La 5° di ritorno ci vede di fronte al Beverate, capoclassifica del nostro girone, una squadra giovane e solida, che fa del campo casalingo la propria forza. Siamo alla terza partita in 7 giorni e l’acido lattico è a mille, ma non per questo ci tiriamo indietro. Mister Sala, oggi nuovamente tra i pali, deve fare a meno di Ale e Farina, e schiera il più classico dei 2-3-1: SALA, NICO, CINA, NOVE, BRIX, TIGIA, DELLA. Nel pre-partita Cina viene investito della carica di “capitano”, essendo il più vecchio in campo, e ciò lo mette ancora più in agitazione, tanto che confida a Sala:”non potevi lasciare fuori Nico e far giocare il Cole” (con Nico a 30 centimetri!!!). Dopo la disattenta prova di martedì col Monticello, il clima non è dei più sereni, ma ci sciogliamo subito e partiamo a testa bassa. Nico-Cina sono solidi e non concedono un centimetro dietro, Brix e Tigia arginano la diga sui due giocatori più tecnici e intraprendenti (#10 e #11), Nove e Della sono liberi di fraseggiare e colpire. Sala da dietro ci mette fiducia. Passano pochi minuti e arriviamo al primo tiro in porta: Della va in fascia, crossa per Brix che incorna ma il portiere para facilmente. Lo stesso Brix è autore di un pregevole dribbling al limite col quale scarta due avversari, si presenta al limite indisturbato, ma calcia di potenza centrale, e il portiere si salva in angolo. Ma è il Beverate a passare: in un’azione insistita, il 10 ha il tempo di mirare dalla tre-quarti. Il suo tiro è un missile che si infila sotto la traversa. Non ci scomponiamo ed attacchiamo a testa bassa. Nico si sgancia dalla difesa e i sui inserimenti sono devastanti. Il difensore carnatese trova il pareggio con una gran sassata sotto la traversa ed esulta mostrando una doppia “L”. Sulle ali dell’entusiasmo arriviamo 3-4 volte alla conclusione con Brix, Nico e Della, ma i tiri sono o centrali, o di poco a lato (come nella sontuosa azione del della che ne salta due ma calcia fuori di 10cm). Al ventesimo minuto si assiste ad una magia di Cina (anche oggi col passamontagna da rapinatore), che dapprima anticipa il suo uomo, parte palla al piede con lunga falcata, rallenta, inizia a ciondolare, fa il doppio passo e ne scarta due, fa sedere un terzo e mette il piattone ad incrociare. Rete fantastica per l’ 1-2. Il Beverate non ci sta e riparte a mille. Trova un palo su punizione con il numero 11, e poco dopo il pareggio col 10, sempre su punizione, calciata di potenza nell’angolino. Sta per finire il primo tempo e il #11 beveratese trova la magia: soffia velocemente il pallone a Brix a meta campo, si invola, scarta praticamente tutti in un fazzoletto e deposita all’incrocio. Gran gol. Finisce il primo tempo 3-2, ma siamo letteralmente in partita. Partiamo a mille e chiudiamo il Beverate nella loro metà. Della riesce a darci profondità, mentre il Nove gioca di prima e si fa sempre trovare smarcato. Tigia e Brix non mollano di un centimetro. Il Beverate inserisce il bomber Espo, 28 gol in 12 partite, e Sala risponde inserendo il Cole al posto di un Cina strepitoso, ma sempre condizionato e agitato dagli eventi. Con la nostra pressione riusciamo a trovare due ottime occasioni con Nico e Nove, sui quali il portiere Ste compie due prodezze. Ma ben presto troviamo non solo il gol del pareggio col Della, che si gira e calcia una bomba alta e imparabile, ma anche il vantaggio con lo stesso Della che insacca su punizione a due, cadendo come Balotelli a Udine. 3-4. Della poi preciserà l’azione del primo goal, descrivendola cosi:"Prendo palla al limite dell'aria, con lo stop a seguire dribblo di esterno il primo difensore. Serpentina e contrasti con altri due uomini al limite dell'area e appena ho avuto lo spazio tiro all'incrocio." Siamo in vantaggio ma commettiamo il gravissimo errore di salire tutti su calcio d’angolo, e sul susseguente contropiede il Beverate pareggia con Espo, lasciato troppo libero,cosi come altri 2 giocatori. 4-4. Entra Fabio per un Nove che ha dato tutto. La partita è vivacissima, non demordiamo e grazie a Sala che ci tiene in vita con una paratona alla sua destra, riusciamo a ripassare in vantaggio con Nico, autore di un altro importantissimo gol. Nel finale difendiamo bene ma il Beverate ci riacciuffa per l’ennesima volta. Il tiro a palombella sembra essere entrato all’altezza dell’incrocio, per poi rimbalzare sulla linea. Mister Sala va su tutte le furie e si fa ammonire. Il finale è da brividi. Il numero 10 prende una traversa dal limite, e scheggia il palo su punizione, ma l’occasione più ghiotta l’abbiamo noi al 63°, ma il rimpallo tradisce Nico a pochi passi dalla porta.

