Siamo di scena a Paderno. Un campo già ostico di per sé per le dimensioni e la pericolosità della mura a 30 cm dalla linea laterale, e reso ancora più duro dalle piogge torrenziali della giornata. Per fortuna che il campo è di sabbia grigia, il che crea qualche pozza evidente (ed enorme), ma ci risparmia il fango. Steve è assente e quindi mister Sala è chiamato a difendere i pali, e il Fari a comandare la baracca. Giocano SALA, ALE e NICO, LUCI-DELLA-SACCO e TEO. Fin dalle prime battute si capisce in che direzione andrà la partita: ritmo elevato e quasi impossibilità di giocare la palla, vuoi per le dimensioni del campo, vuoi per le pozze. I padroni pressano, ma Nico Capitano inizia a giganteggiare su Cavani, mettendogli la museruola. Un nostro tiro dalla tre quarti, molto angolato, è ben deviato dal portiere locale.Al decimo del primo tempo Sacco serve una palla a Lucio che aveva tagliato perfettamente in area. Pallonetto di esterno destro al volo e rete dello 0-1 (un gol alla Del Piero contro la Fiorentina). Pochi istanti dopo Colpiamo una traversa con una botta di Sacco dal limite, e sul ribaltamento anche loro colgono un legno. Il ritmo sale sempre più, e troviamo il 2-0: rimessa di Della per Teo che svetta di testa e insacca. I locali reagiscono e colpiscono: punizione violentissima all’incrocio:1-2. Poco dopo mister Sala devia bene in angolo una palla ostica, e i locali dalla bandierina prendono il palo. Non ci stiamo e pressiamo a nostra volta. Sacco batte un angolo sul secondo palo, Lucio si coordina e colpisce al volo in girata facendo rimbalzare il pallone, che si insacca.1-3. Poco dopo ancora Teo, ancora di testa, fissa il risultato sull’1-4 e finisce il primo tempo. La ripresa inizia sotto una pioggia più insistente. Controlliamo la situazione e cerchiamo di segnare altri gol, ma il campo peggiora lentamente e il Paderno cresce di tono. Entra Brix per Sacco, e poco dopo Ivan per Lucio, proprio quando inizia il diluvio. L’acqua fa bene al Paderno che accorcia le distanze. Entra Cina per Nico. Teo però, nuovamente di testa, sigla la personale tripletta e ristabilisce le distanze. Pochi istanti dopo mister Sala compie una grande parata deviando in angolo, ma pochi minuti dopo compie un vero e proprio prodigio alzando in angolo una palla sbucato all’ultimo istante. Il forcing del Paderno è insistente, e i locali dapprima trovano il 3-5, e addirittura il 4-5 alcuni istanti dopo. Siamo un po’ in balia degli eventi, e giocarla in attacco è realmente impossibile per la presenza di un lago unico su tutto il campo. Ivan colpisce la traversa con sinistro al volo. Della è ben pescato al limite, dribbla un apio di giocatori…ma è fermato dalla pozza presente al limite dell’area. Ma da azione di fallo laterale Billa si libera del marcatore elevandosi in una rovesciata, ma è bloccato dal difensore stesso che con la mano gli toglie la palla. Rigore netto e rosso per il difensore. Lo stesso Billa si incarica del rigore e insacca il 4-6 definitivo, e porta a casa il pallone e la palma di migliore in campo per la personale quaterna. Nel finale Sala si esalta per l’affermazione di Cavani che dice “avete forte solo il portiere e l’attaccante!” ahaha, mentre nello spogliatoio cina trova la sua prima bestemmia, e i muri dell’oratorio padernese tremarono.

Vorrei sottolineare, oltre alla quaterna di Teo, una prestazione da 8+ per il Nico, una roccia, e di Lucio, veramente sugli scudi nella prima mezz’ora. Incontenibile. Bene cosi ragazzi!

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