4° Giornata Ritorno 2009-2010: S.Giuseppe – Nuova Ronchese

Siamo oggi ospiti dell’Olgiate, squadra rivitalizzata dal prezioso successo con il Casatesport, e in netta ripresa rispetto al girone di andata. All’ultimo momento arrivano i forfait di Tigia (febbre) e Farina (febbre della moglie), e ci presentiamo a giocare in 7. Giocano SALA,NICO,COLE,FABIO,BRIX,ALE M., DELLA. Oggi Della gioca in attacco “alla Totti”, come si sbilancia a dire mister Sala, che dichiara, in gran segreto: “per me oggi Della in quella posizione farà i numeri”. La partita parte subito in salita, come spesso accade ultimamente. Aldo #15, molto tecnico, riesce a tagliare il nostro centrocampo e scocca un tiro imparabile dal limite dell’area. 1-0. Non riusciamo a trovare il ritmo giusto, complice anche il buon pressing e le incursioni avversarie. Gianni #6 riesce a controllare i palloni che gli giungono in avanti e li smista per le incursioni dei centrocampisti, molto brillanti. E’ un gioco che rende, dato che oltre a schiacciarci nella nostra area, l’Olgiate arriva spesso al tiro. Da una punizione, scoccata da pochi metri dopo la metacampo nasce il raddoppio dei padroni di casa: la nostra barriera infatti si apre di netto, e il tiro molto secco di Aldo #15 si infila alle spalle di mister Sala, frenato nello slancio da un avversario. Siamo alle corde. I ragazzi di Olgiate ci graziano in almeno due occasioni, tirando dal limite invece di proseguire l’azione. Dal canto nostro i primi pericoli avvengono quando Nico viene avanzato a centrocampo: Della riesce a scoccare un tiro secco rasoterra sul quale il portiere è bravo, ma l’occasione per riaprire il match è sui piedi di Nico, ben servito da Ale M., ma il portiere avversario chiude molto bene sul primo palo. Nella ripresa riusciamo ad alzare pian piano il baricentro, specialmente quando torniamo all’assetto “classico” con Ale davanti, Brix e Nico sulle fasce e Della in mezzo. L’Olgiate si limita alla tattica “Palla lunga”, con il solo Gianni davanti, controllato strepitosamente da Fabio, che in più di un’occasione lo annulla, nonostante sia un cliente ostico, nonché capocannoniere dell’Olgiate. Cole riesce ad appoggiare la manovra da dietro, e questo ci dà la spinta in più per tentare la rimonta. Brix fallisce un gol su assist di testa di Ale M.: il suo tiro secco sul primo palo è ben respinto dal portiere avversario, che respinge di piedi anche un tiro di punta dello stesso Brix. L’Olgiate trova però il terzo gol col numero 8, che si inserisce bene da dietro su un’azione di contropiede e trafigge un incolpevole Sala. Nonostante subiamo un po’ i loro contropiedi, riusciamo a costruire delle azioni degne di nota nonostante la stanchezza, e troviamo il gol a 8 minuti dal termine. Della recupera palla al limite dell’area e serve velocemente Brix che aspetta che Ale si smarchi al limite. Ale guarda l’incrocio e dice tra sè “vai a prenderla”. La palla va proprio al 7. Siamo sugli scudi. I tagli di Nico fanno male alla difesa avversaria, e troviamo energie che non sapevamo di avere. Nel frattempo Sala compie due interventi che ci tengono in gara, di cui il secondo strepitoso. Il 15 lo fa sedere, ma Sala da terra allunga i tentacoli e gli sradica il pallone dai piedi. Cole appoggia la fase offensiva ottimamente, e dai suoi piedi nasce il 3-2: Brix dopo un taglio si ritrova in attacco, spalle alla porta, Cole vede il corridoio giusto, Brix finta di andare a destra, si gira rapidamente e calcia col sinistro. Il tiro non è irresistibile ma trafigge il portiere. Tentiamo il forcing finale ma non c’è più tempo ed energia (con zero cambi non è facile), l’Olgiate vince meritatamente, proponendosi come outsider di questo finale di stagione.