Una gran prestazione da parte di tutti, grinta a mille e spirito di sacrificio. Questa si che è la squadra che vogliamo vedere ogni volta! Con un po’ più di precisione nelle conclusioni poteva essere nostra…

commenta P.s. nel finale Cina dichiara di aver chiesto in mattinata al Signore un gol, ed è stato accontentato!

Ecco i voti di Tigia, immancabili e spettacolari come al solito!

SALA: Voto 7: Come allenatore dovrebbe dare l’esempio presentandosi per primo al ritrovo prepartita, invece è sempre l’ultimo ad arrivare, sarà per i suoi doveri di direttore di banca, o perché i migliori si devono far attendere???? In ogni caso i giocatori nel prepartita si chiedono cosa combini il mister al lavoro, dalle ore 16.15, orario di chiusura delle banche, fino alle 8.30 di sera, ognuno dando adito a diverse opzioni e ai più esilaranti scenari. Venendo alla partita, il portierone è sempre attento e presente, da sicurezza al reparto difensivo e tiene in vita la squadra sfoderando un paratone di piede a due minuti dalla conclusione, regalandoci così il meritato pareggio. Come a Santa Maria si prende la sua uccellata quotidiana, e come se non bastasse riesce pure a farsi ammonire dall’arbitro più tranquillo e pacato del mondo. (cit.:”Arbitro ma eri a 40 metri, sei un pirla”, e l’arbitro: “No, sei un pirla, no” Giallo.)

PRIMA DONNA

CINA: Voto 7,5: E’ il capitano di giornata; emozionatissimo per il ruolo, sfoggia la prestazione più brillante del campionato, sia in campo che fuori campo. In campo è sempre attento e in anticipo sull’uomo, si lancia in un paio di scivolate chilometriche pettinando il sintetico di Beverate. Il Lucio della Ronchese si trasforma in Ronaldinho quando palla al piede esce dalla difesa, affonda il centrocampo avversario ancheggiando come Carla Fracci nel celeberrimo “Lago dei Cigni”, proponendo poi con le sue lunghe leve un doppio-passo degno del Ronaldo dei giorni migliori, col quale mette a sedere non uno, non due, bensì tre avversari, per poi scoccare un millimetrico colpo da Snooker all’angolino sul quale il portiere non può arrivare. E’ letteralmente un gol DIVINO, e nel dopopartita si capisce anche il perché, quando lo stesso Cina ammette di aver chiesto al Signore la grazia di fare un gol, in cambio di una sigaretta non fumata.

EX-VOTO

TIGIA: Voto 7: Dopo i mille pensieri sulla sua condizione fisica riesce a giocare sul morbido terreno sintetico Beveratese. E’ il perno di centrocampo, metronomo come Albertini, si sacrifica molto in fase di copertura, aiutando in raddoppio il Nove in marcatura sul 10 avversario, compito che gli era stato esplicitamente chiesto dal mister nel pre-partita, e marcando il non meno piccolo numero 8 in mezzo al campo. Si sente rinvigorito dai molteplici scontri fisici coi due grossi beveratesi, ricordandosi delle numerose battaglie sui campi da rugby. E’ pane per i suoi denti, e più lo scontro è fisico, più si ringalluzzisce. Supporta anche bene in appoggio la fase offensiva, offrendo una sponda adeguata per il reparto avanzato ronchese.

