny e Tigia ed inserisce Della, Ivan e Cole. Le tigri iniziano a crederci dopo aver trovato il 3-1 con un tiro dal limite del 19, uno dei migliori, che coglie di sorpresa il Fuma che non la vede partire. Da questo momento è partita a senso unico. Le Tigri hanno una reazione caratteriale degna di nota e dopo aver sbagliato un gol facile a tu per tu con Fuma, trovano il 3-2 su calcio d'angolo. L'arbitro decreta tre minuti di recupero e in una mischia incredibile la palla giunge in area al loro attaccante, che da due passi insacca! 3-3 e si va ai rigori.
Le tigri non sbagliano un colpo, da noi Tigia apre troppo il piattone e coglie la traversa. L'errore successivo di Denny ci costringe alla prima sconfitta ai rigori della giornata. Come ha dichiarato l'arbitro a fine partita: "Questo match si può riassumere cosi: un tempo a testa".

Ottava di ritorno, che finalmente riusciamo a giocare grazie ad un bel sole primaverile che ha sciolto tutta la neve caduta nelle scorse settimane. Affrontiamo l'Orobia, squadra in netta ascesa, fermata solo dal Foca negli ultimi quattro mesi. Le due squadre si riscaldano ma l'arbitro tarda ad arrivare. Telefonando in federazione ci viene detto che l'arbitro ha dichiarato di essere bloccato nel traffico ad Osnago...il famosissimo "traffico di Osnago del sabato pomeriggio", di cui abbiamo una foto:


Con un po' di ritardo la partita inizia. Robbiate al gran completo, Ronchese con qualche defezione (Ale,Cholo,Mapo,Della). Sala schiera il 3-2-1: Fuma-Cole-Denny-Tigia-Ivan-Luci-Teo. Oggioni risponde col 2-3-1: Pozzoni P, Pozzoni S, Bomba, Leggiero, Salomoni, Martinelli, Cereda jr. 
La partita nelle prime fasi è equilibrata, il Robbiate più tecnico, la Ronchese più arcigna in difesa, anche se concediamo un paio di occasioni in cui Cereda calcia alto dal limite con la porta spalancata, e una in cui salta il fuma in uscita, ma da posizione defilata viene chiuso prima della conclusione. E' la Ronchese a passare grazie ad una buona azione di Ivan che riesce a far guadagnare un interessante calcio d'angolo ai padroni di casa, e poi a scucchiaiare la palla giusta sulla testa di Lucio che salta tutto solo in area dopo una bella incursione e da due passi non sbaglia: 1-0. L'Orobia alza il ritmo, specie nella prima giocata: i giocatori si fanno vedere in fretta e l'azione comincia tempestivamente. Martinelli prende la palla in fascia e da un malinteso tigia-ivan, viene pressato da quest'ultimo. Il bomba sale sull'altra corsia e Martinelli lo serve. Dai 25 metri, non pressato per errata disposizione attica, è libero di prendere la mira e metterla all'incrocio. 1-1.
Luciano prende un pestone ed entra Brix per 30 secondi, e il fari in panca dichiara "sei durato più qui che a letto!!!" (te la concedo e la pubblico solo perchè è il tuo compleanno). Il tempo scorre veloce e non si assiste a vere e proprie occasioni: i portieri sono infatti abbastanza disoccupati. Solo il Cole, su schema di punizione con Ivan, conclude a rete, ma il Bomba è lestissimo ad usicre dall'area e a deviare in angolo. Nella ripresa entra Brix per Tigia, e anche il Robbiate corregge un po' l'assetto difensivo, mentre a metà entra Cereda sr. L'Orobia inizia a premere sull'acceleratore, e il divario tecnico si fa sentire. Veniamo schiacciati spesso nella nostra metà e riusciamo solo ad uscire col lancio lungo, favorendo nuovamente il loro pressing e le loro ripartenze. Nonostante ciò, almeno all'inizio, non concediamo molte occasioni nitide, ma riusciamo addirittura a passare in vantaggio. Il neo-entrato difensore anticipa Billa, ma nel contempo gli tira vistosamente la maglia e l'arbitro nota il fallo. Dal limite si appresta Lucio, che fortunatamente "buca" la barriera e trafigge l'incolpevole Paolo. 2-1. L'Orobia non ci sta. Dopo 5 minuti di assedio perviene al pareggio con una punizione di Pozzoni dai 25 metri che  Fuma non vede sbucare tra la selva di gambe e si insacca a fil di palo. 2-2. Noi siamo in confusione tattica. Brix vaga per il campo, richiamato più volte all'ordine, chiude dove può. Il Robbiate cresce sempre più e centra un palo clamoroso con Salomoni, che tutto solo al limite ha il tempo di mirare l'angolino...la palla è ben indirizzata e colpisce il palo interno, alche il Salo esulta, ma la palla viaggia sulla riga ed esce dal campo. Poco dopo Cereda jr si gira bene in area e salta Nico, entrato al posto del cole, ma Brix chiude alzando la palla in angolo, ma l'arbitro incredibilmente fischia una gamba tesa: punizione a due in area. Il tiro del Salo è a botta sicura, ma Luci si getta sdraiandosi in terra e deviando in angolo. Il forcing continua. Sala toglie anche Billa e reinserisce Cole per i tre minuti di recupero. Leggiero prende palla a metà, salta due uomini e tira un gran destro dai 30 metri, ma coglie l'incrocio dei pali. I minuti sembrano non scorrere, l'Orobia compie l'ultimo assalto. Palla a Salomoni in area, trattenuto vistosamente da Brix, ma l'arbitro valuta altrettanto clamorosa la caduta del Salo e non se la sente di decretare rigore. Finisce 2-2. Ai rigori i sei giocatori in campo non sbagliano, da una parte e dall'altra. Il rigore migliore è quello di Tigia che sicuro di sè toglie le ragnatele dall'incrocio. All'ottavo rigore il difensore dell'Orobia tira alto decretando i due punti per la NRB. Diciamo che la fortuna che abbiamo 'pagato' all'andata l'abbiamo recuperata al ritorno. Buono invece il nostro ritmo e la nostra 'cattiveria difensiva'. L'Orobia si conferma grandissima squadra, sia a livello di temperamento che di gioco.
Terzo tempo offerto dal Fari che compie gli anni, ecco alcune foto...la voglia di Menabrea è talmente grande che non si attende la fine della doccia...vero denny?



