Torneo di Verderio: ottavi di finale

Eccoci finalmente alle partite che contano: gli ottavi di finale ad eliminazione diretta. Siamo pronti e motivati, ed un cielo plumbeo promette acqua a non finire.
Finalmente riusciamo ad effettuare un riscaldamento discreto, anche se non perfetto, dopo il quale Fabietto dirama la formazione: STEVE-NICO-TIGIA-ALE-DANNY-MICHETTA-IVAN.
I nostri avversari appaiono fin dai primi secondi intimoriti dalla nostra spregiudicatezza e dal nostro ritmo abbastanza elevato: per la prima volta in questo torneo riusciamo a non regalare i primi 10 minuti agli avversari. Succede proprio il contrario.
Su un calcio d'angolo DANNY taglia sul primo palo e tira al volo, insaccando il gol del vantaggio. Passano pochi secondi e gli avversari, già frastornati dal vantaggio, subiscono il raddoppio.
IVAN, oggi molto partecipe alla manovra, si fa incontro ai centrocampisti, vede il taglio perfetto di ALE e sforna un assist al bacio, che ALE non fallisce, insaccando con un tocco sotto angolato. Incredibile: è 2-0.
Anzichè insistere e mettere la grinta massima, iniziamo a diventare leziosi, quasi come se la partita fosse agli sgoccioli, invece manca più di un tempo e mezzo. Gli avversari provano una timida reazione e guadagnano pian piano dei metri, che li portano dapprima a realizzare il 2-1 con un destro dal limite, e poi a battere due calci d'angolo consecutivi. Sul primo il 7 avversario è lasciato completamente solo in mezzo all'area, per fortuna che STEVE sbroglia con una buona parata. Ma sul secondo calcio d'angolo subiamo il 2-1. Ancora un uomo colpevolmente solo. Gli avversari si galvanizzano, mentre noi cadiamo in un torpore mai visto: andiamo in bambola e subiamo il 3-2 su una palla persa a metà campo: ci troviamo troppo sbilanciati, con 4 giocatori sopra la linea della palla, e gli avversari sono lesti a sfruttare spazi e superiorità numerica.
Finisce il primo tempo e FABIO fa entrare COLE e BRIX per TIGIA E MICHETTA, ma pochi secondi dopo il loro ingresso, un avversario compie la prodezza: su punizione da 20 metri insacca all'incrocio, nemmeno uno STEVE apparso oggi in forma riesce a salvarci.
Questo gol, sommato alla pioggia torrenziale che ha iniziato a scendere, ci ha tagliato definitivamente le gambe, anche se non ci diamo pervinti e attacchiamo a testa bassa. L'ingresso di MARCULEN per ALE ci dà brillantezza in fascia, guadagnamo metri e assediamo la porta avversaria. Loro giocano in contropiede e STEVE compie la prodezza che ci tiene in partita. Gli avversari sono lesti ad addormentare la partita e a farci innervosire. Solo nel finale riusciamo ad impensierire il portiere avversario, autore di un paio di parate decisive, ma ormai è troppo tardi: siamo a casa.
Devo ammettere che in questo torneo si è formato un buon gruppo, ci siam divertiti alla grande. La cosa ancor più positiva è che gran parte di questi giocatori saranno sotto la guida di mister SALA, oggi presente nonostante il tempo da lupi. Starà a lui trovare gli schemi tattici (oggi eravamo un po' troppo sbilanciati e abbiam giocato poco palla, se non a lanci lunghi) e a motivare un gruppo di "Turbolenti".