GAGLIARDO

BRIX: Voto 7 : Galoppa su e giù per la fascia una cinquantina di volte, ottimo in fase di copertura sul MacKulay Kulkin beveratese (l’11, n.d.r.), riesce a contenere ottimamente le sue sfuriate. Anche oggi, come ad Olgiate, esalta le qualità del portiere avversario, calciandogli addosso una quantità industriale di palloni, ma obbiettivamente il portierone beveratese, grazie alla sua stazza, occupava bene tutto lo specchio della porta. Anche oggi ci regala l’ennesimo siparietto messo in scena con il suo compagno Della, col quale, dopo “Ale & Franz”, “Ficarra & Picone”, “Gianni & Pinotto”, forma l’ormai rodato duo comico di Zelig “Brix & Della”: la scenetta di oggi si svolge durante una rimessa laterale nella nostra metà campo che Brix si incarica di battere. Brix si rivolge al Della in quel momento schierato in attacco ad una 30ina di metri di distanza: Brix sbraita: “Della avvicinati!!!”; Della risponde: “Ma sono a 30 ,metri!!Come faccio??”; Brix stizzito: “EEEHHH, Vuoi vedere che te la tiro anche più lontano????”. La scenetta si conclude con una grande rimessona di 40 metri verso il Della, ovviamente depositata sulle gambe di un avversario. Piccolo particolare, vicino al Brix sulla rimessa laterale c’erano schierati liberi Tigia e Cole che chiedevano la palla, ma che sono stati bellamente ignorati. Ovviamente si tratta di un duo comico, che non si può trasformare in un quartetto!!!!

ZELIGHIANO

NICO: Voto 7: Rischia l’esclusione dalla partita a causa del capitano di giornata, che vede in Colella il suo pupillo. Per questo gli rende pan per focaccia dimostrandogli di che pasta è fatto. Si inserisce in maniera stupenda tra le maglie difensive avversarie, conscio del fatto che quando si stacca lui, Brix e Tigia sono compagni validi che gli coprono le spalle. Si sta trasformando nel capocannoniere della squadra, grazie anche alla doppietta di oggi. A tratti provocatore, ingaggia duelli fisici e verbali con mezza Beverate, e soprattutto col 20 avversario….

BISO

NOVE: Voto 7- : Sempre smarcato sulla destra, supporta bene la punta della squadra. Dai suoi piedi partono la maggior parte delle azioni offensive ronchesi. Tocca la palla spesso di prima, ma è troppo timido nel chiamare il pallone, infatti in molte occasioni i compagni a testa lo ignorano bellamente aprendogli ben pochi palloni. Come al solito comunque la sua è ancora una volta una prestazione da pupillo, ma la prossima volta lo vogliamo con un filo di voce in più (in positivo, ovviamente…)

ATONO

DELLA: Voto 7.5: Impiegato nel ruolo di punta, sfodera una delle migliori prestazioni della stagione. E’ lui l’uomo in più della serata, tenendo alta la squadra, concludendo molti palloni in porta e segnando una doppietta, con il primo dei due gol di pregevolissima fattura. Indossa la maglia viola del trascinatore, e si innamora talmente tanto del colore del vessillo ronchese, che decide di tingersi di viola anche qualche altra parte del corpo, sempre ovviamente con la complicità del compagno di comicità Brix, dando in questo modo vita alla seconda esilarante gag della serata, cioè l’ormai classica, ma mai passata di moda pallonata nei cog***ni. La scena: Brix partendo dalla fascia si accentra, scarta un avversario, e lascia partire un siluro. Della, colpevolmente o incolpevolmente, ai posteri l’ardua sentenza, sulla traiettoria, si becca il missile laddove, che nell’impatto esplode un rumore sordo facendo tremare i vetri delle case a fianco, e facendo subito pensare che ahmadinejad avesse sganciato l’atomica nelle vicinanze… I momenti dopo sono drammatici, con il Della dolorante e accasciato carponi al suolo, che controllala salvezza della sua progenie, e il Brix da dietro che urla: “Della, che cazzo fai????Era un missile all’incrocio!!!!Non l’avrebbe mai presa!!!”.

DEPALLATO

COLE: Voto 7: Entra nel secondo tempo e si prende l’incarico di marcare il grosso bomber avversario. Impeccabile la sua prestazione sull’uomo, sempre attenta e puntuale. E’ l’idolo del capitano, e rischia per un suo plebiscito di entrare addirittura dall’inizio, dopo che il mister gli aveva designato la panchina.