Siamo ospiti questa sera, a Galgiana, del Casatesport S.Anna, squadra viva che ci ha appena scavalcato in classifica, e reduce da ottimi risultati casalinghi. Il campo da lontano sembra perfetto, ma avvicinandosi si nota che non è per niente drenato, ma comunque compatto. I dirigenti del Casate spingono per non giocare in quanto han paura di rovinare il campo e far notare l'inefficienza all'azienda che ha seminato il campo. Tutti i giocatori, specie noi (permessi lavorativi e trasferta), vogliamo giocare (in effetti il campo era praticabile).
Veniamo da una striscia negativa, e col Paderno settimana scorsa abbiamo toccato il fondo, ma fin da martedi (ottimo allenamento) si è rivista la "rabbia". Sala conferma il 3-2-1. Giocano Fuma, Cole, Ale e Brix, Lucio e Ivan in mediana e Billa davanti. Subito dai primi istanti si intuisce che ci siamo. Pressing a tutto campo, uomini controllati alla grande e siamo sempre primi sulla palla. Fuma serve Brix in fascia che verticalizza per Ivan in fascia, il quale serve Teo che smarca Lucio al limite. La botta è precisa e si insacca: ottima azione palla a terra e 0-1. Non concediamo un centimetro. Ale, che in fascia vola su e giù come il miglior Maicon, viene atterrato al limite. Ivan tira una cannella e piega le mani al portiere: 0-2. Il Casate prova lanci lunghi, ma Cole controlla benissimo la punta. Fuma deve solo assistere a tiri dalla lontanissima distanza. Poco dopo, sempre da incursione di Ale, la palla giunge a Billa che si è smarcato fuori area. Controllo e sinistro angolatissimo rasoterra. Il portiere può solo guardare: 0-3. Brix ciabatta a lato dalla distanza, cosi come una punizione di Ivan poco dopo. Ma poco dopo su azione d'angolo troviamo il 4-0. Billa anticipa tutti di testa e realizza (palo gol). In questa occasione il portiere avversario si infortuna e viene sostituito. Il Casate reagisce (dopo l'inversione di ruolo tra 9 e 11) e dapprima prova una punizione, ma brix si piazza sulla "linea di tiro", immolandosi, e alza di testa in angolo. Il forcing continua, e su punizione il numero 8 accorcia con una botta centrale che buca la barriera 1-4. Prima del riposo Billa guadagna e trasforma una punizione dai 24 metri. 1-5 e tripletta per lui. 
Ivan (impegni per lui), lascia il posto a Denny. Nella ripresa il Casate prova la reazione, e complice un piccolo calo, trova il 2-5 con girata in area dell'8. Cole si infortuna alla caviglia e viene sostituito dal Nico. Poco dopo Brix usa le ultime forze e lascia il posto a Tigia. Luci invece è inesauribile, corsa e presenza ovunque: tutte le palle a metà sono sue. Veniamo graziati dal 7 che da due passi, di testa, spara alto. Poco dopo, da azione di rimessa, la palla vaga a metacampo e ancora Luci scatta al massimo e riesce a tirare anticipando tutti. Il tiro non è preciso, ma arriva sulla testa di Billa, che insacca di rapina. 2-6. Tigia gioca ad alti ritmi e anticipa l'avversario, e sfiora di testa il gol. Entra il Della per Ale e costruisce subito una buona azione in fraseggio con Teo, ma il suo tiro a girare non va in rete. Nel finale una punizione dell'8 sorprende Fuma (incolpevole) sopra la barriera, e il Casate aggiusta il risultato, per il finale 4-6.
Una grande prestazione. Forse dovevamo toccare il fondo per riemergere. Vorrei sottolineare le prestazioni di Ale e Luci su tutti. Tanta corsa, pressing ed incursioni. Ma anche tutti gli altri hanno combattuto su ogni palla, come dimostrano le scivolate di Ivan (!!!si si, avete letto bene...scivolate...!!!) e lo sforzo costante a metà campo di Billa.

Dopo le fitte nevicate, e grazie ad un bel sole, a Ivan, Cole e Luca (prima vera fatica negli ultimi 32 anni per lui), si torna a giocare.



Affrontiamo oggi il Rugen Paderno, penultimo in classifica ma mai domo. A noi servono punti per invertire una spirale negativa in cui siamo entrati. Sala conferma il 3-2-1 e visti i pochi allenamenti propone subito dei cambi volanti al quindicesimo minuto. Partono Fuma, Cholo, Nico, Denny, Brix, Lucio e Teo. La partita parte a ritmi bassissimi tanto che il cole dirà "sembrava l'ultima di campionato ad entrambe le squadre salve". Le occasioni sono pochissime fino al quindicesimo minuto, quando Denny, ben pescato da luci in area, viene atterrato. Rigore, ma Billa tira piano e il portiere non si fa spiazzare. Poco dopo ancora denny è pescato in area a tu per tu col portiere, ma cincischia e anichè tirare subito o offrire palla a Brix libero, attende troppo e il 20 spazza. La palla giunge a fuma che la offre al Nico, finora impeccabile, che nel tentativo di giocarla la perde e per recuperare la prende di mano in area. Rigore netto, che Balza trasforma, nonostante il tocco di Fuma. Girandola di cambi. Dentro Ivan e Mapo, ma la sostanza non cambia: non abbiamo ritmo. Nella ripresa Billa ha un sussulto e guadagna una buona punizione, che insacca con un sinistro al fulmicotone sotto la traversa. 1-1 importante ma che non ci dà la scossa. Anzi stiamo col baricentro basso e per 10 minuti siamo chiusi in area. Una scivolata di brix chiude il tiro a botta sicura del 7, e la traversa ci salva sul 6. Nel finale punizione dal limite per fallo del Mapo, ma il 20 tira alle stelle. Entrano Ale e Tigia per Cholo e Nico. Nel finale neanche troppo convulso, il Rugen guadagna un fallo a metacampo e prova con Balza. Il tiro non è dei più irresistibili ma rimbalza davanti a Fuma, che devia sulla traversa, la palla torna in campo e il 6 è il più veloce di tutti ad insaccare di testa. 1-2. L'arbitro decreta due min di recupero ma non accade nulla. A detta di tutti la peggiore prestazione degli ultimi due anni. Non ci sono più alibi, ognuno guardi alla sua prestazione e non agli altri o al modulo. Solo così e con più compattezza ne usciremo!