FETICCIO

FABIO: Voto 7-: Entra a pochi minuti dalla fine. Fatica abbastanza a coprire sul mobile 3 avversario, ma nonostante questo riesce a non fargli creare grossi problemi. Infreddolito in panchina, la sua voglia di entrare in campo scema sempre più col passare dei minuti, tanto da arrivare a dire ai compagni che lui sarebbe entrato solo se qualcuno fosse stato sul punto di morte. Il suo gesto è stato esemplare, in quanto non voleva modificare il delicato equilibrio che si era venuto a creare in questa tesissima partita.

CALCOLATORE

D.M. : Voto 7: Nonostante il colpo di coda invernale, lui è sempre presente col suo giubbetto smanicato, ad assolvere il compito non scritto che si è auto affidato, e cioè quello di compilare distinte, ottemperare alla lunga burocrazia, fare da guardalinee e versare il the ai compagni, in modo che questi abbiano la mente sgombra da questi ingiuriosi compiti e concentrata sulla partita. Ormai è l’amicone dell’arbitro, è il suo consigliere più fidato, tanto che voci di corridoio dicono che l’arbitro l’ha voluto come suo guardalinee personale nelle partite che arbitrerà nella prossima stagione.

BUROCRATE

ARBITRO: Voto 7: Appena arrivati sul campo, lo vediamo lì, sorridente, e, memori della partita a Santa Maria, pensiamo: “Aiha, già la partita deve iniziare alle 9.30, con lui minimo inizieremo alle 10”. Dopo aver sbrigato tutte le formalità e i convenevoli, a cui eravamo già preparati, e quindi siamo riusciti in qualche modo ad accelerare, fischia il via alla partita. Arbitraggio impeccabile, fa correre bene il gioco, fischia con puntualità quando deve, non eccedendo nelle interruzioni, facendo si che la partita scorra via tranquilla senza tensioni e in modo divertente. Sempre calmo e col sorriso sulle labbra, è proprio un arbitro d’altri tempi, che a noi ronchesi fa tornare in mente il mitico Achille. E’ impossibile prendersela con un arbitro così, a parte il portierone Sala, che dopo avergli sbraitato contro per un gol a suo avviso fantasma, riesce addirittura a farsi ammonire. Avercene di arbitri così….

GRANDE STILE

11 commenti:

brix ha detto...

Grandi raga, aspettiamo i voti di tigia. Se non puoi farli l ifaccio io!
Holaaa

brix ha detto...

Tigia sei come il vino...migliori sempre col passare del tempo!
Fantastici i voti!!!
Sopratttutto la mia gag col della e quella di mister Sala con l'arbitro!!!

tigia ha detto...

ahaha ero ispirato!!!! alla prossima!!

mister sala ha detto...

tigia sei fantastico ;-)ormai le mie colleghe al lavoro aspettano solo le tue pagelle. Se vuoi fermarti anche tu in ufficio fino alle nove...charamente prima fatti dare consigli da J.T.Farina

mister sala ha detto...

tigia sei fantastico ;-)ormai le mie colleghe al lavoro aspettano solo le tue pagelle. Se vuoi fermarti anche tu in ufficio fino alle nove...charamente prima fatti dare consigli da J.T.Farina

brix ha detto...

io sottolineerei il "colleghe" detto da Sala...iniziano a spiegarsi le 3 ore di straordinari al giorno...
:-D

Mejo de Farina!

tigia ha detto...

Si si, infatti, ho notato anch'io che il mister ha parlato di COLLEGHE....Si spiegano molte cose...;-)

tigia ha detto...

cmq mister mi sa che accetto l'invito a fermarmi in ufficio fino alle nove...Ovviamente solo dopo aver fatto un corso full immersion da J.T.Farina

Anonimo ha detto...

ma non è che "mister" Sala se la tira un po' troppo?

brix ha detto...

Ragazzi, dopo aver visto il primo tempo di Cristiano Ronaldo, mi sono rincuorato: 5 tiri centrali...anche i migliori sbagliano...(mirando sempre la porta..)
:-D

aaaa ha detto...

Complimenti per il Blog.
Ci vediamo l'anno prossimo ;)

Espo